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AD&D e 4thEd approssimabili con la 3.X?

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Simone Micucci:
Io mi ero scritto delle HR per regolamentare le "quest" in modo che fossero più correlate tra loro, dando inoltre una migliore idea di "sfida" con il DM e generassero una specie di escalation Eroica sull'esplorazione del mondo.
Ma non è la risposta alla tua domanda.

La tua domanda è: "come posso far si che la 3.X possa somigliare alla 4° in modo da non smettere di essere la 3.X"? Cioè mi stai chiedendo come il blu può diventare verde senza smettere di essere blu.

In questo modo la tua domanda è insensata, ma è proprio la domanda sbagliata. Perché parte da premesse sbagliate, cioè queste: "la gente della quarta edizione lamenta che le classi sono tutte troppo simili (tutti i poteri sono danno+effetto), che ci sia solo il combattimento, che manchi la parte interpretativa"

In 4° i poteri sono simili esattamente come sono simili in 3.x. Qualcuno vuole forse dirmi che gli incantesimi non sono per il 90% "danno+effetto"? O direttamente un "TS o morte"? Le classi che non hanno gli incantesimi non hanno diritto manco a quelli. Hanno solo delle opzioni chiamate "capacità di classe" che emulano gli incantesimi, che danno dei "+x" da qualche parte (a volte inutile, come la soprendente capacità di un +2 contro gli Ammaliamenti dei Folletti...alcuni dei quali sono SENZA TS O_o) o che aggiungono una qualche forma di opzione, spesso marginale. Hanno lo scopo di colorare il personaggio più che altro.

La differenza è che la 4° ha poteri (Incantesimi, Manovre, Preghiere, Suppliche ecc ecc) regolamentati in modo da funzionare tutti nello stesso modo (Tiro di Caratteristica VS una Difesa) e ha dato a tutte le classi la possibilità di essere funzionali nel loro ruolo (da qui a dire che i Leader sono tutti uguali significa non averci giocato ^^)

Oppure l'idea che le classi fatte in quel modo ostacolino l'interpretazione. A me non l'hanno mai ostacolata. Se la gente non è capace di interpretare se ha un elenco di opzioni formali da usare in combattimento (cioè quando non interpreta) oppure se non è in grado di obbedire ad una premessa semplice (siete Eroi che hanno deciso di FARE SQUADRA per DIFENDERE LA CIVILTÀ) son fatti loro. Sono giocatori limitati che non sono in grado di obbedire ad una premessa semplice in modo sfaccettato e dinamico. Il che include effettivamente buona parte dei giocatori tradizionali nel loro ambiente naturale, il party di parpuzio.

E se c'è solo il combattimento è perché il Combattimento è l'unica parte del gioco decentemente regolamentata. Esattamente come in 3.X. Fuori dal combattimento (che in 4° è più divertente) i due giochi sono completamente identici, con la differenza che gli incantatori non fanno più il bello e il cattivo tempo con gli incantesimi "di interpretazione". ^_^

Kagura:
La quarta edizione è decisamente figlia della terza, ma chissà chi è il padre... volevo dire, le differenze sono molte, a cominciare dal formato dei poteri paragonato a quello degli incantesimi: in terza non era raro che un potere prendesse più di una colonna di spazio, con microcavilli ed effetti condizionali del tipo (qui faccio io l'idiota) "se il nome dell'incantatore comincia con un dittongo seguito dalla lettera k", in quarta sono rari i poteri che occupano più di 5 o 6 righe.
Oltre al fatto che i poteri sono effettivamente meno vari - sono praticamente tutti attacchi - anche molti degli effetti di utilità (non tutti) servono ad agevolare un attacco o a evitare di subirlo. Il grosso degli effetti "utili" e "recitativi" è stato spostato sui rituali - e potenzialmente aperto a tutti i personaggi.
Anche la griglia tattica è gestita in modo alquanto diverso - in 4a è più semplice e ha tutto sommato meno variabili, anche la gestione degli attacchi di opportunità è assai più lineare e meno invadente rispetto alla 3a.
E tante altre piccole e grandi differenze. Se superficialmente la 4a somiglia molto alla 3a, di fatto tra queste due edizioni c'è ancora più differenza che tra AD&D e la 3a.
 
Alla fin fine, credo sia ovvio che modificando pesantemente un gioco lo puoi trasformare in quel che ti pare, ma smetterà di essere il gioco di partenza. C'è solo da chiedersi se il gioco valga la candela, perché il lavoro sarebbe davvero tanto - e D&D in molte sue incarnazioni tende a implodere se lo modifichi troppo profondamente: lo tocchi da una parte e crolla dall'altra, personalmente non l'ho mai trovato molto house rules friendly.

alessio gori:
allora quelle che alla quarta manca rispetto alla terza è che in quest'ultima edizione c'è solo combattiemento e manca la parte interpretativa?

a questo al risposta è semplice: probabilmente non hanno giocato mai ne alla quarta ne alla terza edizione di D&D.

la gestione del fuori combattimento è praticamente invariata, anzi a guardare in dettaglio si trova che le possibilità presentate nelle regole per la gestione delle sfide non di combattimento (diplomazia, trappole, inseguimenti, etc.) è nettamente favorevole alla quarta edizione:

la quarta ha: abilità (meglio distribuite fra le classi), sfide abilità, rituali (teoricamente aperti a tutti senza troppo sforzo), alcuni poteri (non molti per la verità).

la terza ha: abilità (mal distribuite, così che, realmente, possono essere sfruttate solo da alcune classi) ed incantesimi (tantissimi, forse troppi, ma limitati solo ad alcune classi).

per il resto:
no, non basta cestinare alcuni incantesimi (alcuni sono diventati poteri, altri rituali, altri sono stati proprio cestinati perchè, probabilment,e non rispecchiavano lo spirito dell'edizione) e dimunire le opzioni di combattimento (queste ci sono anche in quarta, solo che o sono differenti (afferrare vs lottare) oppure sono relegate ad alcuni poteri).

dal mio punto di vista cambiano molte cose, non tanto come stile, D&D è sempre stato combattimento-centrico, ma come risultato, e questo risultato non è replicabile con le possibilità che ci da la terza edizione.

il combattiemnto è dinamico, tutti possono fare molte più cose, ma ognuno lo fa in modo leggermente diverso, ma tanto quanto basta a render significativa la differenza ed i risultati di gioco. i poteri fanno quasi tutti danno, è vero, ed aggiungono effetti, ma come fanno danno e che tipo di effetti portano, differenziano in modo netto i poteri l'un con l'altro.

altriemnti ti potrei porre le stesse domande che facevo su altri forum, a chi diceva che i personaggi erano piatti:

è più differente un attacco di un guerriero e di un barbaro in terza o l'utilizzo di un potere da guerriero e da barbaro in quarta?

Zachiel:
Credo che una delle cose di 3.x non emulabili con 4e sia che puoi prendere una capacità di classe, un talento, un incantesimo e costruire su quello, iperspecializzandoti. Faccio un esempio.

Puoi usare le liste della spesa per massimizzare il numero di dadi di attacco furtivo che puoi tirare in un attacco, puoi specializzarti nel combattimento a due armi per moltiplicare quel danno per il numero di attacchi che vanno a segno. Inoltre devi trovare un modo (non facile come in 4e) di fare effettivamente un furtivo (un incantesimo per farlo ai non morti, uno per farlo ai costrutti, un trucchetto per prendere l'avversario alla sprovvista, pompare una certa abilità per nascondersi dopo ogni attacco, tre talenti per muoversi prima e dopo l'attacco per potersi effettivamente nascondere...). E poi esiste un oggetto che ti rende del tutto immune ai furtivi, ma che costa un sacco e che rende il tuo avversario più debole in altri campi.

In 4e hai l'attacco furtivo. Hai un talento per aumentare un po' il suo danno, fine. Il che è fatto in modo da non sbilanciare il gioco. Anche se multiclassi ranger per avere un attacco che colpisce due bersagli, sempre un singolo dado di furtivo fai.
Fine dell'ottimizzazione sul singolo potere/capacità.

"Tutti i ladri per fare danno fanno il furtivo, che piattezza" XD

Patrick:

--- Citazione da: Kagura - 2012-01-10 14:26:57 ---Alla fin fine, credo sia ovvio che modificando pesantemente un gioco lo puoi trasformare in quel che ti pare, ma smetterà di essere il gioco di partenza.
--- Termina citazione ---
la mia curiosità era più sul "tagliare, spogliare" che sul modificare: ovvero TOGLIENDO cose alla 3.X la si può avvicinare (in qualche maniera significativa) alla 4th?

Comunque mi pare di capire che la risposta sia no, grazie a tutti per le risposte. Lascio il topic aperto se qualcun'altro vuole intervenire, ma personalmente mi ritengo soddisfatto ^^



--- Citazione ---ma che costa un sacco e che rende il tuo avversario
--- Termina citazione ---
rende il tuo avversario....? :P

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