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Cosa c'è di divertente in D&D ?

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Alessandro Piroddi (Hasimir):
Seriamente.
L'altra sera ho fatto da spettatore ad una sessione di gioco... 5 giocatori più il DM.
L'atmosfera era molto caciarona ma ho notato che:


- il grosso del tempo veniva speso per fare cose "inutili" in termini di sfida o gesta eroiche, come le gare di rutto in taverna o i dettagli su come organizzare le stanze per la notte in modo che qualcuno riuscisse a dormire nonostante il russare del nano...


- la quasi totalità dei "momenti memorabili" coincidevano con i fallimenti dei PG su attività del tutto "irrilevanti" ... per esempio un PG voleva vedere la luna, ovviamente il DM dice no perchè ci sono nuvole in cielo, allora un PG si trasforma in aquila-crudele per farsi cavalcare dal mago del gruppo che così avrebbe potuto volare sopra le nuvole e vedere la luna ... ovviamente (?) vengono richiesti test di acrobazia e cavalcare che vengono miseramente falliti così che sia necessario riparare in qualche modo rocambolesco per evitare la tragedia


- tutti i discorsi dei PG vertevano non sulle loro gesta, ma sulle loro disavventure... come una PG si fosse ritrovata incinta di un (presunto) demone, come il canonico "saggio datore di quest" fosse un rompiscatole, come i trucchi del PG mutaforma avessero generato caos in missioni precedenti, etc.


- molto divertimento veniva dal DM-bashing ... ovvero ridere sugli strafalcioni del DM quando tenta di darsi un tono e fare descrizioni evocative e/o tecniche, o quando sbaglia una regola, o quando forza la storia in una certa direzione e tutti (nel sarcasmo generale) fanno un pò di scena ma poi si uniformano alle "necessità di gioco" deridendo però il troppo ovvio intervento del DM.


...


Rivedere simili scene mi ha un pò fatto accapponare la pelle, e un pò mi ha fatto ricordare i tempi quando IO mi divertivo a fare cose simili.
E mi è mezza venuta in mente l'idea di un gioco umoristico "Failure-Driven" in cui le gesta eroiche siano un elemento di sfondo mentre in primo piano c'è il cazzeggio, le minchiate da taverna e ovviamente tutta la serie di TIPICI fallimenti insensati che accadono quando si tirano i dadi per attività triviali.


(viene in mente la scena di Order Of The Stick in cui il ranger halfling Belkar è circondato da goblin che gli fanno le linguacce ma non vede nulla perchè continua a fallire i test di Percepire  ;D  oppure la scena di The Gamers in cui il Ladro ruba i pantaloni a un avventore della taverna senza che lui se ne accorga, perchè nonostante le penalità ha avuto successo col tiro)


Commenti?
Idee?
Testimonianze?
Esiste già qualcosa in merito?

Alessandro Piroddi (Hasimir):
uh... e poi quel gruppo in cui il Paladino faceva millemila di danno, ma non colpiva MAI, uccidendo i mostri per infarto quando vedevano i buchi che lasciava per terra con le sue spadate...


e il Ranger, che pure avendo punteggi assurdi non colpiva MAI i nemici, finendo così per fendere solo fratte e cespugli (e sentendosi orribilmente in colpa per quella deforestazione inutile)


e il Mago che zitto zitto, col suo bastoncino rinforzato, andava in giro per i campi di battaglia e TAK colpo critico TAK 4 danni su 1d4 TAK bersaglio colpito ... facendo una strage mentre i guerrieri del gruppo non cavavano un ragno dal buco.


O quella volta in cui per inseguire uno stregone lanciatosi da un dirupo, un giocatore si lancia nel vuoto e dice al DM: "bevo la pozione di volo che il mago ha precedentemente identificato fra le spoglie del tesoro" e il DM risponde "va bene, recuperi 1d6 punti ferita e continui a precipitare" >_>

Iacopo Frigerio:
bah... intanto... indipendentemente da quale D&D (o addirittura da quale gioco di ruolo)...
L'unica cosa che mi viene da chiedere è? Ma siamo sicuri che in una descrizione del genere conti tanto il gioco o piuttosto le dinamiche sociali innescate dalla cultura di gruppo (di cui certo, ricorvisamente ha inciso lo stesso gioco, ma solo in parte)?

Manfredi Arca:
Seriamente ed esprimendo un parere completamente personale, trovo divertenti i momenti non eroici o inutili da te descritti. A me piace andare a comprare vestiti e bere in taverna in un mondo fittizio.

FORSE perchè vengo dai live, dove la parte più bella era esplorare il luogo di gioco, parlare e sistemare l'accampamento stando sempre in gioco.

I fallimenti insensati no, tantè  ho pianto gioia scoprendo il mondo della conflict resolution.

Arioch:

--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-07-21 09:32:03 ---O quella volta in cui per inseguire uno stregone lanciatosi da un dirupo, un giocatore si lancia nel vuoto e dice al DM: "bevo la pozione di volo che il mago ha precedentemente identificato fra le spoglie del tesoro" e il DM risponde "va bene, recuperi 1d6 punti ferita e continui a precipitare" >_>

--- Termina citazione ---

Lol, questa è bella  ;D


Cosa c'è di divertente? Bè è una specie di "generatore di cazzate" automatico con dei combattimenti contro dei draghi in mezzo per riempire...

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