Scusate, ma cosa stiamo qui ad eccitarci?
È D&D.
Si, l'intervento di Mearls è sicuramente positivo, ma al solito sarà un regolamento con cui "ci puoi fare tutto", che i singoli gruppi dovranno sistemarsi senza garanzie di successo e col solito GM che sta sopra gli altri. Yawn.
Al meglio ci saranno un paio di idee moderne (ma non nuove) che verranno sommerse dalla fuffa, come è successo con la 4a.
Anche fare tanto rumore perché stanno "tornando alla base" e facendo i sondaggini... ma scusate, sono più di dieci anni che il movimento indie è "tornato alla base" e crea giochi che partono e tornano ai giocatori.
Non vedo davvero cosa ci sia di tanto eccitante nell'annuncio di una 5a edizione di D&D, di nuovo incoerente, di nuovo figlio della grande distribuzione. Non è quella la strada che ha dimostrato di essere produttiva, nel nostro hobby.