Il punto è ke fino ad ora lo PSys utilizza delle "unità narrative" che ti permettono di descrivere cosa FAI, non cosa INTENDI fare.
Se ti sparo non ho bisogno di verificare SE ti colpisco, ma solo con quanta efficacia ciò incide nel conflitto.
Ciò permette a tutti di formulare scene molto accese e dinamiche, che progrediscono rapidamente.
Inoltre la cosa mi permette di usare effettivamente la NARRAZIONE come un'arma strategica; ogni cosa che narro diventa realtà di gioco che tu non puoi ignorare ed a cui, quindi, sei costretto ad adeguarti.
Il problema sorge quando la narrazione risulta in qualcosa di irreversibile e permanente.
Se "ti ho ferito" poi tu te la puoi cavare e rigirare come ti pare, a seconda di come va il conflitto.
Se "ti strappo un braccio" poi tu rimani senza braccio, punto, comunque vada il conflitto ... non è che puoi recuperare il braccio con una contro-narrazione
Ecco.
Forse dovrei porre un ulteriore limite di narrazione, riguardante gli effetti irreversibili/permanenti ... che magari possono essere specificati dal giocatore bersaglio e vagliati, per liceità, dal gruppo.
Questo risolverebbe anche il caso, esemplificato prima, del "pugno che PER ME è importante non ricevere".
Tali effetti POSSONO essere imposti, ma solo come conseguenza di una Posta oppure di un Fuori Gioco appropriato (che genera coattamente un Tratto come conseguenza dell'accaduto).
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Nuovo Problema.
C'è sempre sto tizio mostruoso col potere di cancellare la materia ... ti attacca ... come lo gestisco?
Lui non può più dire, semplicemente, che ti cancella un pezzo del corpo.
Come funge allora?
A) il potere ha effetto invariato, ma tu puoi rispondere con rocambolesche fighe e schivate etc
B) il potere ha effetto graduale, ogni colpo a segno ti fa sentire meno solido fino a quando, per un verso o per l'altro, non ti sconfiggo e quindi ho l'OK per narrare che ti cancello
C) altro?
Il punto è che la soluzone A) è plausibile solo entro certi limiti, poi diventa un pò una macchietta imho...
Mentre la soluzione B) in pratica nerfa il potere, che invece si supponeva cancellasse la materia e tanti saluti...
I believe in C)
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Provo a postare il RANT che stavo per postare ieri su GdR-It in risposta alle perplessità dei giocatori.
Ditemi se ha senso ed in caso suggeritemi alternative
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State sollevando ottimi punti ... francamente nemmeno io so rispondere a colpo sicuro, per cui qui proverò a ragonare nel mentre che vi rispondo.
Aspettatevi dunque una sorta di mega-discorso a flusso di (in)coscienza ... che comunque è aperto a critiche e dubbi ... we are playtesting after all :ok:
Innanzitutto: COSA si può e non si può narrare.
Ogni Giocatore ha autorità assoluta sul proprio PG.
Solo lui può decidere cosa il PG pensa, cosa prova, cosa intende fare e cosa effettivamente farà.
Questo include la personale storia passata del PG.
Esistono eccezioni, specificate di volta in volta dal regolamento.
Non è incluso il "cosa succede al PG" ... perchè se io dico "ti sparo e ti colpisco alla spalla" tu non puoi dirmi "non è vero".
Questo vale in generale, anche fra PG.
Serve a permettere scene più dinamiche e narrazioni più libere, in cui per esempio narro che un mio cazzotto ti fa volare a terra.
Nulla ti vieta, poi, di narrare che ti rialzi.
Quali sono dunque i limiti entro i quali
IO posso influenzare il
TUO pg?
Teoricamente li stabilisce il tavolo al momento.
Se giochi una bambina di 13 anni e narri "do un pugno al soldato e lo faccio volare via di 3m" qualcuno al tavolo dovrebbe dire "no, non puoi".
Se nessuno fiata perchè a tutti, per qualsivoglia ragione, le cose stanno bene così ... allora così saranno.
Idem se uno protesta ma tutti gli altri (o comunque la maggioranza) votano a favore della narrazione.
Su cosa si basa il "non puoi" ?
Sostanzialmente sull'individuale idea di realismo.
Ad esempio è poco realistico in un mondo "normale" che una persona schivi i proiettili mentre ti corre incontro; ma la stessa cosa potrebbe passare inosservata se lo stile di gioco è tarato verso l'action, o il super-eroistico ... parlo unicamente di STILE, non di poteri speciali.
I poteri speciali potrebbero, su questa base, rendere POSSIBILE qualcosa di normalmente impossibile ... come volare, sopravvivere ad un crivellamento di pallottole, saltare da un palazzo all'altro, etc.
Ora... posto che la cosa che voglio narrare è POSSIBILE, c'è da vedere se si realizza.
Nel momento in cui un PG fa una cosa che qualcun altro non vorrebbe lui facesse... si POTREBBE aprire un conflitto.
Perchè POTREBBE?
Immaginiamo un PG con la super-velocità di Flash.
Tu vuoi catturare Flash, che è fermo davanti a te ... io dico "ti salto addosso e ti immobilizzo, sono un abile lottatore" ...tu rispondi "io sono Flash, ti schivo e fuggo via" ...io dico "ti inseguo" ...tu rispondi "col cazzo, io sono Flash, sono già a 2 città di distanza"
Ora, questa disputa andrebbe discussa al tavolo, portando il caso al Meister.
Effettivamente tutti concordano che in quanto a velocità, la pretesa di saltarti addosso e/o inseguirti è implausibile ... niente conflitto e Flash se ne va via e punto.
Ma magari io potrei individuare un qualche punto debole, un'apertura, un momento in cui POSSO ottenere un risultato:
- magari chiedo di vedere se Flash riesce a reagire al mio assalto PRIMA che io gli sia effettivamente addosso, perkè una volta addosso gli serve a poco essere veloce se io lo tengo stretto a me.
- magari potrei porre il dubbio che Flash riesca a scomparire del tutto dalla vista PRIMA che io gli spari un paio di pistolettate.
- magari potrei spiegare che avevo preventivamente preparato una trappola (perkè l'incontro non era casuale) e quindi giocare sul fatto che, veloce oppure no, Flash potrebbe cascarci.
Se il tavolo trova la cosa sensata potrebbe chiedere al Meister di aprire un conflitto per determinare l'esito di uno qualsiasi di questi scenari ... cosa che in genere il Meister concede (alla peggio si vota).
Arriviamo a noi.
Il bambino maledetto ha un potere che gli permette, con un gesto, di cancellare la materia.
Nel momento in cui il bimbo agita la manina e cancella il braccio di John POTREBBERO sorgere questioni ... semplicemente Talos non vuole che il suo braccio sparisca.
Il punto è: in che modo potresti impedirlo e/o evitarlo?
Se giocassimo la classica scena del cecchino, Talos potrebbe argomentare che una miriade di fattori anche solo casuali (un passante sfortunato, un riflesso nel mirino, il vento, etc) potrebbero interferire con la capacità del cecchino di colpire il PG di Talos.
Ma qui?
Cosa potrebbe salvare il braccio di Talos?
Ignoriamo per un momento che John è un Insonne capace di alterare la realtà.
L'evento a me pare inevitabile, inbloccabile, inschivabile (o forse no?) ... più che altro, era anche imprevedibile (magari un Razer l'avrebbe potuto intuire per caso dalla mente del bambino, o un Kenon avrebbe potuto avere una reazione istintiva).
Per cui, a meno di buone argomentazioni, l'evento accade e punto.
Se diamo questo per assodato, allora l'evento è accaduto, ed il successivo conflitto non riguarda più il determinare SE il braccio scompare oppure no, ma piuttosto le conseguenze di tale atto ostile.
Ed infatti a SEGUITO di questo evento-trigger abbiamo fatto scattare un CS.
...
Nel caso specifico, John è un insonne ed il suo potere gli permette espressamente di assumere una forma mostruosa dotata di vari poteri, poteri che può anche inventare al volo, pagando un extra ... poteri basati sulla manipolazione della realtà.
Dunque sebbene non esista alcuna regola specifica, narrativamente è più che plausibile che John possa...non saprei...istintivamente resistere ad un'alterazione violenta della realtà su di lui ... oppure invocare un qualche potere di rigenerazione per far riscrescere gli arti cancellati ... o altro, persino un potere "counter" che annulli il potere del bambino.
Dipende solo dalla sua fantasia, e dalla sua Gestalt ... ma non fatico ad immaginare un licantropo capace di annullare i poteri altrui usando una specie di "ululato speciale" o roba simile.
The Sky is the Limit
Però se a lui non vengono in mente soluzioni del genere...
Se nessuno dice "aspetta un attimo, io questa cosa potrei evitarla/prevenirla/contrastarla"...
Se nessuno sfrutta il funzionamento tattico dei conflitti (ad esempio TOGLIENDO dalla Posta una cosa che potresti immediatamente ottenere semplicemente narrando, così la narri e la ottieni ADESSO e non come posta alla FINE del conflitto)...
Beh in tal caso quello che succede succede.
Se ti sparo e ti colpisco...e siamo in un gioco molto realistico e poco action...te sei praticamente un catorcio fintanto che non trovi un chirurgo (anche di fortuna).
Meccanicamente non hai malus, ma narrativamente sei costretto ad essere dolorante, sanguinante, magari zoppicante o perfino strisciante, etc...
Questo principio è valodo sia per la normale narrazione fuori-conflitto, sia per la narrazione colpo su colpo di un CA.
Metti che io sono super-forte ... se narro che con un pugno ti faccio volare giù da un grattacielo, come me lo impedisci?
Non puoi.
QUI sei tutelato dalle ALTRE regole dei conflitti.
1) non puoi narrare qualcosa che da solo realizzerebbe la tua Posta ... se la mia posta è eliminarti, scagliarti giù da un grattacielo ti elimina automaticamente (a meno che tu non sia Spiderman o roma simile) ... quindi NON POSSO narrarlo ... sarebbe paradossale farti volare giù, per poi vederti ancora davanti a me come se nulla fosse successo
2) non puoi "annullare" la capacità di intervento di un PG senza averlo ottenuto come Posta di un CA.
Per cui se la mia posta è "intimidire la tua ragazza" (che è presente e ci vede lottare) io COMUNQUE non potrei narrare che cadi dal grattacielo ... perkè ciò ti ucciderebbe/eliminerebbe/annullerebbe e questo mi è vietato, se non come risultato finale del CA, ottenuto come Posta.
Però nulla mi vieta di prenderti e spezzarti un braccio
O strappartelo.
Sono super-forte, tu ... sei ... inerme.
A quel punto puoi giocartela su un piano non fisico; puoi sfruttare Push per impormi condizioni che mi impediscano di fare il mio comodo; puoi porre una Posta che io potrei accettare; puoi giocarti una Memoria per ottenere quanto plausibile (super-forte si...ma sono anche a prova di proiettile?
) prima che io ti causi troppi danni.
...
Andare in CA è rischiosissimo.
A seconda delle circostanze potresti pagarla MOLTO cara.
In genere se è possibile infliggere un certo tipo di danni, in qualche modo sarà anche possibile trovare un modo per porvi rimedio; è una legge naturale dei setting.
E' veramente raro che, giocando a una cosa come CSI:LasVegas, si finisca smembrati ... ed anche in quel caso la chirurgia moderna potrebbe riattaccare l'arto mozzato (cosa che potrebbe rappresentare un conflitto di per se
)
In un medio-evo storico sarebbero già cavoli molto più acidi, ma se giochiamo in un medio-evo storico sappiamo anche tutti che un duello all'arma bianca può significare MORTE anche se usiamo semplici pugnali o bastoni ... e nessuno obbliga i PG ad entrare in CA ... e soprattutto così come non esistono cure magiche, non esistono nemmeno poteri arcani umanamente impossibili da evitare
Per cui si, se vieni menomato sono cazzi, ma non è nemmeno facile menomarti a buffo se tu non vuoi.
Insomma, l'ambientazione si auto-bilancia (in genere) ... ed il resto dipende dall'abilità, creatività e presenza di spirito dei giocatori.
...