Se il giocatore si diverte, più che a creare una storia, ad interpretare le reazioni del suo pg all'interno della finestra stabilita dalla visione dell'allineamento del DM e dai dogmi del suo divinità-fan-club (che somiglia molto ad un "sano" limitation fosters creativity), non è giocare quello?
Cioè, avere l'acqua bollente ma fredda?
Rileggi quello che hai scritto: come cavolo fa l GM a creare e dirigere la storia, se il giocatore ha il controllo delle reazioni del personaggio?
Questa è tipicamente The Impossible thing before breakfast: "nel gdr i giocatori hanno il controllo completo dei personaggi e il GM ha il controllo completo della storia. Cioè i giocatori hanno il completo controllo dell'automobile, della velocità e della direzione, ma il GM ha il totale controllo della strada per cui passano e a che ora...
Dov'è che il DM di Parpuzio può decidere al posto del giocatore come si comporta il personaggio? (Attenzione: questa domanda non implica che sia stato da voi affermato il contrario.)
Dipende. I metodi sono tanti.
Alcuni te lo dicono proprio: "il tuo personaggio è terrorizzato", dicendoti proprio le emozioni del personaggio. Poi magari ti dicono che tiro fare per non fare una certa cosa e dietro lo schermo barano assicurandosi che fallisci comunque.
Altri semplicemente fanno pressione sociale al tavolo per farti fare il "bravo soldatino".
Altri ancora ti fanno scegliere, e poi tolgono ogni valore a quella scelta (tipo, ti fanno scegliere in chi città andare. Poi danno quel nome alla città già preparata che loro hanno già deciso che visiterai. Oppure se devi perdere e invece vinceresti, raddoppiano gli hp dei mostri
Non è nemmeno detto lo facciano per prevaricare loro. Può darsi benissimo che siano costretti da giocatori che vogliono vincere sempre, e quindi deve barare per intrattenerli, tipo un clown...
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Ma più in generale, il giocatore che "si diverte quando il GM crea prima la storia"...
...è tuo cuggino.
Nel senso che non sei MAI tu. Si parla sempre di questi "ipotetico giocatore felice del railroading", come se il mondo ne fosse pieno.
Sono dei anni che faccio polemiche su forum e newsgroup su queste cose. Avrò discusso con centinaia di persone. Ne avessi mai sentito UNO, dico UNO, che dice "a me piace il railroading". E' sempre un "pensate ai bambini! Mica sono io, ma là fuori ci sono i bambini!!! Smettete, potreste offender i bambini".
Anche per questo in questo forum c'è la regola contro il "salvate i bambini". Per impedire che la gente si auto-investa del titolo di "difensore e paladino delle masse di giocatori che nessuno ha mai visto ma che sicuramente esistono"
Solo che non c' verso: su questa cosa la gente lo fa. E' più forte di loro, regolamento o non regolamento. Sanno benissimo di non essersi MAI divertiti quando il GM gli faceva un chiaro railroading ma allo stesso tempo non possono accettare di aver perso anni in giochi farlocchi. Quindi si immaginano tutti questi giocatorivi virtruali che sì, loro si divertono sicuramente, e quindi il gioco è valido, lo dicono le masse di giocatori invisibili...