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Spione PbF 1 - fase 7 - Manovre
Claudia Cangini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite] La soluzione che mi pare migliore è quella di cambiare il nome "Nadine Robertson" e farlo tornare Vera Klein, che era fin dall'inizio l'obiettivo della raccolta del materiale da parte di Thomas.[/p]
--- Termina citazione ---
Secondo me era LENA, non Vera. Ma in realtà basta che la battezziamo, 'sta donna e a me va bene tutto... ^___^'
Marco Costantini:
Allora direi che possiamo tranquillamente mettere i due in fase di Crisi, ricordandoci di introdurre comunque elementi che riguardo Thomas nella fase stessa.
Per la questione nome concordo con Claudia: sono per editare in modo tale che la tizia risulti essere Lena Klein. Se Moreno ci da l'ok io passeremo ad editare i post e finalmente aggiungerò questo nome alla scheda della Spia.
Moreno Roncucci:
Io aspettavo a farlo nel caso qualcuno avesse qualche idea su come spiegare "nella fiction" perché usasse due nomi... :-)
Claudia Cangini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Io aspettavo a farlo nel caso qualcuno avesse qualche idea su come spiegare "nella fiction" perché usasse due nomi... :-)[/p]
--- Termina citazione ---
Io non ce la posso fare... ^___^ Mi accontento della spiegazione "perchè ha degli autori tanto carucci ma un po' svampiti".
Però se voi avete un'idea geniale procedete pure con la mia benedizione.
Nel frattempo ecco la mia Manovra
Gretchen impiega qualche istante ad assimilare l’informazione, poi i suoi occhi si stringono in un’espressione d’odio.
“Ma bravo!”, gli ringhia “E sei uno di quelli che mi spiano? O sei uno di quelli che getta in pasto alla Stasi le persone innocenti?”
La ragazza è minuta e più bassa di lui, ma in questo momento è talmente furibonda che, quando gli si avvicina, lui deve combattere l’istinto di fare un passo indietro.
“E adesso come ti aspetti che reagisca a quello che mi hai appena detto? Cosa pensavate che avrei fatto, voi cervelloni, adesso che avete messo in questa situazione mia sorella?”
Gretchen, con il viso rosso e sconvolto dalla rabbia afferra il bavero della giacca di pelle di Olaf e gli urla in faccia.
“Cosa vi aspettate da me, adesso, eh? Pensa che stupida! Credevo di fare qualcosa di buono e invece ero solo uno strumento per un branco di bastardi che tratta le persone come fossero giocattoli! Mi fate schifo!!!”
Probabilmente questa scenata così plateale non sarà gradita a Olaf... Cosa dite, siamo da Crisi?
Marco Costantini:
Olaf guarda scruta la ragazza socchiudendo per un istante gli occhi, poi si rabbuia.
"E tu cosa ne sai? O cosa credi di sapere? Sei un egoista: credi che tu sia l'unica a soffrire per quello che facciamo e ti permetti di sputare sentenze come se fossi il più candido degli agnellini. Ti ricordi cosa hai fatto a Weber? Come e quanto tu gli abbia mentito, come e quanto tu abbia messo in pericolo la sua vita?! Non è una passeggiata per nessuno Gretchen, e forse è bene che tu cominci a rendertene conto. Quello che facciamo a volte è sporco, ma spesso non abbiamo scelta.
Eppure io sono qui, ad offrirti il mio conforto e a dirti quanto mi dispiaccia che le cose debbano essere così tristi e dure per noi tutti. Questo mi rende ancora un bastardo schifoso, Gretchen, o credi che possa fare la differenza?"
Ho voluto far parlare Olaf per vedere se c'era davvero Crisi. Personalmente non vedo ancora un conflitto d'interessi tale da scatenarne una, ma magari una prossima mossa potrà rendere il tutto più evidente.
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