Dario capisco il tuo sconforto.
È una fase in cui molti passano.
Nel caso di Serena son felice che sia sinceramente interessata a giocare. Mi è capitato di avere giocatori con la sindrome del mutismo e non è mai bello (sia a me che a Giulia è capitata una giocatrice che è stata completamente in silenzio....sempre...prima a trollbabe e poi a Un Penny per i Miei Pensieri. Fu imbarazzante e irritante. Poi venni a sapere che era sul luogo per altri motivi e non era interessata a giocare...però..."santocielo, e dillo figlia mia!").
Però ci sono alcune cose che mi stonano nel tuo discorso...praticamente tu interpretavi lo sguardo apatico di tuo fratello come un "Diego mi guarda come a dire che quasi quasi se lo aspettava, e che non ci si può aspettare molto di più dai giochi di ruolo." e a me questa frase suona strano...non è una frase che si ricava da uno sguardo. Non mi pare almeno. Magari sei telepatico. Però mi da la sensazione che con tuo fratello tu ci abbia affrontato qualche discorso sgradevole in precedenza. Sbaglio?
Per il resto: capita di non trovare persone che condividono la tua stessa passione. Finché uno fa modellismo non è un grosso problema. Lo fai da solo. Finché la passione è la mountain bike non è un grosso problema. Lo fai da solo. Quando la passione è"giocare di ruolo"...questo può essere un problema. Perché da solo non lo fai.
Hai bisogno di altre persone che condividano la tua passione. Più sono meglio è. Più sono le persone più sono le possibilità che si formi un gruppo compatto che condivide l'hobby. Altrimenti dovrai accontentarti di essere quello con una passione strana che altri approcceranno di tanto in tanto. E questo ti condanna anche ad essere "meno bravo" di altri, perché potendo giocare di meno sei meno abile a giocare, a fare da facilitatore durante le partite e a consigliare gli altri sul cosa giocare (e magari sul come giocare).
E allora come fare? Non forzare gli altri a giocare, altrimenti ti sputtani, fai la figurano del frignone rompiscatole e va a finire che gli altri giocano con te ogni tanto, di mala voglia, solo per non sentirti frignare.
Quando invece sei coinvolto su una discussione tipo su un film (magari che è piaciuto, se i tuoi amici ne parlano: "ehi, buffo, ho letto un gioco che fa delle storie simili a quella del film!") oppure su una serie tv ("palesemente Clark ha il problema -la mia vera natura è un pericolo per gli altri-, è una vita che vorrei giocare un personaggio simile con Avventure in Prima Serata") butta delle esche. Vedi chi potrebbe essere interessato e chi no, vedi chi si appassiona e chi no. Purtroppo in queste situazioni devi imparare a leggere il linguaggio del corpo e l'atteggiamento sociale piuttosto che fidarti delle cose che ti dicono. ^_^
E intanto tieni viva la tua passione con le CON e con G+ (che è davvero uno strumento figo. Dammi retta. Dammela. Capito?). Vedi che nuovi giochi ci sono, impara a usare meglio i giochi vecchi, divertiti con noi.
Ti capiteranno le occasioni giuste da te, ma potranno essere sempre poche. E forse prima di avere un vero gruppo di appassionati passerà anche un anno o due.
Ma sicuramente quel gruppo non si creerà intorno ad una persona che ha la fama di essere un frignone rompiballe che ha la passione per dei giochi noiosi. ^_^