Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Desiderio di Impotenza
Rafu:
D&D 4 sarà anche molto vicino a un gamismo coerente, ma richiede anche una "tradizionale" mole di lavoro preparatorio da parte del DM (niente di paragonabile alla mostruosità che era D&D 3 in questo senso, ma comunque ce ne vuole). Inoltre, è molto soggetto a pregiudizi: alcuni lo avvicineranno con dei preconcetti "perché è D&D", e allora i manuali non saranno abbastanza "spietati" da "costringerli" a cambiare abitudini di gioco. Altri lo disprezzeranno perché non corrispondente alla loro personale idea di D&D (es: la reazione "ma è diventato uno skirmish wargame, non è un gdr!"). Io lo consiglierei solo a gruppi che hanno già imparato a comunicarsi efficacemente a che cosa vogliono giocare, e che siano in grado di driftare consensualmente un gioco.
Ma comunque, nessun manuale di gioco può "curare" le problematiche sociali di un gruppo.
Anima Prima è il nuovo work in progress di Griffen, già noto per Beast Hunters.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Hasimir[/cite][p]Anima Prime
--- Termina citazione ---
Grazie; troppi manuali da leggere, non ci starò mai dietro...
--- Citazione ---[cite]Postato da: Rafu[/cite]Altri lo disprezzeranno perché non corrispondente alla loro personale idea di D&D
--- Termina citazione ---
Quanto ti capisco... ho già avuto discussioni in questo senso.
Renato Ramonda:
Uhm... Burning Empires?
Poi fai il Vaylen, e giochi per vincere e spazzarli via dallo spazio!
(e il primo che si lamenta e' una mammoletta)
O anche semplicemente Burning Wheel o Mouse Guard.
LucaRicci:
--- Citazione ---Ma comunque, nessun manuale di gioco può "curare" le problematiche sociali di un gruppo.
--- Termina citazione ---
Secondo me invece c'è la concreta possibilità di "curare" questi atteggiamenti...non si tratta di immaturità dei giocatori al tavolo, ma solo di cattive abitudini; le abitudini, anche se a fatica, si possono correggere.
Ti serve un quindi un gioco dalla CA gamista dove la possibilità di perdere il proprio personaggio sia a metà strada tra il "decido io quando il mio pg muore" a il "muoio perchè ho fallito evasione su soffio".
Storming mi sembra quello più vicino per adesso: impostazione classica, combattimenti tattici, e se gli metti un bel mostro cattivello, possono perdere il proprio pg(anche solo per qualche sessione, ma l'effetto è lo stesso!) se giocano male l'incontro.
Così comunque li abitui ad un gioco più tattico, ma senza i fallimenti critici letali del dado.
Per i Narrativi, ho letto invece un AP di un gioco in playtest, Final Girl: parla del classico film horror in cui rimane il protagonista alla fine (la Final Girl per l'appunto, un termine usato per questo clichè) a combattere e sconfiggere il mostro.
A quanto pare, lì i pg muoiono come mosche, e si cerca di far rimanere in vita il proprio personaggio il più a lungo possibile....magari può essere una soluzione.
Niccolò:
dnd4
pesante? meno di masqurade. e molto divertente per il master.
(ma meglio Anima Prime)
@anima prime
per i giocatori new wave? direi piuttosto per la gente normale :)
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