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[G+] [Monsterhearts] Pearly Gates

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Roberto:
Mi sembra abbaastanza accurato.. di sicuro ricodi più cose di me...

Comunque:

SECONDA SESSIONE

Mi sono divertito a giocare con l'innaturale freddezza del mio pg e a povare a smussarne unpochino gli angoli.
La sessine si apre con Zick che sperimenta il suo primo senso di colpa, per avere ferito la sua amchetta Anni-Frid, mentre cedeva al suo impulso di creare il caos attorno a sè.

La porta nel seminterrato e le impone di sedersi e stare stare tranquilla. Quando sente le urla di Sandra, intrappolata da qualche pare, si rifiuta di andare a controllare, decisa a stare al fianco del PNG a ciui si sente improvvisamente molto legata.

Infine, dopo u nturn-on fallito, la ragazza insiste perchè Zick vada a vedere. Trova Kara e Sandra intrappolate dietro una porta, e ci mette un po' a capire che il problema è che loro vorrebbero uscire, ma sono bloccate. Recupera anniFrid ad insieme riescono ad aprire la porta (aiutate dagli altri che tirano dall'interno). Le fanno notare che è piuttosto forte per la sua costituzione. Forse potrebbe giocare a baseball. Si sente orgogliosa e vagamene contenta per avere aiutato qualcuno.

Vengono raggiunte da Albert, pompiere gentie chesi getta su Zick riempiendola di sattenzioni (manipolare: fallito), mentre Annifrid le stringe la mano e Kara (per cui prova una innaturale attrazione) si unisce a quello che visto da fuori sembra una sorta di abbraccione collettivo. Zick non regge la pressione emotiva, e si ritrova col viso rigato si lacrime senza nemmeno capire bene cosa succede. E' decisamente la più stupita.

Non vorrebbe esere portata in ospedale, ma è comunque preoccupata per la sua amica, ed accetta di salire sull'ambulanza con lei.

Anni-Frid non riesce a contattare le sua famiglia.
Zick telefona alla madre/creatrice Agneta che, con la fredda gentilezza di chi ti informa che volendo c'è anche il formaggio in offerta, le annuncia che verrà a prenderla in ospedale prima che possa essere visitata. La donna propone ad Anni-Frid di cenare insieme, e Zick nasconde a stento la contentezza quando lei accetta, mascherando malamente il suo desiderio con la semplice cortesia.

SUll'ambulanza le due ragazze parlano e si rirovano abbracciate ad una distanza decisamnte troppo vicina per la comfort-zone di Zick. Tiro Hold-steady per non perdere definiivamente il controllo sull'emotività del mio pg, che resiste e capisce che Anni-Frid è interessata a qualcosa di più che scambiarsi i diari e fare pijama party. Turn-on: Ci scappa un bacetto e qui Zick perde finalmente i sensi, stravolta per avere provato in una singola giornata più emozioni che negli ultimi due anni.

Finalmente incontrano Agneta, la cui presenza basta a riportare Zick al suo consueto atteggiamento. Per adesso il desiderio di compiacere la creatrice è ancora più forte di qualunque cosa.

Terminata la cena, Anni-Frid prova di nuovo a contattare la famiglia. Resto sola con Agneta. Le racconto per filo e per segno gli strani avvenimenti della giornata, confessandole anche le visioni avute guardando nell'abisso.
Pare che (anche se non è mai stata capace di insegnarmi niente al riguardo) la mia disfunzionalità emotiva non fosse nei suoi piani, ed è molto sollevata dal fatto che io provi desideri ed emozioni, anche se è molto rattristata dalla mia richiesta di avere un nome vero.

Vedendola turbata, la manipolo proettendole ch l'aiuterò a risolvere qualunque problema l'affligga. Salta fuori che il cataclisma della mattina è colpa sua, e della guerra privata che  ha deciso di dichiarare ad una divinità marina. La donna intende vendicarsi per qualcosa che le è stato portato via dal mare molto tempo prima. Ed ora io sono, io malgrado, sua complice. Quando tento di convincerla a desstere, veniamo interrotti da Anni-Frid, in lacrime. I suoi genitori continuano a non rispondere.La consolo come meglio posso, avvalendomi più della logica che dell'empatia, ma mitigo il mio distacco col contatto fisico.

Partiamo alla votla della casa della ragazza.

Fin.

Giulia Cursi:
Zick è la più puccia!!!!!!!!!!!!!!!!

Voglio assolutamente diventerci amicissima! In fondo l'ho vista nascere nel cimitero!

Manuela Soriani:
Bellissimo AP, Roberto.
Certi passaggi mi hanno fatto troppo ridere!!!
LOL!!

Zick è favolosa e divertente da veder giocare e da giocarsi insieme.
Nno ho mai avuto un PG così con cui interagire e scopro che mi diverte in una maniera impressionante!


I miei PNG preferiti finora sono:

Vanessa - la vampira bambina e seducente
Sandra - l'obesa a peso morto
Agneta- mamma dal metallico cuore d'oro
Johannes - il nonno "barbone" di Kostantin!
Peter - per il semplice fatto che è Peter.

LOL!!
Sono tutti troppo divertenti da giocare!

Sonia Grossi:
Niente AP “wall of text”, this week.
Metto solo alcune specifiche.

Kara non ha "paura" di Clarissa, è stato l'arrivo di Vanessa a destabilizzarla. È troppo "tutto" (bella, affascinante, abbagliate, dall'aria così sottilmente e deliziosamente pericolosa..) che l'ha scombussolata.
E il mio tiro su Hold Steady per far la faccia di bronzo è allegramente fallito, quindi mi son presa la condizione "terrorizzata" che ha accentuato questo suo timore.

É un fantasma, di solito passa “inosservata” nonostante lei covi grandi ambizioni. Dentro. L'intenzione (prima che mezza scuola venisse rasa al suolo dall'uragano) era di mettersi in risalto con un ruolo di spicco
Ma se con Clarissa le cose le vanno anche bene -viene messa in ombra, ma può starci perchè sono amiche e si sente abbastanza in sintonia con lei-, avere anche sua “sorella” nella stessa orbita gravitazionale l'ha mandata nel pallino.
Ho pensato che potesse valere la regola de “il troppo storpia” e quindi si è sentita a disagio e fuori luogo. Il suo equilibrio ha vacillato.
L'unica sua ancora di salvezza è stata la presenza di Kostantin, la cui apparente “normalità” (non che il nonno abbia aiutato in quel senso! LOL!) le ha dato una sorta di stabilità. Gli piaccia o meno, lo Stregone è diventato un po' l'appiglio del fantasma.

Temo di non aver fatto passare bene la cosa, ma ammetto anche che mi stavo divertendo come una scimmia ubriaca a seguire gli svolgimenti altrui, che al mio c'ho pensato poco. Doh!

Altro punto clou della serata, è stata la casa/museo in parte sfondata da un albero caduto.
Dopo aver fatto un salto nell'abisso, incuriosita da un uragano in questa zona, completamente fuori stagione, Kara ha voluto capire PERCHE' l'ha fatta sentire VIVA, quando l'aria sferzante l'ha avvolta, prima di scappare a nascondersi nel sempinterrato. Lei, che è morta e defunta da quasi un secolo, ha risentito il piacere della pelle pizzicata dall'aria fredda e profumata di tempesta. E la risposta del.. ehr.. oracolo alla domanda “perchè mi sono sentita viva” è stata “perchè l’uragano è stato causato da qualcuno. Era destinato a VOI.”
 
si, ma voi chi??

non se l'è chiesto troppo a lungo, chi fosse il “voi”, che poi la casa inagibile, appunto, l'ha messa ancora più in crisi. Finire a fare la sfollata in un campo d'accoglienza improvvisato dalle forse dell'ordine non le gusta proprio molto.

in tutto questo, son sempre più convinta che debba approfondire la consocenza un pò con tutti quanti i pg.
Con Zick, perchè alla fine quando il pompiere le è andate a soccorrere, hanno fatto la sagra delle donne in lacrime, assieme ad Annifrid.
Con Clarissa, perchè di sì. sono agli antipodi eppure si preoccupano l'una per l'altra.
Con Kostantin perchè mi sta sul gozzo il Turn on fallito, che mi si è rivoltato contro e mi ha fatto diventare un ormone ambulante la povera Kara. snort!

Giulia Cursi:
Sono davvero curiosa di esplorare l'amicizia tra Clarissa e Kara, sono così dannatamente diverse eppure sono molto legate!

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