[cite]Autore: renatoram[/cite][p]Quello che mi chiedo io e': a che serve un segreto segretissimo sulla scheda, che non sa nessuno?
Se 150 anni fa hai ucciso il Re di Spagna, e nessuno lo sa... come fanno a farti gli assist su questa cosa? Come puoi portarla in gioco in maniera sugosa?[/p][p]E' proprio un paradigma mentale che trovo alieno.[/p]
Il processo è stato osservato e descritto negli anni.
Prima il ti fai il film in testa, e te lo godi, e ridacchi: "Guguguh... 150 anni fa ho ucciso il Re di Spagna... e nessuno lo saprà mai... oh, che bravo che sono, un'eminenza grigia... guguguguh".
Poi il film ti rompe i coglioni, dopo un periodo che va dal mezzo ai tre live, e inizi a fare filtrare qualcosa, ovviamente lasciandolo cadere dall'alto, e con aria di alterigia: "Tempo fa, in Spagna, amico mio... ma no, non posso dirtelo, quel crimine pesa ancora sulla mia anima... oh, quel povero uomo...". Ovviamente gli interlocutori possibili sono due: quello che non glie ne frega niente, sorride, annuisce e se ne va, oppure quello che ti risponde: "Ah, sapessi io, in Francia, nel 1789... ma, no, no, è troppo orrore...". In quest'ultimo caso è probabile che i due si parlino usando questo registro per una mezz'oretta, ciascuno aspettando le pause dell'altro senza che quanto questi ha detto influisca minimamente sul discorso. Si lasceranno, entrambi, soddisfatti, convinti di aver fatto una gran giocata, e aver esplorato davvero a fondo il background e i presupposti del proprio PG.
La maggior parte della gente si ferma qui.
Esiste però una terza frase. La si raggiunge quando, a furia di sott'intesi, si è ormai rivelato in gioco tutto quanto si è deciso del proprio PG, compresa la data della prima comunione (in una notte nera, tempestosa e piena di portenti oscuri, è ovvio!). Non avendo più nulla da dare per contribuire significativamente alla trama come fatto fino ad allora, si aspetta semplicemente che i masters organizzino un attacco del Sabbat, per gettarsi contro il primo Vozhd di passaggio urlando "Si! Io! Io ho ucciso il Re di Spagna 150 anni fa! È me che cerchi! Puniscimi per quel crimine!". Dopo un momento di perprlessita, in quanto nulla di quanto ha sentito urlare ha per lui senso, i masters non gli hanno mai parlato di questa sottotrama, il PNG-Vozhd frulla allegramente il Personaggio.
al che ti guardi intorno, soddisfatto di aver fatto una morte epica e significativa, degna conclusione di una lunga e gloriosa giocata, rammaricandoti solo un po' perché ti pare che la Cronaca non stia prestando abbastanza attenzione alla sì gloriosa morte di colui che, 150 anni fa, uccise il Re di Spagna e che negli ultimi mesi ha portato tanto gioco a tutti, con il suo splendido e travagliato passato. Nonostante questo briciolo di delusione la tua mente è però già al lavoro, e sta partorendo l'originale e coinvolgente storia di un Vampiro che, 63 anni fa, uccise il Sindaco di Novellara (RE).
Detto ciò, Renato, ti capisco. Gioco a Vampiri LARP da eoni, e anch'io inizio a trovare alieno questo paradigma mentale. Non ha senso nemmeno se stai giocando a fregare gli altri, in quanto non da reali vantaggi, in quel caso meglio non avercela proprio una storia dietro.