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GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?

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Iacopo Benigni:

Per far giocare adulti e bambini insieme senza però avere la pretesa di voler insegnare qualcosa non posso che consigliare Dread House:

http://dig1000holes.wordpress.com/dreadhouse/


Non l'ho ne giocto ne letto, ma mi fido Emily Care Boss e di Epidiah Ravachol! ^^


Si per giocarci dovresti tradurti il materiali in italiano e assemblarlo, però ti consiglio lo stesso di darci un'occhiata.


Moreno Roncucci:
Su Trollbabe con bambini.

Molti 'hanno usato, e con ottimi risultati, ma Ron non lo consiglia.  Non voglio travisare quello che dice, quindi consiglio di leggerlo direttamente (nel contesto in cui è stato scritto, che non potrei rendere in un quote) qui:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=29084.msg272352#msg272352

Quel post viene da un thread che descrive una partita con bambini andata male, se vuoi leggerlo dall'inizio è questo:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=29084.0

Come ho detto, alcuni invece hanno avuto ottime esperienze, come quella descritta qui, con una bambina di 6 anni:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=26340.0

E lo stesso Ron ha detto in passato di averlo giocato con i suoi figli.

Per chi non sa l'inglese: il (possibile) problema principale sta nel narrare le proprie sconfitte.  Avete presente quello che dicevo prima? Sul fatto che gli adulti quando giocano, tirano a fregare? Ecco, quel meccanismo di Trollbabe si basa su quello: per un adulto è divertente narrare una sconfitta in maniera comunque da apparire eroico e invincibile.
Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...

Dairon:
Mboh, io da piccolo (alle elementari) giocavo di ruolo diceless, senza stare fermi e senza regole. No, non scherzo.
In realtà più che giocare di ruolo si aveva già un'idea predeterminata della trama (imitare il cartone X) e i conflitti non funzionavano molto, però sì, senza regole. Si discuteva di ciò che non andava, ma di solito per quanto mi ricordi si accettava facilmente quanto inseriva l'altro nella "recitazione", fino al punto di rottura (no, non era una cosa davvero disfunzionale... in ogni caso per quanto ricordo questa cosa, che di solito facevo con amici selezionati, davvero non mischiava le vite reali alle eventuali discordanze). Era tutto unito a discorrere del medium in questione, tra l'altro... non ci facevamo problemi a cambiare discorso.

Sta estate comunque dovevo andare a fare due-tre incontri di gdr con dei bimbi, ma poi non sono andato. Se interessa cheido a chi c'è andato qualche opinione.

Alessandro Piroddi (Hasimir):

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-12-17 19:31:10 ---Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...

--- Termina citazione ---
Che non mi pare sto gran problema, a sentire Meguey Baker proprio nel link che mi hai fornito a inizio pagina :\

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-17 21:08:02 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-12-17 19:31:10 ---Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...

--- Termina citazione ---
Che non mi pare sto gran problema, a sentire Meguey Baker proprio nel link che mi hai fornito a inizio pagina :\

--- Termina citazione ---

Alessandro, tu l'inglese lo sai, puoi leggere il thread originale invece di rispondere ad un riassunto di tre righe...


--- Citazione da: Dairon - 2011-12-17 20:18:00 ---Mboh, io da piccolo (alle elementari) giocavo di ruolo diceless, senza stare fermi e senza regole. No, non scherzo.

--- Termina citazione ---

Questa cosa salta fuori troppo spsso, è l'ora di affrontarla seriamente senza le solite frasi fatte.

Ma non qui, che è off-topic. Ne parluamo in quest'altro thread:
Senza regole. Davvero? (ovvero, che strani miti attorno ai gdr...)

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