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Della bellezza della storia
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Paolo Bosi - 2011-07-29 16:36:03 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-07-29 13:13:50 ---1) Te ne freghi della storia, al massimo la tiri fuori dalla massa di materiale giocato quando la racconti agli amici mesi dopo.
2) Il GM si crea una bella storia (bella solo per lui) e in una maniera o nell'altra la fa "vedere" (perchè "vivere" è una parola grossa, di solito fanno tutto i PNG) ai giocatori.
3) Il gioco dà a tutti i giocatori i mezzi per esprimere insieme la loro creatività. La storia nasce in base a quello che li interessa lì, in quel momento. Magari potrebbe non essere bella per un osservatore esterno, ma in quel momento, lì e ora, hanno creato qualcosa insieme.
--- Termina citazione ---
Sbaglio o fondamentalmente è la distinzione fra Story After, Before e Now?
--- Termina citazione ---
Sì.
Matteo Suppo:
Guarda, Korin, a me piacerebbe ricevere sia risposte supportate da AP che mi diano ragione, dicendo sostanzialmente che il focus di un gioco non è creare una "bella" storia e che inseguendo la "bella" storia a volte si rischia di fare danni, ma soprattutto mi piacerebbero risposte, sempre supportate da AP, che mi smentiscano, o che portino alla luce nuovi elementi.
Angelo Di Caino:
dare una definizione di "bella storia" è come darne una di Arte.
Ciò che lo è per me, magari non lo è per te.
Quello che possono fare i player e i master è saper usare bene l'italiano, saper evocare pensieri, sentimenti e reazioni in coloro con cui sta interagendo, in modo da lasciare ricordi piacevoli del tempo passato insieme.
Io tendo a premiare (come master) e ad apprezzare (come compagno di gioco) chi inventa una trama originale (non mi interessa che mi citi a memoria versi di Tuailait), coerente con l'ambient che stiamo giocando, che dia spazio agli altri e non sia autoincensamento.
P.Jeffries:
Mi viene da pensare a una discussione che avevo aperto sul vecchio forum http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1929
Non è che non si possa fare una definizione di bella storia, anche se a volte mi convinco del fatto che ci possano essere delle idee alternative riguardo quello che può essere una bella storia. Comunque, una definizione che vale quasi sempre è quella del "Viaggio dell'eroe": una storia è bella se il personaggio vive forti situazioni, lotta, vince i nemici (persone, situazioni, sentimenti) che si trova di fronte (o eventualmente perde),... ed è bello anche il modo in cui fa queste cose.
Anche se ho poca esperienza rispetto a voi tutti, mi pare che questo succeda quasi sempre nelle "buone sessioni". Se mai, nei gdr la struttura narrativa viene fuori più "scombussolata" rispetto che nelle storie più canoniche (film e libri), ma questo non è un problema.
Io comprendo la critica della "Bella storia" fatta da Triex all'inizio ma lo vedo un falso problema perchè in quel caso con "Bella storia" si intende la storia dei gdr tradizionali. Le belle storie vengono fuori comunque anche nei gdr NW, e sono generalmente più sentite...
Zachiel:
Quel che temo è che triex ormai veda l'aggettivo "bella" come il dispregiativo da gioco tradizionale. E' come se fosse stata data una definizione di "bella storia" al pari di "bravo masterTM". Propongo di usare "bella storiaTM" per indicare quello che dice triex altrimenti ci troviamo come quel controllore di volo che fu indagato per aver indotto l'equipaggio di un'aeromobile poi precipitato a pensare che il tempo atmosferico non era così male dicendogli: "qui c'è un bel temporale"*.
OK, in realtà non occorre che lo stabiliamo come definizione, ma occhio a non capire "bella storiaTM" ogni volta che qualcuno dice "bella storia". Come dice Mattia.
*il quale controllore spese uno stipendio dell'epoca per farsi scrivere dal presidente dell'Accademia della Crusca una dissertazione sul significato di "bel temporale" da portare al giudice.
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