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[AiPS] Character Ownership e Narrazione
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]La II è decisa pre-Conflitto, la parte che hai citato si riferisce al post-Conflitto; non ho chiaro cosa intendi: vuoi dire che la narrazione non può comprendere nessuna azione non dichiarata nel pre-, se il giocatore/Produttore non dà l'assenso all'II?
--- Termina citazione ---
Ok, ho incasinato tutto, ricomincio rispondendo allo schema di Moreno, che è meglio (cit.)... :oops:
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
durante i conflitti, dopo aver determinato gli esiti delle poste e il narratore
Il narratore descrive gli eventi e gli esiti che non fanno parte della posta, ascoltando i suggerimenti degli altri, in particolare riguardo a cosa fanno i vari PG.
Attenzione però che questa narrazione è RELATIVA AL CONFLITTO, con i PG che HANNO GIA' DETTO COSA FANNO. Non può fargli fare cose strampalate a suo piacere.
--- Termina citazione ---
Tutto chiaro sulla parte non quotata, la mia domanda, se riesco a portarla ad una forma umanamente comprensibile, è sull'ultima parte qui sopra quotata.
Faccio un esempio che deriva da un AP.
Scena pre-conflitto, impostata come si deve, ecc.
Giocatore: (mio PG) dà un pugno al PNG.
Produttore: PNG incassa, poi ti guarda e sorride, illeso. Non gli ha fatto nulla.
Finchè il Giocatore non chiama Conflitto, spetta al Produttore decidere gli esiti dei singoli Task "contenuti" nella narrazione, giusto?
Incidentalmente, ho controllato la definizione di Conflict Resolution e parla di "A Technique in which the mechanisms of play focus on conflicts of interest, rather than on the component tasks within that conflict."
Andiamo avanti.
Il Giocatore chiama Conflitto, pone come Posta "sconfiggerlo senza spargimento di sangue" (inteso: ferite gravi, non lividi e taglietti).
Alle carte, perde.
Chi ha la Narrazione, ora, descrive tutto lui (es.: "PG si accanisce a colpirlo, ma PNG lo scaraventa via e PG finisce in un cumulo di rottami") oppure può/deve ribattere alle iniziative descritte dal PG (es.: Giocatore dice "il mio PG si accanisce a colpirlo"; Narratore dice "è inutile", Produttore dice "PNG lo scaraventa via"; Narratore dice "PG finisce in un cumulo di rottami").
Cioè, semplificando: il Narratore prende un controllo (vincolato) su PG e PnG o si limita (per modo di dire) ad essere decisore degli esiti delle azioni che continuano ad essere scelte dagli Owner dei personaggi?
Tutto questo, sempre ponendo che si resti aperti a suggerimenti, ecc.
Niccolò:
--- Citazione ---sconfiggerlo senza spargimento di sangue
--- Termina citazione ---
posta inaccettabile, in quanto contenente vincoli sulla successiva narrazione. vuoi farlo senza spargimento di sangue? pesca la carta più alta...
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
--- Citazione ---sconfiggerlo senza spargimento di sangue
--- Termina citazione ---
posta inaccettabile, in quanto contenente vincoli sulla successiva narrazione. vuoi farlo senza spargimento di sangue? pesca la carta più alta...
--- Termina citazione ---
Perchè inaccettabile? Le Poste contengono comunque dei vincoli... Anzi, SONO i vincoli principali.
Io non vedo il problema di porre una Posta con due "punti fermi" (sconfiggere, no ferite gravi al PnG) invece che uno solo... anche perchè ogni vincolo potrebbe essere scomposto in sotto-vincoli.
Le Poste che contengono troppi vincoli sono "pericolose" quanto le Poste che contengono vincoli troppo blandi, IMO.
Le Poste "ampie" mettono in gioco un monoblocco "o la va o la spacca", le Poste "ristrette" lasciano molto, molto potere al Narratore post-conflitto.
Anyway, se l'esempio non piace, cambiamo pure la Posta in "lo sconfiggo", non cambia niente ai fini della domanda originaria.
Moreno Roncucci:
Al tempo: Avventure in Prima Serata non è Cani nella Vigna, e quindi le cose che si applicano in uno non si applicano nell'altro. Il limite di non poter imporre vincoli alla maniera in cui ottieni una posta fa parte delle regole di CnV, non delle regole di AiPS.
AiPS semmai ha il limite del poter chiedere come posta UNA cosa.
E' un criterio meno rigido rispetto a quello di CnV, ed è basato sulla valutazione del gruppo: "sconfiggerlo senza spargimento di sangue" è una cosa sola o sono due? Dovete deciderlo voi.
C'è anche un'altra cosa da tenere in mente: se il giocatore dice che il suo personaggio usa solo i pugni, il personaggio usa solo i pugni. Quindi quel "senza spargimento di sangue" potrebbe essere omesso, perché comunque nessuno, non importa chi vince la narrazione, può narrare che mette mano al coltello o alla pistola, a meno che la minaccia del loro uso non facci già parte della posta. Cioè, non è che se non ci metti "senza spargimento di sangue" si può narrare che gli spari. E' che, per avere l'eventualità che gli spari (cioè che cambi l'azione), la posta dovrebbe essere del tipo "resisto alla tentazione di sparargli". (oppure il giocatore stesso durante la narrazione dice "se vedo che perdo metterei mano alla pistola")
Tornando al tuo esempio, un primo sbaglio lo vedo nel fatto che PRIMA sferra il pugno, il GM (utilizzando la regola zero, a questo punto) decide che non gli fa niente e poi si fs un conflitto. E quello di prima cos'era? "provo a darti un pugno" non rappresenta l'inizio di un conflitto? Cosa voleva fare il PG? Il conflitto andava chiamato nel momento in cui c'era l'intenzione di colpire.
Se fai così, vedi che la tua distinzione in "task" e "conflitti" svanisce completamente. Non ci sono una serie di "task" prima dell'inizio del conflitto vero e proprio. Ci sono cose che semplicemente il personaggio fa, e quando il produttore non vuole fargliele fare, c'è un conflitto.
La narrazione finale è una semplice narrazione dell'esito del conflitto e delle conseguenze. Nel tuo esempio:
"Chi ha la Narrazione, ora, descrive tutto lui (es.: "PG si accanisce a colpirlo, ma PNG lo scaraventa via e PG finisce in un cumulo di rottami") tenendo conto delle affermazoni degli altri, es "ehi, io prima di finire su un cumulo di rottami tirerei fuori la pistola!" "OK allora, "PG si accanisce a colpirlo, ma senza successo. Tenta di mettere mano alla pistola ma non fa in tempo, PNG lo scaraventa via e PG finisce in un cumulo di rottami"
Il conflitto è FINITO. C'è solo da narrarne l'esito. Non c'è un'altra fase di botta e risposta con vari "colpi" da assegnare (che sarebbe incredibilmente noiosa a questo punto, con un narratore onnipotente che ti dice come va a finire ogni "colpo")
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