Non un gran titolo, lo ammetto; ad ogni modo il mio problema è questo: dopo tanto parpuziare sto cercando di disintossicarmi. No problem con quei giochi che ti costringono ad abbandonare le vecchie abitudini, ma come si fa a non ricadere in errore quando si ha di fronte un gioco che tende al tradizionale , come il gumshoe o il fate system ? Non riesco ben a capire come organizzare una demo ad un gioco del genere senza parpuziarlo. A parte evitare la regola 0 , quali sono le altre situazioni che sarebbe meglio evitare? Visto che porto una demo del fate system a Inc, volevo raccogliere più pareri possibili per chiarirmi le idee
Beh, tecnicamente Gumshoe e Fate SONO sistemi "tradizionali"... è vero però che per "tradizionale" spesso si intende Parpuzio, e questi non sono parpuzi...
Mah, in effetti ci manca un po' una maniera più articolata di chiamare questi giochi. Per questo post chiamo "tradizionale" i giochi basati comunque su un impianto... "tradizionale", anche senza le degenerazioni della regola zero.
Gumhoe è un tradizionale di questo tipo a tutti gli effetti: il GM crea "la storia" (senza dare necessariamente una sequenza prefissata di eventi, ma comunque c'è un tot di scoperte che vanno fatte per risolvere il mistero).
Il FATE è un evoluzione di Fudge (non molto amata dai giocatori di Fudge perchè considerata "eretica"), cioè di un gioco pienamente tradizionale, con aggiunte alcune procedure che "monetarizzano" parte della relazione GM-giocatori riguardo alle scelte dei personaggi e pure elementi esterni ai personaggi. Ma queste procedure non sono assolutamente "di stampo forgita" (infatti, FATE come sistema è precedente nelle prime versioni a The Forge)
Nessuno dei due sistemi cerca dichiaratamente un esperienza di gioco coerente. (cosa che comunque non impedisce di ottenerla)
Quindi, in realtà quei sistemi, per le cose non coperte dalle rispettive innovazioni, le DEVI giocare come un tradizionale, perchè... lo sono!
Questa è una premessa magari pedante, ma in Italia (e non solo in Italia) si sta facendo un po' troppo un mucchio informe di cose diversissime. Mi sarebbe piaciuto se fossero state differenziate maggiormente anche a livello editoriale, in maniera evidente, ma in ogni caso, la distinzione esiste e bisogna tenerne conto.
Più in generale, quello delle abitudini sbagliate acquisite in anni di tradizionale è un problema comune, che sento abbastanza anch'io. Non a caso insisto da sempre sul fatto che
i fantomatici "giochi ponte" sono inutili se non nefasti. Specie all'inizio, EVITATELI. Cercate giochi molto, molto diversi da quelli a cui siete abituati. Più sono diversi e "strani" meglio è, è più facile giocarli senza ricadere in vecchie abitudini.Metodi per evitarlo? Non ce ne sono. Io sono 6-7 anni che gioco praticamente solo a giochi forgiti, ma faccio una gran fatica a fare il MC a Apocalypse World: troppo vicino ai tradizionali (e sto parlando di una "vicinanza" un milione di volte più lontana di quella del Gomshoe, non c'è paragone)