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[DISCUSSIONE] Sistema di Reward per master infami

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Luca Bonisoli:

--- Citazione da: Patrick ---nel tuo esempio sembrava proprio che i master parlassero a turno e fossero sempre in accordo, io pensavo a cosa potesse succedere se non lo fossero.
--- Termina citazione ---
Sì, anch'io ho notato questo potenziale problema.
Per come la vedo io, più le competenze sono sovrapposte, più c'è il rischio di confusione. Votare è una soluzione, ma comporta un allungamento dei tempi ed un'interruzione del ritmo. Separare completamente le sfere d'influenza di ogni giocatore evita alla radice di fare confusione (senza con questo impedire a nessuno di dare suggerimenti agli altri).
A questo punto la questione diventa: COME suddividere le competenze tra i giocatori? Per chi interpreta il PG è facile: la sua sfera d'influenza è circoscritta al PG. Ma per i Master?

Lancio alcune idee che mi vengono di getto:
- 1° Master: competenza sulla Minaccia (i "mostri" di turno: zombie, virus, alieni, fantasmi, demoni...)
- 2° Master: competenza sui PNG [°]
- 3° Master: competenza su luoghi e tempo (Può essere una miniera di colpi di scena e complicazioni, a partire dal classico: "improvvisamente si spegne la luce...") [°°]
- 4° Master: competenza sull'Autorità (polizia, esercito, consiglio di amministrazione di una multinazionale... qualsiasi istituzione che ha un forte ascendente sul PG e che viceversa il PG non può influenzare in alcun modo[°°°])
Se i Master sono meno di 4, o si elimina qualche competenza dalla partita, oppure qualcuno assume 2 competenze anzichè 1.

[°] = potrebbe essere interessante classificare come PNG anche le Comparse, lasciandole interpretare da un Master (per rendere più interessante il loro rapporto con il PG), però mantenendo due punti fermi: (a) non abbandoneranno mai il PG a meno che lui non voglia; (b) il PG può disporre di loro come crede durante i conflitti.

[°°] = il "tempo" l'ho preso da Microscope: indica genericamente qualcosa di incombente che mette "fretta" al PG (es. la stanza dove si trova il PG sta gradualmente andando a fuoco; lo scantinato dove si trova la figlia del PG si sta lentamente ma inesorabilmente allagando; il timer collegato ad una una bomba nucleare continua a correre...)

[°°°] = il concetto di Autorità l'ho mutuato da La Mia Vita col Padrone: non c'è nulla di più stressante di avere qualcuno che ti dà degli ordini che NON vuoi eseguire, ed essere OBBLIGATO almeno a provarci. Forse potrebbe essere interessante introdurre nella partita un'Autorità che usa il PG per i suoi scopi, aiutandolo nel suo percorso solo a condizione che lui faccia qualcosa in cambio... qualcosa che normalmente NON farebbe mai...

Luca

Manfredi Arca:
@Luca.
Sulla "carta" mi sembrano coerenti queste modifiche.
Ma nella realtà immaginare 3 persone che possono parlare esclusivamente di qualcosa e non di qualcos'altro rallenterebbe e farebbe divenire il gioco al tavolo surreale.

Immaginiamo che io sia il master dell'autorità ma abbia (o credo di avere) un'ottima idea sulla minaccia legato ad un colpo di scena.
Invento:
"Gli zombie sfondano il portone riempendo l'atrio e all'improvviso un elicottero si schianta sul palazzo. c'è un'esplosione e il palazzo inizia a barcollare."

Con questo sistema A) mi sto zitto B) propongo agli altri due master che mi dicono si/no. Ma se uno mi dice si e l'altro no?
Non viene a perdersi il concetto di flusso omogeneo e diventa un continuo "io posso dire questo, ma poi continua tu con quello"?

Tutto questo imho. Stiamo parlando di congetture.

@Patrick.
Un master più autoritario degli altri e gli altri che propongono riesce ad ovviare entrambi i problemi. Si potrebbe fare semplicemente a turno.

Patrick:
Manfredi, credo che l'idea sia: tutti propongono e aggiungono, ma se ci sono dubbi, un master ha l'ultima parola.
Un sistema con le autorità strutturate in maniera simile è Shock, un'altro è Archipelago II: ti consiglio di provare quest'ultimo (è gratis), o quanto meno di leggerlo (è molto breve).

Manfredi Arca:
Oh, ho frainteso. In sostanza si parla e costruisce tutti insieme, ma se c'è disaccordo decide il pg che in quel momento tiene in mano quell'area di influenza? Ottimo.
 
PS: Shock ce l'ho. Archipelago me lo stampo.

EDIT: ho un dubbio atroce.
Io descrivo un rumore ticchettante.
Luca competente in luoghi e tempi dice che è una bomba
Patrick competente nella minaccia dice che sono i ragni zombie.

Non si ripresenta lo stesso buggone esistenziale?

Patrick:
Beh, se si definiscono bene le autorità, no. Ad esempio, se definisci minaccia "tutto quello che minaccia la vita o la sicurezza dei personaggi e delle loro relazioni", allora la bomba non è "luoghi e tempi". E comunque la proposta può essere fatta, salvo che poi Patrick ha l'autorità di dire "Cazzo, si, figata! confermo, c'è una bomba", oppure "no, non mi piace. Il ticchettio viene dalle zampe di ragni-zombi grossi come pony che vi attendono oltre la porta"

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