Ah, che bello, un altro che dopo anni dice che ho fatto bene a randellarlo!
(mai nessuno però che per ringraziami mi porti i pasticcini o i bomboloni... ingrati!)
Daniele descrive bene quello che succede di solito. C'è una prima fase che avviene in qualunque forum di gdr, non solo questo: qualcuno sente parlare della teoria, legge qualcosina, lo "mappa" sulla propria esperienza, e (anche autoassicurarsi e confermare l valore delle proprie esperienze passate) assegna qualche significato a caso ai termini (tipo "gamista"="usa molti dadi"). E inizia ad usare più che può queste nuove parole che ha appreso.
Questo è generale, in tutti i forum sui gdr. Accade persino su the forge. E poi accadono due cose: o tutti si adattano all'andazzo e iniziano a spararle sempre più grosse fino a far perdere di senso ogni termine, e spargono ignoranza, o qualcuno li corregge. Gli unici tre forum di mia conoscenza dove questa seconda cosa accadeva erano The Forge, Knife Fight, e Gentecheggioca. Ora, Knife Fight non è più un forum sui gdr (in seguito a forti polemiche che hanno allontanato Vincent), the Forge chiude (mentre quasi tutti si sono spostati su storygames dove correggere gli altri se non è proibito ci manca poco), e qui il continuare a farlo provoca periodicamente schiamazzi e sceneggiate che bloccano il forum.
Viene davvero da pensare che non ne valga la pena. Che convenga dire "non parlate di teoria" e togliersi il pensiero. Solo che poi cosa succede? Negli altri forum se ne parla lo stesso. Ovunque se ne parla lo stesso. I danni li fa lo stesso.
La soluzione per me non è "smettere di parlare di teoria", ma
iniziare a parlare davvero di teoria.
Perchè il mettersi a usare "gamismo" e "narrativismo e "creative agenda" ogni due frasi? Non è teoria, è chiacchiericcio. Mettersi a fare estrapolazioni sulla base del senso delle parole? Non è teoria quella, è sparare cazzate a casaccio.
Il messaggio che voglio dare a chi arriva qui non è "stai zitto", o "parla di quello che vuoi ma non di teoria", ma è invece il cercare di far capire
come si parla di teoria qui. Come? Esattamente nella maniera in cui è nata e si è sviluppata:
parlando delle proprie esperienze di gioco.Se uno arriva qui dopo aver giocato solo 56 versioni diverse di Parpuzio, non gli voglio dire "zitto, tu di teoria non parli finchè non ti giochi come minimo metà del catalogo Narrattiva". Gli voglio dire "non parlare di giochi che non conosci. non fare ipotesi su giochi che non hai giocato. Per adesso parla dei giochi che conosci e hai giocato, e se vuoi fare confronti, provane altri"
Semmai,
una parola che abolirei è proprio "teoria". Fa venire in mente i discorsi vuoti che ci si è scambiati nei forum per anni e che appunto passano per "teoria". Preferirei si parlasse di "osservazioni e riflessioni sulle proprie esperienze". Cosa cambia rispetto a "gioco concreto"? Che lì si parla di come si guida l'automobile, qui si fa
"sotto al cofano".Il nome non è scelto a caso. Ci ho pensato parecchio (e poi vedo che nessuno afferra il senso del nome e mi deprimo). Non si parla di "teoria" su qualcosa di immaginario. Devi aprire il cofano di una macchina realmente esistente, se vedi che ha problemi concreti che hai visto guidando, e ti devi sporcare di olio le mani.
Quindi, Daniele, sbagli sempre! Quando eri nella fase uno, postavi un sacco. Ora che hai capito, non posti più! Mai che ne fai una giusta! O ricominci a postare, o ricomincio a randellarti!
[edit: corretto terrificante errore ortografico]