E' arrivato!
Cosa? chiederete...
"En Garde! Being in the Main a Game of the Life and Times of a Gentleman Adventurer and his Several Companions".
Testualmente: un gioco/simulazione semi-storico che rappresenta molte elle situazioni di un film di Errol Flynn, ambientato nel diciassettesimo o diciottesimo secolo.
Non solo, ma... Il gioco era originariamente pensato per essere un sistema schermistico, con del background aggiunto per fornire scenari per i duelli. Dopo poco, è diventato chiaro che il background era più divertente dei duelli, e quindi nacque En Garde, nella sua attuale forma.
Perché è importante?
Perché questo gioco è stato scritto è pubblicato la prima volta nel 1975! Quindi -PRIMA- che D&D diventasse D&D.
Il libretto è fatto di 46 pagine e contiene regole per creare i personaggi, per duellare e per gestire TUTTO quello di importante che ruota intorno alla vita dei personaggi, comprese le carriere militari, le scalate sociali, le ricchezze, le amanti e i "non-player characters" (notare la differenza con l'usuale "non-playing character" spesso usato nei GdR tradizionali).
La frase sottolineata sopra "il background era più divertente dei duelli" è, secondo me, il quid che identifica questo gioco come proto-GdR ed è, probabilmente, quella differenza che tanto si cerca e si vuole definire, tra GdR e GdT.
Io la trovo un ottimo sinonimo del "color comes first" detto da Ron un anno fa.
Il gioco ancora non l'ho provato, ma ad una prima lettura ci sono interessantissime soluzioni.
La cosa che mi lascia esterrefatto è che molte di queste soluzioni le ho esplorate anche io, mentre scrivevo le regole del duello di Knights of Twilight.
Ad esempio, anche se io non l'ho selezionata come regola, uno dei modi che l'autore ha scelto per decidere come gestire "il vantaggio" (sarebbe la canonica iniziativa, ma definita in terminologia schermistica) è quello di ragionare sul turno di combattimento come diviso in 2 e di far iniziare il primo contendente con mezzo turno, rimettendo poi in pari tutto dal secondo turno in avanti.
Non sto a tediarvi con altre similitudini, ma sappiate che ce ne sono un bel po'.
La cosa interessante di questo gioco è come viene gestito il duello. I giocatori scrivono in segreto la sequenza di 12 mosse che faranno in un torno (6 per il primo turno di chi parte primo) e poi si confrontano, sulla base del turno. C'è una tabella per confrontare i risultati.
Il sistema dà la possibilità di cambiare idea, ma di base la simulazione "tattica" è resa dalla predeterminazione della sequenza, cosa che, per chi ha tirato di scherma o altro combattimento a due, è assolutamente corretta, perché di norma pensi prima a cosa fare.
Le regole per il duello vanno da pagina 3 a pagina 6. Fine.
Poi c'è un nuovo incipit:
"le regole precedenti rappresentano la totalità della sezione di En Garde riferita direttamente alle procedure di duello.
La sezione seguente soffia la vita (breaths life) nel personaggio, garantendogli un background e un ambiente attraverso il quale farsi strada con le unghie verso il successo"
Nel quale si parla di social level, status points, il costo della loro vita (che è proporzionale al loro social live), la possibilità che entrino in club esclusivi, scene specificatamente svolte nei pub in cui il personaggio offre da bere a tutti, la gestione delle fidanzate, del gioco di azzardo, del modo di richiedere e gestire prestiti e altre amenità varie.
Esiste il concetto di "proficent with a weapon"! E la possibilità di fare esercizio con quell'arma per migliorarne l'uso.
Poi parte tutta la sezione dedicata agli eserciti e alle campagne, le promozioni sul campo, le guerre.
E con questo siamo a pagina 24.
Da pagina 25 a pagina 29 c'è la spiegazione di come portare in gioco i risultati del successo personale dei personaggi, il modo in cui possono gestire la loro influenza sulla società e sulle compagnie d'armi e quanta percentuale di ritorno economico possono avere.
I Soldi sono molto importanti perché ogni cosa nel gioco ha un costo, compreso il mantenimento dello status sociale.
Seguono tabelle.
C'è anche un vademecum riassuntivo di 4 facciate.
Sono alla ricerca dell'utilizzo del termine "roleplaying" nelle regole. Al momento non l'ho trovato.