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[rant]MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER ABILI PARPUZI[rant]
adam:
--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]Il fatto è che a volte non interessa "creare la storia", interessa "essere qualcun altro"
--- Termina citazione ---
simulazionismo, no? quantomeno, una branca. E detta così non c'è nulla di male (credo).
Paolo "Ermy" Davolio:
--- Citazione ---[cite]Autore: adam[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite][p]Il fatto è che a volte non interessa "creare la storia", interessa "essere qualcun altro"[/p]
--- Termina citazione ---
[p]simulazionismo, no? quantomeno, una branca. E detta così non c'è nulla di male (credo).[/p]
--- Termina citazione ---
Di per se, non c'è nulla di male... Il problema, è quando poi il giocatore, in nome dell' "immedesimazione", o dell' "interpretazione", si chiude in se stesso e smette di condividere il gioco con l'esterno... Cioè quando ognuno gioca da solo.
Fino ad arrivare al paradosso che neanche i master sono più in grado di dare un "voto giusto" in px, perchè non capiscono che gioco ha fatto il pg.
Moreno Roncucci:
Ma "essere qualcun altro" può essere fatto sia attivamente che passivamente...
Esempio: attivamente: se SENTI le emozioni del tuo personaggio, non le contieni, agisci, magari in maniera impulsiva, affrettata, senza pensare sempre con il bilancino a cosa "conviene", pianti casini, muovi il gioco, offri un sacco di spunti agli altri, METTI IN MOTO EVENTI, le onde delle tue azioni riverberano sugli altri, sei un "motore" del gioco.
passivamente: te ne stai in un angolo, dentro la tua testa c'è un mondo intero, le emozioni del tuo personaggio, i suoi ricordi, per TE il gioco è un esperienza intensissima, ma non condividi niente. Assorbi l'atmosfera di gioco, come una spugna, ma non dai.
Non e' tanto un discorso di Agenda creativa: si può essere simulazionisti in entrambe queste maniere. E' un discorso di partecipazione ATTIVA o PASSIVA. Non e' necessario che siano tutti ATTIVI perchè un gioco funzioni, i giocatori attivi, se sono un certo numero, possono "tirare la carretta" anche per i passivi, e il gioco funziona. Ma se i giocatori passivi fossero troppi, il gioco naufragherebbe, gli altri non ce la farebbero a reggere il peso da soli. E se ci fossero solo giocatori passivi, il gioco non sarebbe mai nemmeno partito.
Per questo, per me, il gioco SEMPRE passivo (che la serata di passività per tanti motivi può capitare a tutti, mica sempre sei al top...) e' deleterio per il gdr.
Paolo "Ermy" Davolio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Ma "essere qualcun altro" può essere fatto sia attivamente che passivamente...[/p][p]Esempio: attivamente: se SENTI le emozioni del tuo personaggio, non le contieni, agisci, magari in maniera impulsiva, affrettata, senza pensare sempre con il bilancino a cosa "conviene", pianti casini, muovi il gioco, offri un sacco di spunti agli altri, METTI IN MOTO EVENTI, le onde delle tue azioni riverberano sugli altri, sei un "motore" del gioco.[/p][p]passivamente: te ne stai in un angolo, dentro la tua testa c'è un mondo intero, le emozioni del tuo personaggio, i suoi ricordi, per TE il gioco è un esperienza intensissima, ma non condividi niente. Assorbi l'atmosfera di gioco, come una spugna, ma non dai.[/p][p]Non e' tanto un discorso di Agenda creativa: si può essere simulazionisti in entrambe queste maniere. E' un discorso di partecipazione ATTIVA o PASSIVA. Non e' necessario che siano tutti ATTIVI perchè un gioco funzioni, i giocatori attivi, se sono un certo numero, possono "tirare la carretta" anche per i passivi, e il gioco funziona. Ma se i giocatori passivi fossero troppi, il gioco naufragherebbe, gli altri non ce la farebbero a reggere il peso da soli. E se ci fossero solo giocatori passivi, il gioco non sarebbe mai nemmeno partito.[/p][p]Per questo, per me, il gioco SEMPRE passivo (che la serata di passività per tanti motivi può capitare a tutti, mica sempre sei al top...) e' deleterio per il gdr.[/p]
--- Termina citazione ---
Sì, era quello che intendevo io... Ma detto molto meglio, come solo San Moreno sa fare *_^
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]Il fatto è che a volte non interessa "creare la storia", interessa "essere qualcun altro", e in questo senso il giocatore non vuole avere "potere" su ciò che non è il suo personaggio
--- Termina citazione ---
Il che è totalmente legittimo, ma per sapere se oltre a quello interessa anche altro, o per sapere se interessa veramente quello, bisognerebbe anche provare altri giochi; "Non li provo perché tanto non mi piacciono" non dà molta base di giudizio...
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