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[G+] [Monsterhearts] Pearly Gates

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Giulia Cursi:
La scelta della cuffietta con i fiori potevo risparmiarla, potevo dare a Clarissa un tono più serio. Invece di manipolare Sandra per farla andare a paralre con il prof. potevo manipolarla per prendere e partire senza dire nulla.

Di fatto però come in AW se tu con il tuo pg non fai nulla il gioco non ti costringe a giocare, e fare pg che non possono essere smossi da nulla nel loro menefreghismo ti fa' perdere la bellezza del gioco.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Sonia Grossi - 2012-07-18 23:43:51 ---Non so fare gli AP. XD

--- Termina citazione ---

E meno male che non li sapevi fare...  ::)

Scherzi a parte, trovo PREOCCUPANTE quest' aura mistica/superstiziosa che circonda la parola "AP".
Sul serio, gente, non è niente di complicato, significa "Gioco Concreto", è "solo" :P la base fondante di GcG, ovvero "parla di gioco concreto e non di cose campate per aria".

Che si tratti di una mezza riga per fare una domanda (esempio: "che dadi servono per giocare a [nome gioco]?") o che siano 20 pagine di riassunto di cose successe, al tavolo e in fiction, in 5 Stagioni della stessa Serie di AiPS, il concetto non cambia: si parla di gioca concreto.

(quanto sopra poteva essere scritto tranquillamente "in blu", forse... ma non importa)



--- Citazione da: Nenhiril - 2012-07-19 13:42:11 ---Di fatto però come in AW se tu con il tuo pg non fai nulla il gioco non ti costringe a giocare, e fare pg che non possono essere smossi da nulla nel loro menefreghismo ti fa' perdere la bellezza del gioco.

--- Termina citazione ---

Parole SANTE, Giulia. Parole SANTE.
MH e AW non sono gli unici giochi che si accartocciano su se stessi se il PG è "inattaccabile" e non tiene a nulla... anche AiPS è vulnerabile a questo tipo di PG, che diventa problematico e/o noioso (per i giocatori) proprio perché non ha problemi da affrontare in fiction.

Claudia Cangini:

--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2012-07-19 13:51:48 ---MH e AW non sono gli unici giochi che si accartocciano su se stessi se il PG è "inattaccabile" e non tiene a nulla... anche AiPS è vulnerabile a questo tipo di PG, che diventa problematico e/o noioso (per i giocatori) proprio perché non ha problemi da affrontare in fiction.

--- Termina citazione ---


This.


Elaboro:



--- Citazione da: Roberto - 2012-07-19 03:31:34 ---

Giocandola, ho avuto l'impressione che Monsterhearts sia un "gioiellino" nel vero senso del termine: mi è parso tanto bello quanto fragile. Vi chiedo di avere pazienza con questa mia affermazione, perchè mi è veramente difficile spiegarla. È più una sensazione che un pensiero concreto. Ma ho avuto la chiara impressione che il concetto di "storia che emerge spontaneamente" o "pg che sembrano avere una propria volontà" (cose di cui ho letto più volte riguardo al gioco) sia un'illusione.
[...]
Piuttosto mi è sembrato che il gioco chieda molto, sia ai giocatori che al MC, e che il rischio di restare a fissarsi senza sapere cosa fare sia sempre dietro l'angolo. Se ci si dimentica anche per un secondo che si è responsabili del divertimento di tutti (MC compreso) il gioco si rompe all'istante.

--- Termina citazione ---


Roberto, sono d'accordo col tuo discorso, up to a point :)


Una cosa è verissima di Monsterherats, il Mondo dell'Apocalisse e molti altri giochi: se fai un personaggio a cui non interessa di niente e di nessuno e che vuole stare solo per i fatti suoi ed essere lasciato in pace, è la ricetta ideale per smarronarti di brutto. Per divertirti al massimo in questi giochi devi metterci del tuo, perché l'MC potrà pure tirarti in mezzo ma tu non puoi startene lì fermo ad aspettare di essere trascinato per farti divertire. Senza contare che questo è un approccio davvero arido che, come noti anche tu, offre zero divertimento agli altri. Quindi sì, è vero che questi giochi richiedono impegno.


Non sono invece d'accordo che ci  si possa ritrovare con quella specie di sindrome della pagina bianca che sembri paventare tu. Il gioco di da MILLE strumenti per trarre spunti e idee, dalle skin, alle mosse dei PG, al lavoro dell'MC di preparazione e poi di mosse al tavolo. Davvero con questa messe di stimoli, riuscire a non sapere che fare mi sembra improbabile!



--- Citazione da: Roberto - 2012-07-19 03:31:34 ---[...]
In definitiva: il personaggio è uscito dalla giocata molto meglio di come lo avevo pensato all'inizio (io l'avrei fatta cambiare molto più lentamente), è meno piatto e più interessante, ma ero sempre piuttosto conscio di stare remando in quella direzione, perchè volvo continuare a giocare e volevo che fosse piacevole. Ma il dubbio rimane sempre: e se non avessi fatto niente? E se avessi sempre avuto risultati favorevoli ai dadi?


Spero di non venire frainteso: mi sono divertito moltissimo e non vedo l'ora di giocare di nuovo.

--- Termina citazione ---


Qui invece secondo me stai fraintendendo una cosa per l'altra. Hai giocato una sessione fino ad ora e sei stato proattivo e hai fatto benissimo. Ma la sensazione "che il PG ti sorprenda" non è questa proattività che hai provato tu e difficilmente potrai averla alla prima sessione. E' una cosa che, se capita, capita un po' dopo, quando hai avuto già modo di tratteggiare il tuo PG e ti rendi conto che in certe situazioni ti sembrerà appropriato fargli avere reazioni che non ti saresti aspettato all'inizio.
Non è scegliere consciamente un certo corso d'azione perché è più divertente per te e per gli altri al tavolo, è sceglierlo perché è quello GIUSTO per quello che è successo in gioco fino a quel momento :)


Mi scuso se non sono stata chiarissima, sono sensazioni un po' impalpabili da trasmettere ^_^;

Ashrat:
Ecco anche me! Seconda esperienza a Monsterhearts, e, fedele alla linea "facciamoci del male", dopo il Ghost decido di provare la Witch. Ma, anche se si gioca dalle parti di Salem, decido di fregarmene del milieu del New England e di caratterizzare la sua stregoneria di elementi balcanici e mediterranei. Me lo immagino tendenzialmente come un bravo ragazzo, che cerca di destreggiarsi tra una vita tutto sommato normale e un'ingombrante eredità familiare di riti occulti e poteri inspiegabili.
E già al momento della backstory quell'eredità diventa più ingombrante di quanto mi aspettassi. Finché si tratta di aver rubato un mazzo di carte a Kara va bene, ma quando chiedo suggerimenti a Zick su cosa avrei potuto prendere di suo la risposta mi spiazza: "il mio mignolo". Come se l'è procurato Kostantin? mi chiedo, e ovviamente me lo chiede subito anche l'MC. E così emerge la malsana abitudine del nonno di Kostantin di portarlo per cimiteri nelle notti di luna piena (a fare cosa è ancora poco chiaro al momento). Il fatto che il simpatico Kosta si sia tenuto questo dito mozzato mi dice che la sua fascinazione per il lato oscuro della sua stregoneria è più profondo di quanto avessi preventivato. Buono a sapersi.
Per il resto, suona in una band con Peter e Janice, ha una faida in corso con Thomas per aver preso di mira Peter, e a quanto pare non riesce a trovare un ingaggio per suonare neanche supplicando in giro. Provare a convincere Miranda a organizzare qualcosa col suo club di teatro va così bene che finisce con un tentativo di maledirla, interrotto da quell'impicciona di Zick. Poco male, Miranda, la faccenda è solo rimandata.
E poi, ecco che l'uragano colpisce. Nella scuola si scatena il panico, Peter corre a cercare Janice e nella folla vengo separato da lui. Questo non mi piace. Peter e Janice sono i miei migliori amici, forse i miei unici amici, e non riesco non dico ad aiutarli, ma nemmeno a stare con loro in un momento così pericoloso...
Eh no! Non esiste! Sono uno stregone, dannazione! Che ce li ho a fare tutti questi poteri se non riesco a mettere al posto suo una stronza e ad aiutare degli amici in difficoltà? Con l'aiuto di un giocatore di rugby a cui ho impedito di calpestare una povera ragazza nel fuggi fuggi generale, mi ricavo un angolino tranquillo e guardo nell'Abisso alla ricerca di un modo per fermare il panico che si è scatenato. Mi ritrovo presso uno stagno circondato da alte canne, sulla cui riva si trova una statua in stile classico raffigurante una donna splendida, se non fosse per quella bocca troppo larga e quei denti troppo affilati... E lei va dritta dritta al cuore del problema: il mare è infuriato, per placarlo serve un sacrificio di sangue. E certo, che ci vuole? -.-
La giocata mi è piaciuta molto, ho adorato gli altri pg, e vedere Manu fare l'MC è interessantissimo (si vede quanto si diverte coi suoi png!). Ora sono curioso di vedere come si svilupperà il rapporto con Peter e Janice, e se l'intromissione di Clarissa lo influenzerà in positivo o in negativo, di esplorare il legame tra Kostantin e il suo nonnetto tombarolo (e scoprire cosa diavolo vanno a farci nei cimiteri), e capire cosa ci devo fare col mignolo di Zick! :)

Giulia Cursi:
Non ricordo bene tutto e l'uso di ogni mossa, quindi spero nel supporto dei miei compagni.

SECONDA SESSIONE

Apro le danze, cosa fa' Clarissa dopo essere stata "scoperta" da Peter?

Ovvio! Va nello spogliatoio, si veste un po' di fretta e esce in cortile. Qui incontra Simon un compagno, gli chiede se la può aiutare a cercare Kara, è preoccupata per lei (non che possa pensarla ferita o morente... sai com'è non è che sia un'esperta di fantasmi) e per Sandra.
Simon fa' delle battute su Sandra, ma non mi va di perdere tempo a dirgli di crescere. Gaze into the Abyss Troviamo le due bloccate in una stanza del seminterrato, Simon inizia a prendere a calci la finestrella, mentre io vado a cercare un pompiere (magari giovane e bello).
Camminando un po' incontro Albert un giovane e figherrimo pompiere, gli spiego la situazione ma è titubante, allora Turn someone on, mi prendo una stringa e lui rimane abbagliato dalla mia bellezza e dalla mia calma.
Il giovane salva eroicamente le mie amiche prendendo ad accettate alcune porte, assieme a loro escono anche Zick e Annie-Frid che erano intrappolate in un'altra stanza. Zick scoppia a piangere e ne sembra sorpresa... che strano questo ghoul, sembra che abbia sentimenti, beh del resto anche io sono uscita da una tomba come ha fatto lei.
Andando avanti Zick dimostra di essere nuova a queste emozioni forti, trovo interessante osservarla è come un bambino che scopre poco a poco se stesso. e il mondo.

Una volta fuori le ragazze vengono visitate da un medico, io parlo un po' con Al quando arriva di corsa Kara dicendo che vogliono che avvertiamo i nostri parenti con un telefono satellitare. Dannazione!
Lei suggerisce sua zia, io parlo di mia sorella e AL rimane interdetto e inizia a far domande. Io e Sonia lo Manipoliamo e il ragazzo smette di fare domande e si concentra sui suoi doveri.

Non ho un attimo di pace che sento una voce moooolto familiare alle mie spalle. Vanessa.

Vedo Vanessa che cammina verso di me con Konstantin... perché la mia sire è qui e sta camminando assieme a uno dei miei compagni?
Vanessa dimostra la mia età, farci passare per sorelle è facile solo che lei ha occhi color ghiaccio, capelli biondo platino e una pelle chiarissima. Ovviamente Konstantin le sbava dietro come ogni umano che ha la fortuna/sfortuna di incontrarla, ormai non ci faccio più caso.
La saluto facendole capire il mio disappunto e alo stesso tempo sollievo nel vederla lì, poi mi avvicino a Konstantin e gli chiedo come stanno Janice e Peter. Konstantin mi dice che stanno bene e d'istinto lo abbraccio, con un involontario Turn on visto che sono una bella ragazza e lui è ancora in costume da bagno.
Esprimo la mia felicità nel saperli sani e salvi (ero sincera!!) e Konstantin mi dice una frase del tipo "So come proteggere i miei amici.".
Mi allontano da lui e capisco che ha parlato con Peter... quanto sanno? Quante prove hanno? E quanto mi costerà tutto questo?

Arriva un uomo che sembra un barbone e chiama Konstantin a gran voce, a quanto pare è suo nonno. Strano, davvero strano, ho bisogno di saperne di più.

Iniziamo ad avviarci verso casa e Konstantin si unisce a noi, Kara sembra agitata... comunque io e Vanessa restiamo un po' indietro e parliamo.
Lei inizia a scusarsi per essere comparsa all'improvviso, ha cercato di arrivare il prima possibile, io le rispondo che non è nemmeno un mese che non ci vediamo, che diavolo ci fa' qui?! (dopo 2 secoli passati assieme un mese non mi pare molto)
Lei dice che sono giorni che mi spia, le manco tanto e si annoia un sacco, sta pensando di iscriversi a scuola. "Ci credo che ti annoi Vanessa, vedi gli umani come giocattoli, io invece mi sto divertendo un sacco con loro.".
Lei piagnucola e... si mi fa' tenerezza, so che non è la prima volta che Vanessa usa il suo sguardo da cucciola per far cedere Clarissa.
Le sfioro la guancia con la mano e le dico "Sai che non potrei mai avercela con te." Turn on successo parziale e la furbastra mi propone di passare una notte con Konstantin, noi tre soli...mmm...

In circostanze normali Clarissa non ci avrebbe pensato su, ma potrebbe essere un problema. Clary guarda Vanessa e le racconta cosa è successo con Peter e che Konstantin sa. Lei è pronta a farli fuori per proteggermi, ma non voglio. Prima voglio scoprire quanto sanno, sono stata attenta e se me la gioco bene potrei far passare il tutto come un'allucinazione di Peter. Vanessa mi guarda intensamente e mi dice che si fida di me, ma che devo stare attenta.

Ci riuniamo agli altri e proseguiamo verso casa.


Sono davvero curiosa di vedere Vanessa e Clarissa assieme (Manu mi piace un casino il mio sire, ci sta un sacco!). Poi intendo esplorare meglio i rapporti tra Clarissa e gli altri pg, è evidente per lei che sa troppo poco e deve saperne di più su tutti. Senza contare che Konstantin per lei assieme a Peter potrebbero essere delle mine inesplose... non sa quanto sanno... non vedo l'ora di andare all'ospedale per portare fiori a Sandra e... Janice.
In fondo è grazie a me se è viva e intendo fare in modo che nessuno lo dimentichi.

Per quanto riguarda Kara spero di farle capire che non sono un pericolo per lei. Zick... beh devo parlarci di più.

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