Dopo veniamo ad una analisi del grafico ma prima volevo premettere un paio di cose.
1) Certi fenomeni del GdR tradizionale descritti è vero che si presentano. Sarebbe da discutere quanto spesso, se siano evitabili senza stravolgere l'esperienza di gioco e quanto siano gravi. Non penso che questo sia il topic giusto per farlo.
2) certi modi di giocare possono risultare a qualcuno sicuramente migliori di altri, ma anche questo sarebbe da discutere. Non penso che questo sia il topic giusto per farlo.
3) il grafico per certi versi dice anche la verità, solo che è fazioso... come Forattini per l'appunto
Vediamo un pò di commenti. (link al grafico per consultazione)
Preparazione. Dà due alternative:
1) un plot con inizio svolgimento e fine
2) un setting, situazione, backhistory ma niente plot.
bè, io mi preparo più di un plot (a seconda delle scelte probabili) e mi tengo pronto a improvvisarli in caso di necessità (cosa semplice perché ho setting, situazione e backhistory... il plot è veloce). Che scelgo la uno? Mettiamo. E no, non sono uno scrittore, anzi sono particolarmente negato.
Va tutto secondo i miei piani? No. Ma già stiamo parlando di un caso particolare perché molto va secondo i miei piani (plurale... ne ho più di uno, come detto) o comunque non troppo distante...
Come reagisco quando rompono il plot? Bè, reagisco in tanti modi.
-Uso la forza bruta? No
-Gli chiedo di evitare certe azioni? A volte si, e si va nel partecipazionismo. Che però questo significhi che sono io a controllare la storia significa ignorare che le altre innumerevoli scelte sono state loro. Forse però questo è argomento di un altro topic.
-Gli faccio fare quello che vogliono ma non accade nulla finché non fanno ciò che voglio io? No.
-uso l'illusionismo? A volte si. loro sanno che di volta in volta lo posso fare ma non sanno se e quando. Non direi che diventi partecipazionismo e tanto meno lo vedo come un inganno fonte di stress (non più che raccontare favole o barzellette) ne di essere l'unico a inventare contenuto (a meno di intendere contenuto indipendente dai PG... come si dice... l'autorità (?) su setting/backhistory è del dM) perchè con le loro scelte apportano cambiamenti al plot, anche radicali. Non espando oltre per non appesantire la risposta.
-cambio il plot? quando posso (analisi costi/benefici) si. Ma per l'appunto non butto affatto via tutto il mio lavoro, che tra l'altro non è limitato al plot ma anche al setting/situazione/backhistory, tutta roba che tengo e che mi torna comodo. Spesso e volentieri i PG tornano nel plot originale che quindi riutilizzo.
I giocatori si inventano mete? A volte si, a volte no. Ma non è così tragico perché quando non le hanno faccio in modo che nascano durante il gioco.
Queste mete guidano il gioco mentre improvviso? Apparte che non improvviso, il gioco è guidato da tante cose... a volte dalle mete dei PG, altre volte dalle scelte dei giocatori (e lo trovo più interessante), altre volte da altre cose, tra cui pure la logica del mondo che lui pare criticare ma che invece può essere interessante.
l'esplorazione del setting da sola li tiene interessati? bè, spero di si ma non vedo come è arrivato a dire che sia l'unica fonte di interesse.
______________________________________________________
Quindi, certe cose vere ci sono, ma sono dette mettendo in ridicolo certe scelte quando sarebbe tutto da vedersi se siano ridicole o meno. Per es secondo me l'illusionismo è molto meglio del partecipazionismo, sia da master che da giocatore (argomento da altro topic). Inoltre noto il solito problema base... qui sembra che un master che usa una tecnica, per es l'illusionismo, la usi sempre. Bè, no, può usarla solo a volte alternandola con altre, il che smorza molte delle affermazioni viste. A volte (raro) anche usare la forza bruta è una buona risposta, per es se i giocatori fanno metagame che può essere positivo, dirà qualcuno, ma anche negativo, rispondo io. Sicuramente non è leggendo quel grafico che vedo che il railroading (per es) è negativo... ammesso lo sia.