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Presunti Bug in D&d4
Dairon:
--- Citazione da: Seretur - 2011-12-05 04:43:02 --- il principio di ogni gdr è che il giocatore si affezioni ai propri personaggi..
--- Termina citazione ---
Ma direi di no.
Case in point: In a Wicked Age, (probabilmente) Microscope.
Zachiel:
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-05 04:49:44 ---
--- Citazione da: Seretur - 2011-12-05 04:43:02 --- il principio di ogni gdr è che il giocatore si affezioni ai propri personaggi..
--- Termina citazione ---
Ma direi di no.
Case in point: In a Wicked Age, (probabilmente) Microscope.
--- Termina citazione ---
Grandi Dei Orki anche...
In D&D sei uno spingitore di cavalieri pedine, un personaggio lo fai di una certa razza e classe per quello che ti concedono (il che poi può accomodarsi ai tuoi gusti, se non mi piace il nano non lo gioco, se voglio un elfo cerco qualcosa da fare con l'elfo).
Quando il sistema di gioco non ti spinge a parlare del tuo pg, di chi è, di che scelte morali fa... è una pedina, come puoi affezionartici? Rimane, certo, la possibilità di dire "voglio portarlo fino alla fine per sfizio, per capriccio"... ma non hai una storia da vedere come va a finire se la giochi con quel PG, che potrebbe cambiare molto se la giocassi con un altro.
Iacopo Benigni:
Siamo OT forse è meglio splittare.
Cosa intendete per affezzionarsi ai propri personaggi? Stare dalla loro parte o avere un più o meno forte investimento emotivo nei loro confronti ovvero metterci qualcosa di se stessi. Mi sembra ci sia equivoco su questo concetto.
Zachiel dipende da cosa intendi per D&D alcune versione giocate da alcuni gruppi sono come dici te in altri casi invece ci si affezziona eccome ai propri personaggi.
No non è una caratteristica comune a tutti i gdr l'affezzionarsi ai personaggi, non è neanche una caratteristica comune il dover parteggiare per uno o più personaggi personaggi come non lo è il fatto che ci sia un GM.
In alcuni casi è deleterio, in alcuni è dato per scontato, in altri ancora è una regola esplicitamente detta nel regolamento e infine in altri casi ancora è data per scontata, ma è opzionale e migliora solo la qualità del gioco senza esserne una caratteristica.
Non avendo fatto esempi faccio riferimento a un'esperienza diffusa: quando fate (avete fatto) il GM a D&D vi affezzionate a tutti i png che avete creato?
Zachiel:
Ho chiesto uno split, non ne ho aperto uno io perché sarebbe il caso di includerci diverse cose dette prima della richiesta.
Facciamo che se vuoi rispondermi ne apri uno e poi chiediamo che tutto venga spostato di là? Non sono pratico di queste cose fatte in corso d'opera...
Io dico che, da regolamento, D&D non ti aiuta ad affezionarti ad un personaggio. E non parlo di D&D "come lo gioco io" (che mi affeziono ai miei pg e che ho perfino pianto per alcuni) o "come lo giochi tu", parlo delle regole.
Sono asettiche.
Ai png nemici non puoi affezionarti, se giochi "by the book", muoiono come mosche, li devi sparare addosso ai PG prima o poi. Agli amici... mah qualche volta sì. Ma non certo a tutti.
Perché lo chiedi?
alessio gori:
io credo che l'affezione verso il personaggio venga fuori nel momento in cui pensi al suo sviluppo, anche se meramente meccanico (questo poteri o quest'altro? questo talento o l'altro?).
cioè pensarlo, sperare di farlo crescere anche se non dal punto di vista emotivo o psicologico, sicuramente ti spinge ad affezionarti, a sperare che riesca ad arrivare più in là possibile, a farlo sopravvivere, almeno per vedere come potrà essere utile al gruppo con le nuove capacità che acquisisce.
se affianchi questo a quel minimo di legame che si crea sempre e al fatto che almeno un pò tutti lo pensona anche psicologicamente o emotivamente in un certo modo (per renderlo un minimo vivo), secondo me un certo legame affettivo si crea, anche in un gioco come D&D.
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