Come spiegazione per la sua sparizione, Sebastian offre il fatto che aveva unilateralmente deciso che la loro piccola famiglia aveva bisogno di un fratello. Giustifica la cosa come fosse colpa di Serina (se ben ricordo rinfacciandole che era diventata troppo distaccata? E’ così Manu?).
Intanto rispondo a Claudia riguardo questo punto: si, questa è l'opposizione che le ha fatto Sebastian.
Voleva darle di nuovo qualcosa che la riportasse alla sua freschezza umana, visto che lui ne aveva percepito una perdita che in quelche modo lo faceva soffrire e sentire in colpa. ^_^
Ed ora un po' di considerazioni come MC.
Per fare l'MC a MH devi avere il sangue ghiaccio per molteplici motivi, ed ora proverò a spiegarvi il mio punto di vista (e poi seguirò con una veloce analisi dei PNG che sono stati in scena ieri).
I PG sono mostri.
I giocatori devono sentire sulla loro pelle quanto sono discordanti e mostruose le creature che hanno tra le mani.
Devono sentirsi incompresi.
L'MC ha il compito di far pesare queste situazioni.
Ha due modi per farlo:
- le hard moves durante i fallimenti
- i dialoghi con i PNG
Quando creo i PNG per una campagna (come MH) seguo alcuni principi di base.
- in un modo o nell'altro non devono essere trascurabili;
- devono avere delle debolezze marcate ed evidenti;
- devono offrire "qualcosa" in cambio di "altro";
- devono avere una certa incoscienza di base.
Giocare moltissimi anni di GURPS mi ha insegnato che mettere un pregio evidente e un difetto evidente in personaggio lo rende davvero tridimensionale.
E io amo i PNG, li tratto un po' come se fossero tutti i miei PG (me lo ha fatto notare MrMac <3).
Seguo una certa coerenza nel giocarli, perchè questo rende il mondo di gioco estremamente vivido.
Certo, mi rende un po' più complicato applicare le Hard Moves, perchè mi richiede uno sforzo di fiction maggiore (la coerenza delle azioni e dei dialoghi), ma vi posso assicurare che fa DAVVERO la differenza per i giocatori al tavolo.
Crearli con queste caratteristiche li rende parlicolarmente "vivi" per le persone al tavolo.
Ora, voi vi direte...
Se ti piacciono tanto, Manu,
non è più difficile sacrificarli?In fondo il gioco prevede di trattare i PNG come auto rubate.La risposta è si, è fottutamente difficile, ma è anche bellissimo e mi rende il gioco un costante brivido eccitante.
Sto male quando certi miei PNG subiscono brutalmente, li punisco, li umilio, li guardo affondare.
Finora mi è capitato in TUTTE le campagne che ho giocato.
I PNG non hanno alcun potere in questo gioco.
Non hanno valvole di sfogo, non hanno vie d'uscita.
La loro UNICA arma sono i miei dialoghi.
Penso di essere davvero portata per i dialoghi, lo ammetto.
I giochi basati su sentimenti e psicologia sono davvero il mio pane quotidiano.
Non è un dono caduto dal cielo, eh... ci metto l'anima e tutto l'impegno che ho in corpo quando faccio i dialoghi principali con i PG.
Voglio riuscire a rendere i miei PNG non trascurabili.
Voglio eviatre che loro siano carne da macello.
Se devono essere sventrati o umiliati, devo riuscire in qualche modo a lasciare il segno.
Quando mi siedo al tavolo come MC con i miei (bravissimi) giocatori, so che stiamo mettendo molte delle ns emozioni in campo e GIOCO CON LA MASSIMA SINCERITA'.
Non faccio giochetti mentali, non faccio facili battute per farli sentire male (e via hangout solitamente non uso neppure la chat).
Questo è davvero vitale per questo gioco, quindi vorrei che chi si avvicina al ruolo dell'MC ne tenga conto.
Il metaplay mi aiuta a metabolizzare. Dio lo benedica.
Ieri sera in Golconda ho sentito davvero forte il male.
Il metaplay non è riuscito a sanare del tutto tutto il male che i personaggi hanno fatto ai miei PNG.
Amo tutti i miei PG, riesco a capire perchè si muovono in questo modo e quando posso li faccio sfogare, faccio scaricare loro tutta la frustrazione che si accumulano addosso.
Se vedo 4 SSD (Shut Someone Down) di fila fatti da un personaggio contro un altro (che in teoria dovrebbe essere suo amico/alleato/amante), allora il 4to tiro fallito è un DS assicurato al mio tavolo.
E' una pentola a pressione il PG, e ha la sua valvola di sfogo.
I DS in questo gioco fanno male.
Io sono una merda e li faccio giocare davvero dolorosi.
Non ho pietà dei personaggi da questo punto di vista e purtroppo li costringo a un specie di "partita a scacchi" contro il gioco e contro gli altri al tavolo, per mettere in campo la giusta combinazione per farli uscire da questa condizione di pena costante e di dolore.
Offro loro possibilità, ma non forzo MAI la mano.
Non impongo voleri e situazioni, costruisco insieme ai giocatori (il meraviglioso principio dello StoryNow <3).
Ieri, per esempio, l'ho fatto diverse volte con Sebastian in alcune scene con Serina. Alla fine ci sono riuscita (sospirone: fiuuuu).
Ma ci ho messo tante scene di dialogo per farlo. Ho dovuto "studiare" il gioco di Claudia e martellare su quello che mi sembrava il giusto percorso.
E' una specie di partita poker, questo gioco, per me.
Lo gioco in questo modo, MH, cercando di mantere (io Manuela) un'espressione sempre abbastanza neutrale, esprimendo al meglio gli stati d'animo dei PNG.
Alla fine, quando ci sono riuscita è stata una gioia ed una soddisfazione davvero grandissima!
E' difficile spiegarvelo, ma è stato come dire "ecco, adesso Seb non è trascurabile".
E me lo sono sentita molto vicino (io amo i vampiri). *___*
Ma per ogni soddisfazione c'è una grande amarezza.
Le scene con Lisa mi hanno veramente distrutta dentro.
Anche scriverne adesso (non lo farò nel dettaglio, scusatemi) mi disturba un po' lo stomaco (ci credete?_?).
Il modo in cui è stata trattata, quello che ha visto, le umiliazioni che ha subito me l'hanno fatta cambiare sotto le dita in un modo talmente terribile e violento, che sono grata al destino di avere 6 giorni per pensare a questo cambiamento.
Erano anni che non mi sentivo tanto umiliata, nemmeno quando ho giocato lInfernale in prima persona mi sono sentita tanto male, ve lo giuro, e Ezio non c'era andato giù gentile, anzi.
Ma quando hai un PG in mano hai potere, hai le mosse, hai gli alleati che ti sei costruito in gioco.
I PNG sono nudi.
Sono carne da macello.
Ma soon felicisima di averla fatta così, perchè ha reso il NOSTRO mondo di gioco davvero REALE.
Magie (o prese in giro?) delle meravigliose sinergie al tavolo.
Quello che ha scritto Mattia qualche post fa riguardo la mia Confort Zone era assolutamente vero.
Ieri sono riuscita a giocare di più con tutti voi (attraverso i miei PNG), e questo ha fatto crescere il mio peso di giocatrice nella storia e mi fa fatto sinceramente piacere. <3
Ora voglio scrivere una veloce analisi (dal mio punto di vista) dei PNG principali della sessione di ieri.
Sebastian:
Sebastian è il "sire" (
cit dalla Masquerade 
) di Serina.
E' abbastanza distaccato e manipolatore ma terribilmente affezionato alla sua prole.
Ha un carattere introverso, è stanco della sua non vita eterna, fa fatica a "legare" con i suoi affetti.
Non riesce a mostrare abbastanza di sè se non durante i primi anni dei rapporti, ma poi qualcosa gli sfugge di mano e fa fatica a rimettere insieme i pezzi.
E' una figura molto drammatica.
Mi piace moltissimo questo PNG, mi piace di aspetto e di modi.
Lo trovo davvero dolcemente contorto, bohemienne e raffinato.
Lisa:
La gemella di Daniel. Voleva essere lei la Chosen o perlomeno dividere il peso di questa maledizione famigliare con il fratello.
Cresciuta in un ambiente strettamente maschile, ha imparato a grattarsi con le unghie e con i denti un suo spazio.
E' una ragazza frustrata ma estremante dignitosa.
A inizio campagna avevo deciso che era innamorata di Viktor.
Ne ha parlato scherzosamente con il fratello, è vero, ma quale ragazza di 17 anni parla sinceramente di quello che sente dentro con il fratello? Nessuna.
Così la metto a corteggiare Viktor a modo suo.
Non si impone, non fa la facile, non fa la lecchina.
Quando Viktor è entrato in DS lei lo ha seguito.
E' il ragazzo che ama, e da brava adolescente lei non vuole altro che essere importante per qualcuno.
E qui il Culto della Libellula non c'entra un cazzo. Lei non sa che Viktor è senza il cuore, non è innamorata di lui perchè lui è legato al destino della sua famiglia.
Qui è amore tra ragazzi e basta, almeno dal suo punto di vista.
Quello che è successo ieri alla casa abbandonata (il covo di Viktor) l'ha cambiata in modo radicale.
L'ha rotta, ma purtroppo non so ancora come.
Devo proprio pensarci e vedere cosa viene fuori in gioco.
E' stata una delle scene più frustranti e dolorose della mia vita, questo o ammetto.
Roy:
Roy è un metallaro, ex "bambino eroinomane" che per qualche scherzo del destino è finito nel cattivo giro dei PG + cultisti.
E' una figura positiva.
E' spaventato da tutto quello che vede succedere attorno a lui, ma ha trovato delle persone che lo proteggono e a cui, da bravo umano coi mostri, si sta parecchio legando.
Adora Serina e Mark.
Disprezza Daniel (che reputa un autentico stronzo dittatore) e Viktor (che è un violento maniaco che andrebbe messo in galera buttando via la chiave).
Ora voglio vedere se Roy riuscirà ad aprire gli occhi a Mark riguardo Daniel.
Ora siamo nella fase "meriti davvero di meglio" e ho intenzione di picchiare davvero duro in quel senso.
Questi sono stati i PNG principali della serata di ieri.
Mi piacciono tutti, ma non ho paura di sacrificarli. ^_^
Sentimenti contrastanti da MC.
Scusate il lungo sfogo/analisi sfociato in un terribile Wall of Text.
MonsterHearts è un gioco che picchia davvero duro, da tutte le parti, Giocatori + MC.