Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Rappresentazione della donna e dell'uomo nei gdr
Kagura:
@ Dairon
Si, è vero che incontro nella vita di tutti i giorni delle donne, ma questo mi fa anche vedere quanto siano diverse tra loro nel modo di comportarsi :) e noto di più certe differenze forti che certe somiglianze (e tutto sommato, molte più somiglianze con certi stereotipi di comportamento maschile :P).
Motivo per cui non mi sono mai fatto troppi problemi a giocare personaggi femminili nonostante le critiche, di cui la migliore è stata
Amica: Ma non sei mica obbligato a farla così!
Io: Se mi diverte di più farla così? Resta comunque il mio personaggio (ovviamente mi riferisco a giochi in cui il personaggio è "proprietà del giocatore")
Giulia Cursi:
Riprendo questa discussione, perché oggi per la prima volta ho giocato un personaggio maschio.
Il mio Kagematsu è sfortunatamente finito in un villaggio di donne pazze, che non hanno risparmiato insulti, minacce e tentativi di corruzione.
Il mio disagio iniziale è stato annullato dal fatto di vedere alcuni ragazzi giocare per la prima volta una donna, ma devo aggiungere che uno di questi che era come me inesperto del gioco è finito per far innamorare il mio povero samurai, morto poi tragicamente assieme alla donna in questione. Eh la vita è dura! :P
Credevo che interpretare un uomo sarebbe stato più difficile per me, ma a quanto pare mi sottovalutavo... ::)
Aspetto di poter giocare ancora, magari con più tranquillità e senza Spiegel che parla in continuazione rovinando l'atmosfera... >:(
Mauro:
--- Citazione da: Nenhiril - 2012-01-14 22:46:51 ---Il mio Kagematsu è sfortunatamente finito in un villaggio di donne pazze, che non hanno risparmiato insulti, minacce e tentativi di corruzione
--- Termina citazione ---
Questo è magnifico. Non sto scherzando: la principale critica che ho sentito muovere a Kagematsu è che i PG devono essere sottomessi, servili, perché o Kagematsu accetta la promessa, o muoiono. Chi muove quella critica non si rende conto che non è cosí, e non ho ben chiaro se questo dipenda dalla premessa (secondo l'idea "Faccio qualunque cosa per sopravvivere"), dal giocare donne in quell'ambientazione, o cosa.
A Lucca, con Lavinia come Kagematsu, io l'ho preso a schiaffi e l'ho minacciato di farlo buttare fuori dal villaggio. L'ho anche ignorato quando è venuto vestito tutto figo a scusarsi con me. Non sono stato l'Amata per una semplice questione di ordine (o chiedevo io la promessa, o uno che era a pari Amore con me; da regole ha potuto chiederla prima lui).
Insomma: fanmail.
Claudia Cangini:
--- Citazione da: Mauro - 2012-01-14 23:45:47 ---
la principale critica che ho sentito muovere a Kagematsu è che i PG devono essere sottomessi, servili, perché o Kagematsu accetta la promessa, o muoiono. Chi muove quella critica non si rende conto che non è cosí, e non ho ben chiaro se questo dipenda dalla premessa (secondo l'idea "Faccio qualunque cosa per sopravvivere"), dal giocare donne in quell'ambientazione, o cosa.
--- Termina citazione ---
Infatti, dopo avere giocato un po' di partite sia come donna che come Kagematsu, posso dire che spesso le donne più amate sono quelle più orgogliose e che dimostrano di volersela cavare da sole piuttosto che stare sempre lì a tirare Kagematsu per la giacchetta. Insomma la dignità paga (ed è logico, se pensi chi deve giudicarti).
Sapevatelo, uomini che giocate le donne a Kagematsu ;)
Mauro:
Se penso a quella che è diventata l'Amata nella partita di cui dicevo, mi viene il dubbio che la dignità paghi; ma forse è stato quello un caso particolare ;D
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