[Articolo - INGLESE] "Come non far scappare le ragazze dal tuo tavolo."

[Zachiel]

Ah, è andata che la bottiglia di rosso se la sono scolata lo stesso. Ricordo che era old style D&D, quello dove le battaglie si vincono coi colpi di genio dei giocatori, quindi il motore pensante andava alimentato con il giusto carburante.

Lei è venuta diverse volte, il che ha portato diverso malcontento. Vedere due che si sbaciucchiano tutto il tempo ed ogni tanto lui che allunga una mano dietro la sua schiena per tirare i dadi non fa molto bene all'ambiente del "siamo qui per giocare".

Casomai non si fosse capito, lei non era affatto lì per giocare, solo per passare la serata con lui...
Ed io non l'avrei portata ad una partita di D&D!

Fine OT? Fine OT.

[Daniele Simonetti]

Nella mia esperienza nel giocare di ruolo con gruppi "misti" ( e poi spiego cosa sono i gruppi misti ) ho trovato solo insuccesso.

Io chiamo "gruppi misti" quei gruppi dove i vari membri hanno un unico tratto comune: la passione per il giochi di ruolo.
Questo non basta, non sempre.

Un esempio concreto sono le "pause fuori gioco" che volente o nolente avvengono. Supponiamo che out-of-play il Giocatore1 ( G1 ), il Giocatore2 (G2) e il Giocatore3 (G3) decidono di imbastire una chiacchierata su una loro passione comune ( e.g. Magic, SerieTv, la Figa! ).

Nel frattempo Giocatore4 (G4) resta in disparte perche' non ha passioni in comunque tranne il gioco di ruolo; qui si genera un problema. Magari si annoia, magari la volta dopo non torna.

Che G4 sia una ragazza o un ragazzo poco importa, ma se non si ha un gruppo omogeneo o eterogeneo a sottogruppi e' difficile gestire "i tempi morti".

tutto questo rigorosamente IMHO.

Mmmm ok ma tu parli di gruppi misti per cui nel tuo esempio il G4 è una ragazza no?
Comunque non mi sembra così impossibile "integrare" nel gruppo a livello sociale una ragazza... Un po' come quando esci la sera e magari uno incontra una ragazza che conosce e ci si mette a parlare in gruppo.. no?

non dico che sia impossibile, dico che e' difficile e spesso il gioco non vale la candela. E no, non importa se G4 e' una ragazza, potrebbe essere un ragazzo non-geek ( nella mia esperienza e' una palla sentir parlare di calcio e moto al tavolo da gioco; specialmente quando non interessa a -quasi- nessuno. )

[Giorgia]

Beh più che altro è maleduzione...  ma come dici tu è indipendente dal sesso (e quindi siamo andati OT)

[Daniele Simonetti]

Beh più che altro è maleduzione...  ma come dici tu è indipendente dal sesso (e quindi siamo andati OT)

non e' OT e' piu' generico. Si applica anche al contrario. Se tu, ragazza, vai ad un tavolo da gioco (supponendo che il gioco ti interessa) ma poi il gruppo inizia a parlare di ( ad esempio ) Star Wars ( supponendo che a te non freghi niente ); la volta dopo che fai? Torni o mandi tutto alla malora?

[Giorgia]

Diciamo che la buona educazione vorrebbe un'ospite che sa stare al suo posto e non invadente e dall'altra parte un gruppo che si accorge e si interessa dell'ospite; detto ciò probabilmente tornerei ancora e vedrei se la cosa migliora o se sono un gruppo troppo chiuso per i miei gusti   

E comunque riesco ad ascoltare senza annoiarmi quasi tutto 

[Daniele Simonetti]

Diciamo che la buona educazione vorrebbe un'ospite che sa stare al suo posto e non invadente e dall'altra parte un gruppo che si accorge e si interessa dell'ospite; detto ciò probabilmente tornerei ancora e vedrei se la cosa migliora o se sono un gruppo troppo chiuso per i miei gusti   

E comunque riesco ad ascoltare senza annoiarmi quasi tutto 

Eh diciamo che e' una qualita' difficile da trovare in una persona