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[AW] Il realismo delle armi (Split da:[AW] Differenze, correzioni, localizzazione dell'edizione ital

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Ernesto Pavan:

--- Citazione da: triex - 2011-09-19 09:08:27 ---http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,849500,00.html


Come on. Revive someone who's died significa Rianimare qualcuno. Massaggio cardiaco, adrenalina, queste cose.

--- Termina citazione ---

Vero. Mi ha confuso la presenza, in un gioco chiamato League of Legends, di un incantesimo che ti azzera il periodo di respawn e che si chiama, appunto, revive.

E comunque fanmail a Ezio per la cit. di The princess bride. XD

Rafu:

--- Citazione da: Mauro - 2011-09-19 20:13:29 ---Aggiunta: Comunque, l'unità monetaria base è un mese di sostentamento (nel senso che - correggetemi se sbaglio - non posso chiedere un decimo di barter come pagamento e segnarmi 0,1 barter sulla scheda); non esattamente realistico.

--- Termina citazione ---

L'unità base di scambio è il baratto.  Nel mondo dell'apocalisse non c'è moneta (e, probabilmente, nemmeno l'idea della moneta).
L'astrazione di "quanti barter vale una cosa" esiste per dare ai giocatori un'idea del valore relativo degli oggetti: una pistola vale più o meno quanto un mese di sostentamento. Quindi puoi barattare quel che vuoi con quel che vuoi, anche cose del valore teorico di "un decimo di barter", basta che riesci a tenerne il conto in fiction: un singolo pasto caldo con una manciata di pallottole, per esempio? Certo, per semplificare il gioco si evita di star lì a contare gli oggetti di poco valore (le singole razioni di cibo, le munizioni per le armi comuni, le armi facili a improvvisarsi come un coltello o un bastone), ma se sul momento la cosa ha senso e ti piace, prego, fallo. Quanto al "segnarsi sulla scheda" astrazioni del tipo "posseggo roba varia non meglio definita per un controvalore di 3-barter", questo è di sicuro molto utile per i PG che gestiscono parecchia ricchezza, come Hardholder e Hocus, ma se quella roba entra in gioco nel senso che in qualche modo viene utilizzata allora, consiglio mio, smette immediatamente di essere "roba generica di valore X" e diventa "una pistola", "un rotolo di cavo metallico", "una torcia elettrica"… cose che puoi commerciare in fiction perché possono avere un valore per i PNG (e per i PG). Non so se mi segui.

Mauro:
Discorso giustissimo, il senso di quanto dicevo è che da manuale l'unità monetaria base è il barter: non posso gestirmi meccanicamente mezzo barter. Certo, posso dire "Dammi un caricatore", ma non va a toccare i miei barter, così come trenta razioni non fanno un barter.
Capisco il senso della regola, è giustissima, per il poco che ho giocato mi piace; ma non è realistica, nel senso che realisticamente si dovrebbe tenere traccia di tutto ciò che ha il personaggio e ragionare in termini di singoli oggetti, senza considerare un'astratta unità di misura barter.
Da cui, il senso del mio discorso: anche se le etichette delle armi non fossero realistiche, dov'è il problema? C'è tanto altro di non realistico, perché è volto a trasmettere una visione del mondo apocalittico, non la realtà del mondo odierno.

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