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Perchè Star Wars non funziona come setting [era: Re:gdr con setting pervasivo?

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Manfredi Arca:

--- Citazione da: Mirko Pellicioni - 2011-09-01 12:01:06 ---Io invece ho sempre fatto una fatica boia a giocare a Star Wars o signore degli anelli, la snesazioen di essere protagonisti di serie B era troppo forte.

--- Termina citazione ---

IMHO è più interessante giocare il coraggioso capitano di gondor mentre mordor inizia ad uscire dal nero cancello, oppure un nano durante l'assedio di moria (se ci si ispira al film) od un elfo insieme ai suoi fratelli nel lungo viaggio verso i porti grigi piuttosto che un aragorn, gimli e legolas.

Matteo Stendardi Turini:
Io ho giocato sia con ambientazione Star Wars che con ambientazione Lord of the Rings, e non ho avuto problemi.
Non mi sono dovuto scontrare con il livello dei personaggi della storia originale, non ho dovuto forzare e adattare eventi, non ho dovuto giocare personaggi minori con poco impatto.

Penso che il punto principale stesse nel fatto che noi usassimo il colore delle ambientazioni per dare vita a storie nostre. Non ce ne è mai fregato nulla di Frodo che porta l'anello. In una partita, Sauron era risorto e abbiamo dovuto affrontare la sua potenza; di Frodo nemmeno si è sentito parlare, né di Gandalf, né di Aragorn.
In pratica, prendevamo le cose che ci interessavano (il senso di minaccia incombente dato da Sauron, la natura onnipresente e viva degli ent e cose così) e le montavamo a piacimento.

Stessa identica cosa con Star Wars.

Non mi farei problemi a giocare in alcun mondo strettamente codificato, dato per accordato che i protagonisti della storia sono i nostri personaggi, e quindi possiamo stravolgerlo a piacimento.

Ora che ci penso, in realtà, mi sembra che sia stato uno dei personaggi della nostra campagna ispirata al Signore degli Anelli ad ammazzare Frodo...

PS: una piccola precisazione. Giocavo in un gruppo piuttosto affiatato, eravamo amici anche al di fuori delle serate gdr e, guardando indietro, sono abbastanza sicuro che siamo riusciti spesso a giocare cicli di avventure coerentemente narrativisti con le regole di Ad&d2.

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione da: Matteo Turini - 2011-09-01 12:41:52 ---Ora che ci penso, in realtà, mi sembra che sia stato uno dei personaggi della nostra campagna ispirata al Signore degli Anelli ad ammazzare Frodo...

--- Termina citazione ---
Il famoso cacciatore di Frodo!!! :D


Vale come Fan Mail per tutto il resto del thread.

Ezio:

--- Citazione ---Il famoso cacciatore di Frodo!!! :D


Vale come Fan Mail per tutto il resto del thread.

--- Termina citazione ---

No, vale come ban per te, per i tuoi figli e per i figli dei tuoi figli, fino alla nona generazione.
Battute così brutte dovrebbero essere vietate dal regolamento. Anzi, dalla Costituzione. Anzi, dalle leggi della fisica! u.u

il mietitore:
Secondo me l'unico modo di usare decentemente dei setting simili è quella di fare delle scene alla "meanwhile...". Del tipo, giocando con il setting di Star Wars: i personaggi potrebbero essere persone che hanno le loro avventure contemporaneamente a quelle dei film, e ogni tanto incrociano le vicende che avvengono nei film (esempio: stanno girando per Tatooine, i PG sentono una sparatoria, corrono sul posto e fanno appena in tempo a vedere Ian Solo & Co. che se ne vanno in gran carriera).


È la strategia che ho usato ultimamente per una campagna (interrotta per causa estiva, ma pare che possa ripartire), ambientata nel mondo dell'edda poetica. I PG all'inizio muoiono, e si ritrovano a lavorare al barcone gigante che verrà utilizzato durante il Ragnarok per l'invasione de Valhalla, e hanno occasione di scappare quando fa la sua comparsa Hermóðr (http://it.wikipedia.org/wiki/Hermóðr), che arriva nel regno degli inferi per chiedere pietà dell'anima di Baldr (nel frattempo morto, all'oscuro dei personaggi).


Era anche lo stesso trucchetto usato dal primo videogioco del Padrino (non so come facesse il secondo), dove si giocava un personaggio apparentemente di secondo piano, che però andava a fare tutte quelle cose che, nel film, non vengono "inquadrate". In altre parole, sei tu che ti infili nella villa del produttore cinematografico per tagliare la testa al cavallo e ficcargliela nel letto, sei tu che spari al tizio in macchina mentre Clemenza va a pisciare, sei tu che arrivi troppo tardi per salvare Sonny. E dal punto di vista di trama, ricordo quel videogioco come, effettivamente, uno dei più appaganti che conosca.

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