Riguardo a numero di persone, soldi, e il desiderio di avere location e materiali fighi... cito i Jeep:
Keeping player number low and keeping players close together, such as in the same room, enables you to do cooler things with the form, helps keeping a unified vision and facilitates telegraphing.
Actual props and well-prepped gaming locations are generally bad things as they become obstacles to the immersion (what am I allowed to do with this prop?) and constrain the game to move outside of the prepped location (which is sometimes desirable).
Ora, non fossilizziamoci sui Jeepform, che sono un tipo di live molto specifico e particolare ... ma alcuni dei loro concetti base si possono apprezzare in generale, e francamente sarebbero utili in più o meno tutti i live di cui ho memoria.
Esempio stupido:
immagina un gioco di Vampiri dove sia VIETATO l'uso di costumi e prop
tutti i vampiri devono vestire di nero, nero totale, e basta
come nel teatro minimalista
e invece gli eventuali umani presenti vestono di bianco
Effetti possibili:
- intanto aiuti tutti a giocare con pari opportunità, non è bello dover limitare il proprio PG solo perchè non hai i soldi per vestirti in maniera anacronistica
- secondariamente cambi il focus del gioco... non so se hai mai percepito che a volte le cronache di Vampiri finissero per essere una specie di carnevalata in cui le ragazze giocano a fare le "profumiere" (termine tecnico u_u) e i ragazzi si perdono in insensate gare fallometriche a chi appare più anacronistico ... il LOOK diventa la ragione per venire a giocare, e il GIOCO passa in secondo se non addirittura terzo piano
- c'è la stupida convenzione che i Vampiri con più di qualche decade sulle spalle debbano per forza sembrare usciti dal Dracula di Stoker, parlare in stile medievale maccheronico, etc ... e più ti VESTI antico e più il tuo PG si appiattisce su questi stereotipi ... come se una creatura centenaria non potesse imparare cose nuove, o adattarsi al passaggio dei tempi, o infatuarsi di una qualche moda nuova, etc ... il tutto MOLTO rafforzato dalla "maschera" che si indossa
IMHO, elimina cose simili e da subito vedrai il gioco migliorare (e lo renderai più accessibile!)
Inoltre non so te, ma se a un evento all-black arriva un tizio vestito di bianco vedrai i GIOCATORI comportarsi da perfetti vampiri, senza bisogno di pensare "
ma come agirebbe un vampiro all'ingresso in sala di un umano?"
E poi boh, io alcune idee vaganti le avrei...
1) Zero PNG
Tutti i ruoli importanti vanno ricoperti dai PG dei giocatori... se nessuno vuole fare un tot ruolo, allora quel ruolo resterà vacante e la "società" dovrà arrangiarsi senza.
A tal proposito, fottitene di maturità o immaturità, hai comunque una visione distorta.
La gente si comporta a una certa maniera perchè "può" e perchè spesso e volentieri tale comportamento è quello che più di tutti "paga".
Se tu gli metti in mano un regolamento che FUNZIONA, in vece di quella cagata del MET e di altri live parpuzi, vedrai che le cose andranno diversamente.
2) Zero PNG Redux
Non creare PNG da assegnare ai giocatori, limitati ai RUOLI e basta!
Se la città deve avere un "Principe" tu non devi scrivere la storia del Principe, chi era, come è arrivato al potere, etc... no!
Se il giocatore-Mattia deve fare il principe, allora il SUO personaggio sarà principe, con la storia e le motivazioni che a LUI più aggradano.
3) Zero Backstory
Come ha fatto il PG di Mattia a diventare Principe?
Not.
Your.
Problem.
Il passato dei PG è, appunto, passato ... se qualcuno fa domande i PG daranno le risposte che credono più opportune, potrebbero essere vere o forse no, tanto per il 90% sono solo chiacchiere ... lascia queste chiacchiere sotto il controllo totale dei Giocatori (con alcune regole qui e la per rendere funzionale il restante 10%, ma in caso ne parliamo poi).
Il GIOCO si deve invece concentrare sui QUI e ADESSO ... sticazzi della storia millenaria del PG di Mattia, a noi interessa sapere cosa farà DA ORA IN AVANTI in qualità di principe, o siniscalco, o l'ultimo arrivato in città, etc.
4) Situation VS Plot
tu come organizzatore dovresti mettere assieme i pezzi offerti dai Giocatori e magari dare una spinta per avviare le cose, fornire bang o avversità ... ma EVITA di crearti dei "plot".
Non dire MAI ai giocatori cosa dovrebbero fare, che compiti dovrebbero svolgere, etc.
MAI.
5) Downtime
mi piace l'idea che ogni PG possieda tot risorse da poter investire per far muovere cose su larga scala fra una sessione e l'altra...
6) Uptime
non mi è invece chiaro... ma che cacchio dovrebbero fare i Giocatori durante la sessione?
in un gioco con poca gente (come i Jeepform) tu puoi usare lo spazio per rappresentare una TOT scena che inizia-e-finisce ... per cui se 3 persone sono in scena con i propri PG, le altre 3 o 4 possono tranquillamente stare sedute fuori-scena a guardare, o contribuire facendo gli extra, etc.
...ma quando hai da gestire 10 o 20 persone?
...in azione contemporanea non interrotta?
PERCHE' mai una ventina di PG dovrebbero radunarsi tutti assieme nello stesso posto?
E se anche in-fiction siamo tutti andati all'Elysium mensile (o simili cagate) perchè mai dovremmo RESTARCI e non piuttosto spostarci altrove io e te e Sara?
Come gestire una simile divisione dei giocatori?
E come gestire il fatto che magari il PG di Danilo stava spiando il PG di Sara con mezzi indiretti (microspie, spiriti, etc) e dunque se lei se ne va via col PG di Gianni, il PG di Danilo dovrebbe esserne informato in tempo reale che così magari interviene per invitare il PG di Sara a restare ancora un pò...
Ci sono segreti fra PG? ovviamente si.
Ci sono segreti fra Giocatori? ...eh... bella domanda... in un Jeep NO, ma in un live diverso? ... in un live dove non tutti possono FISICAMENTE sapere tutto perchè mentre nella stanza1 giocano una scena, in contemporanea nella stanza2 altri giocano un'altra scena e quindi non c'è modo di "vedere il gioco di tutti" ?