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Dilemma - AP+commenti [SPOILER]

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Fabio Succi Cimentini:
Domanda a bruciapelo: incorporare entrambi i modi come alternative, da far presentare da parte del Patrono all'inizio della prima Era, potrebbe essere un'opzione o dite che sarà meglio trovare una scelta autoriale unica per evitare mischioni?

Comunque.

Mi è piaciuto parecchio il modo di Marco di ritrarre le Chiavi nei nostri confronti: affascinate, quasi delle falene verso la luce, ma neanche dei burattini manipolabili così. Soprattutto, le nostre azioni verso di loro creavano moti a valanga: Zion bacia Stefania, la ragazzina, per darle una scelta; lei bacia Simòn nella scena dopo, lui sbarella da sto diventando troppo umano e comincia a mettersi in testa che forse tutto questo viaggio è più per lui che non per cambiare le Chiavi, e così via. Più si andava avanti, più erano poi le Chiavi a mettere le Ali davanti a loro stesse, soprattutto a quella convinzione di essere un'altra cosa, di non potere essere umani, di non potere stare qui per molto e così via.
Alla fine della fiera, il percorso delle nostre Ali l'ho visto molto come il racconto di 'qualcosa' che ha imparato ad essere umano. Tra drammi piccoli e grandi, abbracci, mani sulle spalle e baci leggeri, addii tristi costellati di accuse e ammissioni di debolezza, e un finale liberatorio perchè in fondo non serviva che ammettere come erano andate le cose e prendere un nuovo corso. M'è piaciuto vedere il mio personaggio rivoltarsi - quasi da solo - come un calzino nel corso di una sessione, dal figo camaleontico a uno che non sapeva più bene cosa fare e cosa essere, e al riprendere forza cercandola negli altri. Ho avuto spesso dei bivi (tipo cercare la chiusura con Stefania o coltivare il rapporto con Marta), mi hanno spesso straniato le scene con le Ali in cui si partiva da un punto e si girava in tondo, ma erano momenti di confusione necessari tra tre babbioni - posso dirlo con affetto - che cercavano, consciamente o loro, il loro posto.
E m'è piaciuto tanto che alla fine siano tutti e tre scesi nel mondo, anche se Zion al suo modo di distinguersi. M'è piaciuto che Chiara si sia offerta di cadere con Simòn, nonostante spesso lui l'avesse trascurata per bisticciare con l'Arancione, e questo sinceramente ha dato al finale un tono tenero che gli infonde ulteriore valore.

E bòn, un minimo sguardo alle regole prima di chiudere: il mio rapporto con le Mosse è stato strano. A caldo direi che servono all'inizio per direzionarti, per vedere cosa del tuo Colore (o del potere scrutare dentro) tira l'Ala, come la invoglia o tenta ad agire per cambiare le persone che si trova davanti, e magari per incasinare le cose. Poi, almeno con le mie due mosse per Segnare (quindi trovare la soluzione migliore in un confronto fra più persone oppure far che la Chiave faccia sentire in colpa un altro), può succedere che chiedi o ti trovi incorniciata una situazione apposta, specie se la Chiave ha ancora qualcosa in sospeso con altri, ma non è detto. E per come l'ho vista io, dopo avere costruito un rapporto con la Chiave la priorità diventa esplorare quello: ci son state scene in cui mosse non sono venute fuori e non servivano (in questo son d'accordissimo con Giulia.)
Fiction prima di tutto, al solito.

Marco Andreetto:
Il "grado" di successo è un argomento delicato e splitterei se vuoi/volete discuterne. Altrimenti raccogliamo il feedback e torniamo in cantina a martellare e segare... XD


Per quanto riguarda la campagna appena finita:
È stata bellissima e molte volte con le Chiavi ho provato emozioni fortissime.
Le ringrazio tutte per non aver abbandonato Franco,Stefania e Marta.

Quando le abbiamo/avete create ho avuto forti dubbi sul fatto che potessero alla fine legarvi a terra.
E invece nel corso dell'era hanno stupito anche me. Hanno mostrato aspetti che non sospettavo.
Piccoli sogni e grandi problemi che tenevano nascosti nel cuore e che le Ali sono riusvite a tirar fuori e a vivere con loro.

Franco è partito distrutto dalla vita e al suo secondo matrimonio con una donna che non riusciva ad amare. Un uomo indurito dalla vita. E invece su quella spiaggia qualcuno gli ha mostrato che la sua vita non era finita e lui ha reimparato ad aprire il suo cuore.
Quella stessa persona che l'ha tenuto per mano mentre diceva alla sua seconda moglie che sarebbe morta di li a poco per un male incurabile. Ho/ha avuto paura. Quanti ripensamenti. Quanti dubbi prima di fare "la cosa giusta"...
La scena dell'addio chiamata da Roberto(Zion Ala Arancio) al funerale della moglie...
Mi viene ancora una stretta al cuore...

Stefania. Quando siete scesi stava provando le emozioni e gli sconvolgimenti della prima volta. Era una ragazzina troppo leggera per essere interessante. E invece...
E invece avete avuto tutti a che fare con lei col suo cuore e coi suoi sentimenti. Attraverso i dubbi suoi e vostri è cresciuta. E voi con lei...
La scena nel giardino con le Ali che "si contendevano" il suo animo e il suo destino e lei fragile che non sapeva che fare.
Sembrava superficiale ma avete scavao e avete trovato molto di piu.
La scena davanti alla casa del fidanzato che non la voleva piu. Dopo aver atteso ore senza trovare il coraggio di suonare il campanello. Tutto perchè Chiara le aveva consigliato(usando la sua mossa e ottenendo un successo parziale) di insistere e lottare per la sua storia con lui.
Li ho deciso di frammare quella che forse sarebbe stata l'ultima scena dell'era con Chiara.
Mostrare dove le azioni delle Ali avevano portato la sua vita.
Mostrare che avevano creato nuovi problemi ma anche nuovi sogni. Il sogno/bisogno di avere qualcuno al fianco da chiamare amico.

Poi la scena dell'addio...
Se ripenso al rumore dell'altalena che cigola mi viene ancora da fare come lei guardare lontano per vedere se Chiara (Giulia Ala Blu) sarebbe tornata.

Marta. Stronza snob. Punto. Odierei anch'io una persona cosi... Perche avrebbero dovuto legarsi a lei?
Poi c'e stata la scena delle Larvae. E il suo vedere la bellezza dell' Ala ancora prima che questa si formasse.
La scena delle farfalle e dell'abbraccio con Chiara.
È stata ad un passo dal provare qualcosa che somigliava all'amore per lei.
 Lei che le ha mostrato che la bellezza non è nell'apparire.

Poi è entrato Simon (Fabio Ala Verde) nella sua vita. Col suo bisogno. È stato meraviglioso come lui la sostenesse quando lei aveva bisogno. E come lei sostenesse lui quando aveva mille dubbi. Come due alberi che cresciuti vicini si sostengono e si intrecciano.
Ho imparato ad amare la sua dolce incertezza ma, allo stesso tempo, volonta di crescere e migliorare.
La scena sotto la pioggia non prevista è stata cosi romantica e dolce. È li che ho capito che c'era qualcosa di piu ma quella sensazione era troppo lieve, troppo incerta. Non ancora pronta a essere mostrata da dirglielo. Non potevo dirgli di amarlo poco prima di perderlo e senza neanche esserne sicura. Non potevo e non l' ho fatto.

Mi avete fatto provare mille emozioni ma sono stato felice di mettere qualcosa di mio e di prezioso in gioco nelle Chiavi perche mi avete restituito mille volte tanto.

Grazie

Giulia Cursi:
Capisco le vostre scelte Manu, comunque dal mio punto di vista la parte più bella era vedere la mia Ala allo stesso livello della Chiave, entrambe a conoscersi a vicenda.

Se lo rigioco probabilmente cambia tutto, ma alla mia prima esperienza il legame che Chiara ha creato con Marta poteva diventare amore, ma io stessa ho deciso che l'amicizia era abbastanza. Ho lasciato Marta nelle mani di Simòn perché vedevo che lui aveva bisogno di lei per trovare la sua strada. Stefania l'ho consolata e siamo diventate amiche, tanto che poi per seguire un mio consiglio ha sofferto... io poi che ho fatto? Sono andata da lei e le ho detto "Non sono infallibile, anche noi facciamo errori, puoi perdonarmi? Ho provato a esserti amica, non sono un angelo custode.".

Forse per noi è venuto troppo naturale creare legami d'amicizia o amore con loro, tanto che poi non volevamo usare le mosse per Toccare o Marchiare perché lo sentivamo come un abuso, come un decidere per loro.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Fabio Succi Cimentini - 2012-09-21 12:19:18 ---Domanda a bruciapelo: incorporare entrambi i modi come alternative, da far presentare da parte del Patrono all'inizio della prima Era, potrebbe essere un'opzione o dite che sarà meglio trovare una scelta autoriale unica per evitare mischioni?

--- Termina citazione ---
L'idea è quella di fare "una scelta autoriale unica": vogliamo dare un gioco che dica "si gioca così", un "plug-and-play", e già le cose da spiegare sono tante. ^^;

Ah, le cose "di design" le splittiamo in un altro topic, da qui in poi, ok? ^_^

Per il momento, sul caso specifico dei "fallimenti sì/no", come dice MrMac qui sopra: prima raccogliamo altre esperienze e poi torniamo in cantina a lavorarci sopra. ^_^

Giulia Cursi:
Marco ho potuto solo ora leggere il tuo messaggio!

Ho scritto il biglietto della mia Ala e ho pianto.

Ho letto quello che hai scritto e ho pianto.

Ragazzi avrò bisogno di un po' di tempo per riprendermi, ma è una bella sensazione, non distruttiva come LMVcP, ma bella e calda.


Ho sentito dentro ogni scena di Chiara, la skin mi calzava a pennello e ho potuto sfruttare al massimo le mosse. Ho creato un'Ala che ha tanto in comune con me e questo mi ha messa nella condizione di farmi male.

Quando Simòn ha detto:
"Prima che arrivassimo noi loro cos'erano? Una ragazza snob, una ragazzina e un uomo depresso."
No, a Chiara questo non è piaciuto, infatti ha detto:
"Prima loro erano così, non sono cambiati, è cambiato il modo in cui noi li vediamo."

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