Io personalmente li limito solo quando c'è da muoversi. Se, per dire, ci sono poche sessioni a disposizione e c'è da partire sparati, ho notato che mettere sette libretti anzichè una ventina assicura che ci sia più spazio alla prima sessione, e permette all'MC di avere le idee già un po' più chiare fin dall'inizio, pilotando la scelta dei giocatori un po' come pare a lui. Ergo, si parte sparati.
Tuttavia non ne limiterei la scelta per un'avventura normale, dove normale vuol dire "abbiamo tutto il tempo che vogliamo per giocare fino in fondo questo gioco". Anche perchè non condivido quanto dice Serenello qui:
2) pensa un attimo quali libretti proprio non riesci a vederci, se te ne vengono in mente toglili
Dato che i libretti sono i giocatori che li devono usare, e non l'MC, dovrebbero essere loro a scegliere in base a quelli che trovano più interessanti. Magari l'MC non riesce a trovare interessante il Pilota, però che dire, se al giocatore piace, magari sarà in grado di dargli uno spessore tutto sconosciuto all'MC.
Diverso è il caso (che stavolta approvo) di cui parla Spiegel, in cui l'MC dà dritte o preferenze sulla scelta dei giocatori, tipo "preferirei ci fosse almeno un personaggio strano". Alla fine anche lui, come gli altri, ha tutto il diritto di dire cosa preferirebbe vedere in gioco.
Io di solito dico "fate quello che volete ma per favore non prendete più di due libretti dal gruppo Arsenale-Schianto-Strizzacervelli-Angelo", gruppetto che, come dicevo tempo fa su G+, e tempo ancora prima qui sul forum, mi salta fuori di continuo e considero un rifacimento del party à la D&D, Guerriero-Ladro-Mago-Chierico. Per di più, trovo molto poco interessante l'arsenale come libretto, e se lo devo vedere preferisco che non sia accompagnato sempre dalla solita tripletta. Questi sono però, appunto, esempi; ogni MC è libero di dire quello che vuole come preferenze a inizio gioco.