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[DISCUSSIONE] Sistema di Reward per master infami
Manfredi Arca:
Non so. Ci vedo un pò troppe complicazioni.
Anche formulando in maniera molto dettagliata le competenze non incorriamo nel rischio di creare situazioni, ora non evidenti, in cui la stessa cosa potrebbe essere in due ambiti e generare confusione e diatribe. Già nascono in "sbattere un pugno in cnv è fisico o parlare?"
In realtà per cosi come è posta non vedo proprio (non dico che non ci sia) il vantaggio tra far decidere Patrick, poichè è il suo ambito ,piuttosto che far decidere tutto il tavolo a maggioranza.
Immaginiamo che tu Patrick blocchi per X volte le mie idee che, sfiga vuole, sono sempre e solo nel tuo ambito.
Magari al resto dei 2 giocatori piacciono, però a te no. Non per cattiveria, semplicemente non ti piacciono/pensi che sia meglio altro.
Io non so un cacchio di teoria, ma non è una situazione da evitare nella norma dei giochi moderni (cooperativi, non competitivi)?
Luca Bonisoli:
--- Citazione da: Manfredi Arca ---Io descrivo un rumore ticchettante.
Luca competente in luoghi e tempi dice che è una bomba
Patrick competente nella minaccia dice che sono i ragni zombie.
--- Termina citazione ---
L'esempio è perfetto: si tratta di un caso in cui le competenze sui Master si possono sovrapporre.
Pensa quanto potrebbero potenzialmente essere frequenti queste divergenze di opinioni nel caso le competenze di tutti i Master siano esattamente le STESSE! :o
Un conto è la possibilità OCCASIONALE che gli interventi di due Master, pur rimanendo nel proprio ambito di competenza, si sovrappongano (nel qual caso ci si mette d'accordo oppure si vota ed è tutto risolto). Diverso, e secondo me molto più complicato, è se tutti i Master sono equivalenti.
Anche "fare a turno", come dici tu, può essere una soluzione, però qui può presentarsi un altro problema: una sorta di "schizofrenia" narrativa. Mi è capitato nel concorso CinquePerDue: il mio tentativo di gioco (non ero riuscito a testarlo) prevedeva di cambiare Master a rotazione, e questa caratteristica è stata stroncata di netto dalla giuria perchè mandava a pallino la continuità narrativa: a seconda di chi era il Master, i PNG cambiavano carattere, la storia cambiava tono, ecc... :o
Penso che sia questo il motivo per cui nei GdR le autorità narrative sono suddivise quasi sempe per TEMA e quasi mai per TURNO. :)
--- Citazione ---In realtà per cosi come è posta non vedo proprio (non dico che non ci sia) il vantaggio tra far decidere Patrick, poichè è il suo ambito ,piuttosto che far decidere tutto il tavolo a maggioranza.
Immaginiamo che tu Patrick blocchi per X volte le mie idee che, sfiga vuole, sono sempre e solo nel tuo ambito.
Magari al resto dei 2 giocatori piacciono, però a te no. Non per cattiveria, semplicemente non ti piacciono/pensi che sia meglio altro.
--- Termina citazione ---
Affidare la scelta ad una sola persona senza possibilità di appello è nettamente più rapido di una votazione a maggioranza. 8)
Il rischio di vedersi bocciare molte idee secondo me si può sensibilmente ridurre con alcuni accorgimenti, ad esempio: (a) una fase preliminare di pitch ben strutturata, che permette a tutti di essere a grandi linee sulla stessa lunghezza d'onda (lo dico per esperienza: da quando ho strutturato per bene il pitch nel mio Spaccatutto! il gioco è migliorato moltissimo); (b) un corretto atteggiamento da parte di tutti i Master (costruire sugli spunti degli altri, non competere per chi ha più influenza); (c) una gestione attenta dei turni (es. il Master con competenza sui luoghi potrebbe parlare prima degli altri Master, descrivendo l'ambiente in cui si svolge la scena. Se nel suo intervento introduce la bomba, la bomba c'è. Altrimenti la bomba non c'è e non può più essere introdotta fino alla scena successiva).
--- Citazione da: Patrick ---salvo che poi Patrick ha l'autorità di dire "Cazzo, si, figata! confermo, c'è una bomba", oppure "no, non mi piace. Il ticchettio viene dalle zampe di ragni-zombi grossi come pony che vi attendono oltre la porta"
--- Termina citazione ---
Ecco, penso che nel secondo caso sarebbe Luca a rispondere "Ca##o, sì, figata!" ;D
Manfredi Arca:
Sono d'accordo sul tema e non sul turno, già vedere l'interpretazione di 1 png che cambia ad ogni master mi sembra una bruttura tale da avallare la tesi,
Sull'autorità se tutti hanno la stessa autorità Patrick non potrebbe bocciare 10 volte un'idea, ma davanti a 2 idee basterebbe un'occhiata al gruppo e si va avanti sulla scelta preferita (votazione forse rende l'immagine un pò statica, ma si tratta di 1 secondo)
Faccio un esempio reale
nella mia prima scena esploriamo come il mio pg sia arrivato alla conclusione di far saltare la centrale nucleare per distruggere la minaccia. Iniziando ho detto di avere moglie e figli, quindi tutto il gruppo si avvia su una loro morte sanguinosa tanto da smuovere il mio pg. Mi trovo in un campo dell'esercito e parlo con un ufficiale, mi dice che mia moglie e mia figlia sono nel campo d'emergenza 34.
Uno dei master dice:
"Arriva una chiamata alla radio, dice che gli alieni sono entrati nel campo e che il campo è stato distrutto dall'esercito. Nessun superstite"
Io e gli altri 2 master non concordiamo, sarebbe stato più bello assistere impotente.
Con il sistema democratico, avremo avuto 2 scelte. O si fa cosi o non si fa colà.
E infatti i master hanno rettificato. Arriva la chiamata e l'avviso degli alieni, rumori di guerra. Al che io robo una macchina e corro li disperato. Per poi assistere.
Con il sistema a tema, avremo avuto solo un'opzione: si fa cosi.
Ora, non commentiamo se è meglio una o l'altra scelta. Sto parlando del volere del tavolo piuttosto che del volere del master 1.
Patrick:
alla fine è una questione di preferenza tua, del game designer: ogni scelta ha i suoi pregi e le sue debolezze, e porta a situazioni diverse. E nessuna pare perfetta. Magari playtesta provandole entrambe, e vedi quale porta a risultati più affini alle tue preferenze ^^
Manfredi Arca:
Non abbiamo delle fonti sulla teoria a riguardo?
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