Tralasciando i problemi logistici di Matteo, stavo pensando: ma non è che i suoi amici pongano un'equivalenza "numero giusto di giocatori al parpuzio"="numero giusto di giocatori ad ogni gioco di ruolo"?
Ogni gioco ha, credo, dei numeri più o meno giusti di persone con cui giocare (non sto parlando dei numeri formali di una squadra, uno può giocare a pallavolo non a dodici "tra amici", ma non credo si possa fare con trenta persone per squadra... gli esempi di con quanta gente "giri" bene un boardgame non penso di doverli fare). Il gioco tradizionale credo sia tarato abbastanza per avere 1 master e 3-5 giocatori (pur non dicendolo*), senza gran distinzioni: immagino possa sembrare un attimo strano a tutta prima che invece Fiasco vada benissimo con tre persone, come dovrebbe essere.
*= il tutto discende chiaramente da DND, direi. Che però mi viene il dubbio, ma prima della IV l'aveva detto "sì potreste giocare in sette ma diciamolo, meglio di tutto 4, uno per ruolo, + il master"?