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Spione PbF 1 - fase 1 - Manovre

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Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
E ora sì, direi che siamo in fase di crisi! Concordate?  8)
--- Termina citazione ---


Puoi dirlo forte, amico!  :D

Francesca Giacomini:
Concordo in pieno!!! :D
Ora però dovete spiegarmi bene come gestire la crisi by forum...-____-'
Anzi!! Prima deve andare in crisi anche Thomas!!Giusto?

Moreno Roncucci:
@Claudia: secondo me, proprio per questa funzione "pedagogica", la lettura dovrebbe far vedere il gioco, con le spiegazioni al tavolo (o sul forum), le discussioni, come si prendono le decisioni, etc.

Cioè, appunto, un Actual Play.

A creare un percorso di lettura "solo per la fiction" la mia paura è che poi venga un bel raccontino tipo quelli che da anni si postano nei ng e nei forum italiani, in cui si fa vedere il "prodotto finale" (la storia) nascondendo come ci si è arrivati.  Poi un GM di quelli che si crea la storia tutta lui e la impone ai giocatori al tavolo legge e non vede differenze, "è come le mie!".

Associa a questo l'idea deleteria che ancora c'è in giro che questi sono giochi in cui "si vince solo il diritto di parlare" e "parla solo uno per volta": io più vedo discussioni e spiegazioni out-of-character in questi play-by-forum più sono contento, danno finalmente un idea del gioco REALE.

Quindi, io vorrei che chi leggesse poi questo play by forum, non leggesse "la storia di Gretchen e Thomas" depurata da tutti gli interventi che ci sono voluti per crearla, satinizzata e resa "indipendente dal sistema", ma vorrei invece che vedesse il sistema in azione, con le false partenze, i dubbi e le revisioni.

Aggiungici che il sistema prevede una assoluta capacità di editing in fase di Flashpoint/crisi. Giocando due carte potrei dire "Lars e Gretchen non si conoscono ancora". A quel punto se torno indietro a cancellare o annerire i post precedenti chi legge non capisce più cosa ho giocato due carte a fare.

Il problema è che la letteratura è lineare, si legge da A a B. Il gdr no, anche se solo recentemente (se ne è parlato proprio la settimana scorsa su story-games) si è iniziato a parlare di QUANTO i gdr, tutti quanti (anche se in maggior misura i narrativisti) hanno narrazioni non lineari, editing in corsa, etc.

Quindi, io suggerirei di mettere magari un disclaimer iniziale al post, tipo "Attenzione: in seguito il contenuto di questo post è stato cancellato dalla storia!" o qualcosa di simile, ma di non annerire o cambiare in alcuna maniera il resto del post, per aiutare la comprensione di quello che è successo in gioco.

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]@Claudia: secondo me, proprio per questa funzione "pedagogica", la lettura dovrebbe far vedere il gioco, con le spiegazioni al tavolo (o sul forum), le discussioni, come si prendono le decisioni, etc.

Cioè, appunto, un Actual Play.

A creare un percorso di lettura "solo per la fiction" la mia paura è che poi venga un bel raccontino tipo quelli che da anni si postano nei ng e nei forum italiani, in cui si fa vedere il "prodotto finale" (la storia) nascondendo come ci si è arrivati.  Poi un GM di quelli che si crea la storia tutta lui e la impone ai giocatori al tavolo legge e non vede differenze, "è come le mie!".
--- Termina citazione ---


Capisco e condivido il tuo scrupolo. Infatti, ricorderai quanto ci tenessi che le nostre osservazioni e i contributi alla fiction convivessero fianco a fianco.


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Associa a questo l'idea deleteria che ancora c'è in giro che questi sono giochi in cui "si vince solo il diritto di parlare" e "parla solo uno per volta": io più vedo discussioni e spiegazioni out-of-character in questi play-by-forum più sono contento, danno finalmente un idea del gioco REALE.

--- Termina citazione ---


Te l'appoggio.


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Quindi, io vorrei che chi leggesse poi questo play by forum, non leggesse "la storia di Gretchen e Thomas" depurata da tutti gli interventi che ci sono voluti per crearla, satinizzata e resa "indipendente dal sistema", ma vorrei invece che vedesse il sistema in azione, con le false partenze, i dubbi e le revisioni.

Aggiungici che il sistema prevede una assoluta capacità di editing in fase di Flashpoint/crisi. Giocando due carte potrei dire "Lars e Gretchen non si conoscono ancora". A quel punto se torno indietro a cancellare o annerire i post precedenti chi legge non capisce più cosa ho giocato due carte a fare.

--- Termina citazione ---


Infatti mi sembra che una delle caratteristiche peculiari di Spione sia il modo in cui affronta e gestisce con molta chiarezza l'aspetto dell'editing della storia e di cosa entra o non entra a fare parte della fiction (oltre che di chi ha titolo per prendere le varie decisioni) mano a mano che si cristallizza in una forma definitiva.
Il discorso della colorazione mi pareva potesse evidenziare proprio questo aspetto del gioco e quindi fare ulteriore chiarezza.

E' anche vero che avevo pensato anch'io alla possibilità di editing da Flashpoint. Magari sono più quelli che lascerei in rosso con l'indicazione scritta che sono stati editati.
Cioè distinguerei quello che viene editato in Conflitto da quello che viene editato in Manovre.

Però non vorrei nemmeno inquinarci l'esistenza con tutte queste distinzioni, non so... Se vi pare inutile/controproducente lasciamo pure stare.



--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Il problema è che la letteratura è lineare, si legge da A a B. Il gdr no, anche se solo recentemente (se ne è parlato proprio la settimana scorsa su story-games) si è iniziato a parlare di QUANTO i gdr, tutti quanti (anche se in maggior misura i narrativisti) hanno narrazioni non lineari, editing in corsa, etc.

--- Termina citazione ---


Sì, lo ho sbirciato. Argomento interessante.


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Quindi, io suggerirei di mettere magari un disclaimer iniziale al post, tipo "Attenzione: in seguito il contenuto di questo post è stato cancellato dalla storia!" o qualcosa di simile, ma di non annerire o cambiare in alcuna maniera il resto del post, per aiutare la comprensione di quello che è successo in gioco.
--- Termina citazione ---


Marco, ci pensi tu, per favore?

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] lirazel:[/cite]Concordo in pieno!!! :D
Ora però dovete spiegarmi bene come gestire la crisi by forum...-____-'
Anzi!! Prima deve andare in crisi anche Thomas!!Giusto?
--- Termina citazione ---


Sì. Da adesso, fino a quando anche Thomas non andrà in fase di crisi (e mi pare che non manchi molto 8) ), tu non puoi più intervenire nella storia di Gretchen.  Mentre tutti gli altri giocatori possono intervenire, se vogliono, solo per peggiorare la situazione di Gretchen aggiungendo elementi negativi (la regola che io di solito chiamo "potrebbe andar peggio. Potrebbe piovere" 8) ), ma senza mandare avanti la storia.

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