Autore Topic: Re:[CnV] Morale PG vs Morale Giocatore  (Letto 920 volte)

Re:[CnV] Morale PG vs Morale Giocatore
« il: 2012-05-10 09:26:49 »
Su suggerimento di Ezio e Mattia, splitto dal 3ad di BoredUlam, per un dubbio sulal morale di Cani nella Vigna, ma non solo...
 
In particolare da eusta risposta di Ezio qui:
 


Per te, Pietro, cos'è giusto? Per te, Pietro, cosa farebbe Fratello Thomas? Ricorda: Fratello Thomas ha AUTORITA'. Non esiste, in questo momento, Autorità più alta. Non Dio, non la Chiesa, non il Sovrintendente.
L'unico che può decidere per Thomas sei tu, Pietro. Cosa fai?



 
La pare che ho grassetato a me crea più confusione, che chiarezza.
In pratica,  la mia sensazione, dalla lettura del manuale, dei vari fora et similia, è che il, giocatore, costruisco a partire dallo scarno "codice morale " descritto in ambientazione l'etica, la moralità e la personalità del mio Cane.
In questo posso, amio assoluto piacemento, far confluire, etica, morlae, e aspettative del giocatore.
 
Risutlato? le mie aspettative potrebbero allegramente non coincidere con le sue.
 
V. ad esempio questo IMHO stupendo post di Zachiel in antro ambito

(Una piccola nota a margine per piangere il mio ultimo personaggio di D&D, che mi ha abbandonato dopo un anno e mezzo di gioco e quattordici livelli passati insieme, per essersi aggirata in una città in condizioni di luce fioca senza una torcia. Fallì un tiro di sopravvivenza, si perse, venne dominata, uccisa e fatta risorgere da un vampiro. Ora è felice, ha l'eterna giovinezza che tanto cercava. Io sono un po' meno felice, che devo cambiare PG)

 
Ora questa sipegaizone di Ezio mi mentte un pochino in difficoltà.
 
Voglio dire, c'è qualcosa che impedisca (o anche, che scoraggi, che sconsigli, che generi problemi ) Pietro di pensarla in un modo e a Thomas di pensarla in un altro? Che porti certi scrupoli a PIetro, se fosse al posto di Thomas, e altri a Thomas se fosse al suo posto?
 
 
Non so se sono stato chiaro...
 

 
 
 
« Ultima modifica: 2012-05-10 13:10:25 da Salkaner il Nero »
Alberto M.   - Ventura"il problema è che io ci tengo a che il mio personaggio resti vivo, ma lui non ci tiene tanto" (by Jasca)

Tags: