[cite]Postato da: rgrassi[/cite]Dunque, se non uso le conoscenze di The Forge non esistono?
Beh

questo rientra nel solipsismo, ossia sarebbe "sì" solo se presupponi te stesso come unica realtà possibile

La risposta è "no" perché ci sono milioni di persone che le usano e ne confermano l'esistenza.
E, no, l'esistenza non è basata sul consenso elettorale

"l'atto del pensare" è una struttura kantianamente trascendentale, ossia è vera perché funziona in tutti; quali siano i suoi contenuti è affare delle singole psicologie private, che personalmente non sto a discutere.
Per darti un riferimento più preciso e contemporaneamente fuorviante (evviva gli ossimori), le teorie di The Forge esistono -solo- per/tra/con quelle persone che le usano.
Per una persona che non sa nulla di GdR, non ne ha mai visto uno e non ne vuole neanche sapere di vederne, queste teorie non esistono.
Ora, dove sta il problema? Sempre il solito: ossia che anche se non usi suddette teorie dormi bene lo stesso e la pizza con te sabato sera dopo la prima giornata di NordOvestCon la mangio lo stesso

però se poi si passa a parlare di teoria esplicitamente riferita al BM, siamo in uno di quegli ambiti per il quale quelle teorie esistono e di conseguenza devono essere citate in modo rigoroso

Specialmente se si dibatte su un termine.
Poi, una volta che si è sicuri di dibattere sullo stesso termine, possiamo discutere della sua reale utilità e del suo corretto impiego, ma avrai notato da questo thread che fino ad ora quando tu parlavi di sistema, stavi parlando di una cosa diversa da quella a cui la mente dei lettori faceva riferimento.
Questo genera incomprensioni e acide battute e tutte le cose che sappiamo.
Faccio anche notare che conoscere ed usare propriamente i termini di una teoria non ti fa diventare immediatamente alfiere o paladino di tale teoria... io saprei spiegarti in modo assai proprio la Metafisica di Aristotele, ma ti assicuro che non ho la benché minima intenzione di difenderla o promulgarla

Il BM è, in questo momento, la teoria più completa per la definizione di quell'evento sociale noto come "gioco di ruolo". Non è una teoria artistica, non contempla i contenuti dei giochi, non teorizza sulle tecniche e le scelte stilistiche né di sistema, né di scrittura e non insegna a giocare meglio o a scrivere meglio i giochi. E' una teoria di gruppo-sociale e di rapporti tra membri di un gruppo sociale che attraverso determinate strutture interagiscono tra loro (inter-agiscono, compiono atti uno con gli altri).
Il tuo sistema invece è un'introduzione propedeutica al concetto di "gioco di interpretazione/ruolo" con notevoli riferimenti pedagogici e formativi.
I due sistemi possono tranquillamente continuare a "co-esistere" paralleli e ad ignorarsi reciprocamente e la cosa non modifica la portata o il contenuto di nessuno dei due, mentre come dice Domon, un confronto critico può solo fare bene ad entrambi (dove l'entrambi del BM, in questo caso sarebbe la comunità italiana che segue il NW).