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Memories of War

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Mauro:
Alcuni dubbi ulteriori:

- "I Conflitti sono risolti girando una carta: vince il giocatore che ha la carta più alta. Nel caso un Giocatore aveva più di una Carta Fato nella fase di Limbo,
può scegliere la carta col valore più alto tra quella pescata e le Carte Fato che ancora possiede": quindi nei Conflitti si usa una sola carta, senza il +1 derivante dalle altre? Se non ricordo male, a Torino li avevamo applicati, da cui il dubbio.

- "il giocatore con la Priorità Narrativa sarà anche quello che raccoglierà e rimetterà nel mazzo eventuali carte usate": le mette appena usate o a fine Frammento/Limbo?

- «Tutti possono partecipare al Confronto una volta invocato; solo chi narra e chi confuta possono mettere in gioco le loro alternative, in caso vinca uno degli altri giocatori, sceglierà quale delle due alternative è "passata"»: se chi narra e chi confuta non rialzano, gli altri possono partecipare all'asta? A Torino mi pare avessi detto di no, a leggere qui sembrerebbe di sí.

Mauro:
Non sto a riportare la storia, anche perché tra il fatto che non giocavo e l'ora ho perso un po' il filo :P
Abbiamo giocato con le regole come a Torino, con le seguenti eccezioni (se tali sono, non ricordo per certo) basate sul manuale:

- durante il Fotogramma vince chi ha la carta piú alta, senza che le altre diano +1;
- il narratore può contestare.

Il gioco è piaciuto; compresa un po' di divagazione è durato circa quattro ore. Purtroppo ho dimenticato di segnare quando il primo giocatore è arrivato ad avere due Tratti per Frangia, però dovrebbe essere successo al quarto Limbo (la partita è durata in tutto sette).
Dubbi e proposte:

- Se il narratore nomina un personaggio, gli altri giocatori possono (salvo contestazione) decidere che è il loro soldato; questo vale per chi non ha partecipato all'asta?
- Chi non ha partecipato all'asta e il narratore possono contestare? Il dubbio è uscito per dichiarazioni tipo "Un proiettile ti uccide", che se non contestata causerebbe la morte del personaggio; il che non è un male in sé (tanto devono morire), ma impedisce al giocatore di giocare per il resto del Fotogramma.
- Se escono due assi cosa succede? E se un Conflitto/Confronto va in pareggio assoluto (stessa carta, stessi Tratti usati, ecc.)?
- Chi non narra ha comunque un minimo di autorità sugli eventi? Nel senso: se non sto narrando, posso dire "Sparo a X e lo uccido", avendo che "lo uccido" diventa vero se nessuno lo contesta? Altro esempio uscito: "Lo prendo di sorpresa": se non contestato diventa vero, giusto?
- Chi è già a ricevere per primo le carte?
- L'uso dei Tratti è libero, purché coerente con quanto scritto? I dubbi nati sono due: "Obbligato per legge" ("Dimmi, soldato, perché sei sceso in guerra?") è stato usato quando un soldato voleva non obbedire a un ordine, perché la legge marziale lo obbligava a obbedire; e "Campagna" ("Dimmi, soldato, dove sei nato?") è stato usato nel senso di "Campagna militare".
- Si può fare la Scommessa con la Morte quando ho ancora Tratti da scambiare? E si può Barattare piú di un Tratto per volta?
- I Tratti impegnati vanno inseriti nel Fotogramma in ogni caso, o solo se chi li ha impegnati vince l'asta?
- I Tratti vanno usati per come scritto; comunque si può cambiare genere (volontario => volontaria), giusto? E numero (volontario => volontari)?
- In caso in un Fotogramma muoiano tutti i PG presenti cosa succede? A parte che i soldati non possono piú ricordare cos'è successo, si continua a narrare senza piú interpretare i propri personaggi finché non finiscono gli Specchi?
- I Fotogrammi sono veri? Nel senso, narrando cos'è veramente successo a fine partita si è obbligati a considerare vero tutto quanto accaduto nel Fotogramma? Per quanto detto a Torino (per esempio che se un PG muore nelle scene cronologicamente successive potrebbe essere vivo, magari perché la morte era una percezione/ricordo sbagliato degli altri) direi di no.
- Se uno invoca Menzogna! avendo uno Specchio solo, poi non può partecipare all'asta, giusto?

Commenti sul sistema: le meccaniche rischiano di intralciare la storia, portando i giocatori a interrompere una catena magari bella con un'idea arrancante per cercare di vincere i Frammenti; vero che c'è il veto del gruppo, ma al tavolo la cosa è stata sentita
Inoltre si è sentita un po' la necessità di maggior chiarezza sui Frammenti/Tratti, perché ne sono usciti alcuni che poi erano inutilizzabili come Tratti e altri che erano una sorta di jolly usabile sempre (tipo "Contingenza", mi pare in risposta alla domanda sul perché si è scesi in guerra).
I Tratti pesano poco rispetto al valore della carta; qui sono state fatte due proposte: o togliere l'effetto meccanico dei Tratti (a parte quello di vincere), o ridurre il numero delle carte (per esempio usando solo dal sette all'asso).
Ultimo, a parte che si conferma (almeno senza avere dimestichezza col sistema) la durata da tre/quattro ore almeno, ho usato, come a Torino, la regola secondo cui chi in Limbo narra e chi contesta possono partecipare all'asta, gli altri solo se chi contesta rilancia; l'impressione è che sarebbe meglio aprire direttamente l'asta a tutti, anche per evitare situazioni in cui chi contesta non può rilanciare perché ha meno Specchi di chi narra.

Aggiunta: se ti serve il dettaglio dei Confronti/Conflitti (chi ha vinto, con quante carte, ecc.), ho preso nota.

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
- durante il Fotogramma vince chi ha la carta piú alta, senza che le altre diano +1;

--- Termina citazione ---

Così facendo stai rimuovendo il peso del valore dei Tratti, cosa di cui hai sentito la mancanza (leggi dopo). Le carte che avanzano DEVONO dare il +1 perché sono la rappresentazione numerica dei Tratti, quindi rappresentano il loro peso, che nel gioco CI DEVE essere.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
- il narratore può contestare.

--- Termina citazione ---

Leggi dopo sul perché non sono d'accordo con questa parte :)


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Se il narratore nomina un personaggio, gli altri giocatori possono (salvo contestazione) decidere che è il loro soldato; questo vale per chi non ha partecipato all'asta?
--- Termina citazione ---

Certo


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Chi non ha partecipato all'asta e il narratore possono contestare? Il dubbio è uscito per dichiarazioni tipo "Un proiettile ti uccide", che se non contestata causerebbe la morte del personaggio; il che non è un male in sé (tanto devono morire), ma impedisce al giocatore di giocare per il resto del Fotogramma.
--- Termina citazione ---

Chi ha in un dato momento la Priorità Narrativa non può contestare perché contesterebbe se stesso e lo trovo un pelo... futile. Se il "Narratore" arriva a dover contestare è evidente che il tavolo ha saltato un Conflitto e/o l'ha ritenuto implicito. Non è la prima volta che spiego questa cosa, quindi credo che inserirò una regola tale per cui possa esistere un passaggio di Priorità Narrativa senza le carte, ossia un Conflitto Silenzioso.
Comunque la "morte" impedisce al Personaggio di andare avanti nel Fotogramma, ma non al Giocatore di andare avanti a giocare. Si possono chiamare Conflitti anche senza fare intervenire il proprio Personaggio.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Se escono due assi cosa succede? E se un Conflitto/Confronto va in pareggio assoluto (stessa carta, stessi Tratti usati, ecc.)?
--- Termina citazione ---

Si annullano le carte e si passa alle due più alte successive. Se uno dei due non ha più carte, vince l'altro. Se nessuno dei due ha altre carte, scatta una meccanica "spuria", tale per cui chi contesta vince perché chi narra ha l'obbligo di dire sì (non ha più carte da girare...). Questa è una mia interpretazione di oggi alla situazione da te descritta, la proverò, ma la totale parità credo non mi sia mai capitata.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Chi non narra ha comunque un minimo di autorità sugli eventi? Nel senso: se non sto narrando, posso dire "Sparo a X e lo uccido", avendo che "lo uccido" diventa vero se nessuno lo contesta? Altro esempio uscito: "Lo prendo di sorpresa": se non contestato diventa vero, giusto?
--- Termina citazione ---

Assolutamente sì.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Chi è già a ricevere per primo le carte?
--- Termina citazione ---

Non ho capito la domanda.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- L'uso dei Tratti è libero, purché coerente con quanto scritto? I dubbi nati sono due: "Obbligato per legge" ("Dimmi, soldato, perché sei sceso in guerra?") è stato usato quando un soldato voleva non obbedire a un ordine, perché la legge marziale lo obbligava a obbedire; e "Campagna" ("Dimmi, soldato, dove sei nato?") è stato usato nel senso di "Campagna militare".
--- Termina citazione ---

Il primo caso è corretto, vale come giocato. Il secondo non so... credo dipenda dal tavolo; è un tratto usato per definire un luogo geografico, tramutarlo in definizione militare è una forzatura, ma come sempre se il tavolo accetta, va bene.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Si può fare la Scommessa con la Morte quando ho ancora Tratti da scambiare? E si può Barattare piú di un Tratto per volta?
--- Termina citazione ---

No, la Scommessa con la Morte è una meccanica specifica per una situazione determinata.
Sì, puoi barattare tutti i tratti che vuoi.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- I Tratti impegnati vanno inseriti nel Fotogramma in ogni caso, o solo se chi li ha impegnati vince l'asta?
--- Termina citazione ---

Solo se chi li ha impegnati vince.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- I Tratti vanno usati per come scritto; comunque si può cambiare genere (volontario => volontaria), giusto? E numero (volontario => volontari)?
--- Termina citazione ---

Ovviamente sì.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- In caso in un Fotogramma muoiano tutti i PG presenti cosa succede? A parte che i soldati non possono piú ricordare cos'è successo, si continua a narrare senza piú interpretare i propri personaggi finché non finiscono gli Specchi?
--- Termina citazione ---

Esatto. Situazione strana, ma tecnicamente è come la dici tu.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- I Fotogrammi sono veri? Nel senso, narrando cos'è veramente successo a fine partita si è obbligati a considerare vero tutto quanto accaduto nel Fotogramma? Per quanto detto a Torino (per esempio che se un PG muore nelle scene cronologicamente successive potrebbe essere vivo, magari perché la morte era una percezione/ricordo sbagliato degli altri) direi di no.
--- Termina citazione ---

No infatti, la cosa "divertente" è che quando un Giocatore vince, il suo Personaggio può narrare alla Morte ciò che vuole. Lo spunto è che i soldati stiamo spudoratamente mentendo per scaricarsi le responsabilità l'uno con l'altro :)


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]- Se uno invoca Menzogna! avendo uno Specchio solo, poi non può partecipare all'asta, giusto?[/p]
--- Termina citazione ---

Ahime no... ma può barattare tratti dopo avere giocato Menzogna.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
[p]Commenti sul sistema: le meccaniche rischiano di intralciare la storia, portando i giocatori a interrompere una catena magari bella con un'idea arrancante per cercare di vincere i Frammenti; vero che c'è il veto del gruppo, ma al tavolo la cosa è stata sentita
--- Termina citazione ---

Sì, è successo anche a me una volta, ma rimane una scelta dei giocatori se forzare la parte regolistica o estetica.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
Inoltre si è sentita un po' la necessità di maggior chiarezza sui Frammenti/Tratti, perché ne sono usciti alcuni che poi erano inutilizzabili come Tratti e altri che erano una sorta di jolly usabile sempre (tipo "Contingenza", mi pare in risposta alla domanda sul perché si è scesi in guerra).
--- Termina citazione ---

Sinceramente non mi sono mai posto il problema, dovrò studiarlo meglio.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
I Tratti pesano poco rispetto al valore della carta; qui sono state fatte due proposte: o togliere l'effetto meccanico dei Tratti (a parte quello di vincere), o ridurre il numero delle carte (per esempio usando solo dal sette all'asso).
--- Termina citazione ---

Anche in questo caso posso capire cosa dici, ma è la prima volta che me lo si fa notare... di fatto si gioca con un d13 (che poi è un d13+1...) quindi il risultato si fa sentire. In origine si giocava con un d10, forse basterebbe rimuovere le figure dalle carte, oppure anche dare alle figure una funzione extra-valore come per l'asso.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
Ultimo, a parte che si conferma (almeno senza avere dimestichezza col sistema) la durata da tre/quattro ore almeno, ho usato, come a Torino, la regola secondo cui chi in Limbo narra e chi contesta possono partecipare all'asta, gli altri solo se chi contesta rilancia; l'impressione è che sarebbe meglio aprire direttamente l'asta a tutti, anche per evitare situazioni in cui chi contesta non può rilanciare perché ha meno Specchi di chi narra.[/p]
--- Termina citazione ---

Plausibile, ma considera che per aste aperte a tutti sempre, c'è il rischio di avere scene da 10 Specchi e diventano assai lunghe.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
[p]Aggiunta: se ti serve il dettaglio dei Confronti/Conflitti (chi ha vinto, con quante carte, ecc.), ho preso nota.[/p]
--- Termina citazione ---

Sì, grazie, mandameli per mail :)

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Così facendo stai rimuovendo il peso del valore dei Tratti, cosa di cui hai sentito la mancanza (leggi dopo). Le carte che avanzano DEVONO dare il +1 perché sono la rappresentazione numerica dei Tratti, quindi rappresentano il loro peso, che nel gioco CI DEVE essere
--- Termina citazione ---

Il problema qui è stato che dal manuale sembra che il +1 non ci sia e mi ha messo il dubbio se a Torino lo avessimo fatto o no; prossima partita lo applico. Stesso discorso per la possibilità del narratore di contestare.
Comunque, non ti seguo: i +1 dovuti alle carte sono la rappresentazione numerica degli Specchi scommessi, non dei Tratti; a prescindere da quanti Frammenti compongono la Catena e da quanti Tratti ho, il mio bonus sarà sempre pari al numero di Specchi scommessi. Il Modificatore di Circostanza dovuto ai Tratti è stato usato.
Per esemplificare: scommetto tre Specchi, arrivo in Fotogramma con 7 9 Q; contesto, mi viene dato un 3. Io uso due Modificatori di Circostanza, avendo un totale di 14 (Q = 12, +2 per i Modificatori). Se ottengo il bonus dalle carte, avrei 17. Però quell'ulteriore +3 è totalmente slegato dai Tratti, deriva solo dagli Specchi scommessi; e per assurdo io potrei avere tutti e dodici gli Specchi e nessun Tratto.
Nel parlare di rappresentazione numerica dei Tratti ti sei confuso col Modificatore di Circostanza, o mi sono perso qualcosa?



--- Citazione ---Chi ha in un dato momento la Priorità Narrativa non può contestare perché contesterebbe se stesso e lo trovo un pelo... futile. Se il "Narratore" arriva a dover contestare è evidente che il tavolo ha saltato un Conflitto e/o l'ha ritenuto implicito. Non è la prima volta che spiego questa cosa, quindi credo che inserirò una regola tale per cui possa esistere un passaggio di Priorità Narrativa senza le carte, ossia un Conflitto Silenzioso
--- Termina citazione ---

Esemplifico meglio il caso: Marco ha la Priorità Narrativa, Luigi dice che il suo soldato spara a quello di Marco e lo uccide; ora, il dubbio è questo: Luigi può dire "Ti sparo e ti uccido", e con una simile narrazione chi ha il maggior interesse a contestare la cosa è il narratore; cosa capita, il personaggio del narratore muore salvo che qualcun altro contesti? Ovviamente non è che sia un grosso problema, ma se c'è un Conflitto implicito mi sfugge.



--- Citazione ---
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]- Chi è già a ricevere per primo le carte?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Non ho capito la domanda.[/p]
--- Termina citazione ---

A Torino ricordo che hai detto di distribuire le carte prima a uno specifico giocatore, ma non ricordo se è chi contesta o chi viene contestato; alla fine poi non cambia nulla, ma visto che lo avevi detto preferisco chiedere.



--- Citazione ---Anche in questo caso posso capire cosa dici, ma è la prima volta che me lo si fa notare... di fatto si gioca con un d13 (che poi è un d13+1...) quindi il risultato si fa sentire. In origine si giocava con un d10, forse basterebbe rimuovere le figure dalle carte, oppure anche dare alle figure una funzione extra-valore come per l'asso
--- Termina citazione ---

Chiarita la questione del bonus legato alle carte nei Conflitti riprovo con le regole base e vedo come va.



--- Citazione ---considera che per aste aperte a tutti sempre, c'è il rischio di avere scene da 10 Specchi e diventano assai lunghe
--- Termina citazione ---

Vero; di per sé l'impressione è stata che servirebbe un modo per inserire maggiormente nel gioco chi non ha partecipato all'asta (o almeno chi non ha partecipato perché non ha potuto causa mancato rilancio): non possono contestare, hanno una sola carta (quindi meno possibilità di averne una alta e nessun bonus da carte); il che da un lato ha senso (non avendo scommesso, è logico che per loro sia piú difficile vincere Specchi), dall'altro non derivando da una scelta rischia di essere eccessivamente limitante.
Comunque vedo come andrà la prossima partita, ora che alcuni aspetti del regolamento sono piú chiari.

Baratto dell'Anima: posso farlo se ho ancora Specchi? Il dubbio è venuto per il fatto che avendone magari uno solo si è svantaggiati, quindi si potrebbe preferire perdere un Tratto per avere almeno due Specchi.

Ne approfitto per riproporre una domanda: "il giocatore con la Priorità Narrativa sarà anche quello che raccoglierà e rimetterà nel mazzo eventuali carte usate": le mette appena usate o a fine Frammento/Limbo? Soprattutto se esce un Asso, la differenza potrebbe essere rilevante.

Parentesi: un giocatore ha fatto un'azione semi-seria: sapendo che col Confronto in atto la partita si sarebbe chiusa, ha Impegnato tutti i suoi Tratti; tanto, non avrebbe dovuto creare la scena, dato che, finita la partita, si inizia il racconto del vincitore. La segnalo perché, anche se in questo caso era semi-seria, potrebbe essere interessante da prendere in considerazione.

Aggiunta: ho provato a far iniziare la fase di Limbo a chi ha vinto piú Conflitti nel Fotogramma; nessuna differenza rilevante, a parte che, iniziando lui, è piú facile che si verifichi la situazione in cui chi contesta la Catena non può Rilanciare perché ha meno Specchi.

Ulteriore aggiunta; mi sono accorto che avevo già fatto una domanda, ma la risposta era stata diversa:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]
--- Citazione ---[cite]Mauro:[/cite][p]- "Se durante un Confronto della fase di Limbo viene estratto un Asso, la Catena di Schegge appena descritta è automaticamente vinta dal giocatore rappresentato da quel Seme del Male, anche se non ha preso parte all'Asta": se venisse estratto piú di un asso conta il primo estratto?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Sì, l'Asso funziona come "interruzione". Appena viene giocato ha quell'effetto.[/p]
--- Termina citazione ---

Conta il primo distribuito, o vengono scartati e si guarda la carta dopo? Dimmi quale preferisci che provi, cosí lo applico la prossima volta :)

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Nel parlare di rappresentazione numerica dei Tratti ti sei confuso col Modificatore di Circostanza, o mi sono perso qualcosa?
--- Termina citazione ---

Hai ragione, scusa... Nella fase di Limbo i Tratti hanno un peso solo se vengono impegnati.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Ovviamente non è che sia un grosso problema, ma se c'è un Conflitto implicito mi sfugge.
--- Termina citazione ---

Che nell'esempio che hai portato tu, Luigi per poter affermare una cosa come quella può farlo solo a seguito di un Conflitto vinto.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]A Torino ricordo che hai detto di distribuire le carte prima a uno specifico giocatore, ma non ricordo se è chi contesta o chi viene contestato;
--- Termina citazione ---

Prima a chi contesta, dopo a chi viene contestato.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Ne approfitto per riproporre una domanda: "il giocatore con la Priorità Narrativa sarà anche quello che raccoglierà e rimetterà nel mazzo eventuali carte usate": le mette appena usate o a fine Frammento/Limbo? Soprattutto se esce un Asso, la differenza potrebbe essere rilevante.
--- Termina citazione ---

Io lo faccio ad ogni Conflitto svolto.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Conta il primo distribuito
--- Termina citazione ---

Conta il primo, appena viene girato. Appena esce un Asso, il Conflitto è chiuso a favore di quel giocatore.
Il giocatore che chiama il Confronto o il Conflitto è il primo a pescare e a giocare; chi lo subisce pesca e gioca per secondo. Se ci sono rilanci, pescata e giocata seguono l'ordine di rilancio.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]il che da un lato ha senso (non avendo scommesso, è logico che per loro sia piú difficile vincere Specchi), dall'altro non derivando da una scelta rischia di essere eccessivamente limitante.
--- Termina citazione ---

Vero, ma così si evita che la gente giochi d'attesa, tenendosi i suoi specchi in attesa di una situazione "magica" che tanto non arriverà, perché il gioco -non- è strategico.
Se vogliono partecipare seriamente al Fotogramma che contestino.
Ad ogni modo sto rivedendo questa meccanica per poter risolvere entrambe i problemi, ossia evitare gli attendisti e evitare anche blocchi.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Parentesi: un giocatore ha fatto un'azione semi-seria: sapendo che col Confronto in atto la partita si sarebbe chiusa, ha Impegnato tutti i suoi Tratti; tanto, non avrebbe dovuto creare la scena, dato che, finita la partita, si inizia il racconto del vincitore. La segnalo perché, anche se in questo caso era semi-seria, potrebbe essere interessante da prendere in considerazione.
--- Termina citazione ---

Scelta gamista interessante, ci penso su... una strada possibile potrebbe essere quella di adeguarsi a Fragma di un passo in più e fare vincere i tratti nel Fotogramma e non nel Limbo... Nel Limbo si scelgono e nel Fotogramma si vincono. La provo io prima, poi ti faccio sapere.

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