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[Anima Prime] Risoluzione senza conflitti
Suna:
Ma sì, è un bisogno comprensibilissimo per una questione di abitudine a giochi che comprendono quella parte di meccanica. Hai sempre giocato così, di colpo viene a mancarti un supporto che davi per scontato e ti trovi in difficoltà a gestire con tanta libertà la narrazione. Però se tieni a mente l'obiettivo di divertirsi tutti insieme collaborando cooperativamente a creare una bella narrazione (e anche se il master gestisce gli antagonisti, ricordiamoci che è un giocatore come gli altri e quindi è compreso in questa collaborazione), capisci anche che è più facile farlo.
Mi spiego meglio. Il gioco tradizionale tende a porre master e giocatori ai due lati di una barricata, un po' a giocare contro. Sottolineo "tende", non è sempre così, ma anche i master più... diciamo benevoli, ovvero quelli che concedono ai giocatori dello spazio per creare una piccola parte della fiction che viene creata, ecco questi master tendono a sentirsi in dovere di frenare i giocatori. Evitare di farli strafare.
Anima Prime mi sembra un buon gioco per disintossicarsi da questa tendenza. I personaggi sono volutamente sboroni e sopra le righe, quindi tenerli sotto controllo significa non giocare ad Anima Prime.
Il mio suggerimento è fare un discorso del genere ai giocatori, e far notare loro che è più sensato adattarsi al gioco che adattare il gioco a se stessi. In questo modo provi qualcosa di veramente nuovo, e se all'inizio magari ti risulta ostico, non vuol dire che non ti ci divertirai mai. Anzi, rischi di non divertirtici molto di più se lo alteri. Potrebbe davvero funzionare male.
Quindi: dì ai tuoi giocatori di dare fiducia al gioco. Dì loro di immaginarsi di essere i più fighi del mondo. Ti chiedono di tirare per un task che non sia un achievement e non sia di combattimento? Dì loro "hah, per uno come il tuo personaggio, una cosa del genere è una bazzecola, non avrebbe senso farti tirare i dadi".
Gli achievement, secondo me, entrano in gioco quando:
1) il conflitto è esteso.
2) il conflitto è veramente tosto e vuoi un po' di brivido del rischio.
Cosa potrebbe rientrare in ENTRAMBE queste casistiche? Beh per esempio la scena iniziale di Indiana Jones e il Tempio Maledetto, quando si trova a scappare alle trappole del tempio. Mi pare un ottimo esempio. Tutto quello che è meno di questo? "Scusa, *nome del giocatore*... ma sei troppo figo per aver bisogno di tirare i dadi in una situazione del genere..."
Ciao!
Suna:
Un importante disclaimer.
Rileggendo il mio post non vorrei che i consigli che vi do vengano intesi come presunzione di insegnarvi come si gioca di ruolo, o cosa sia assolutamente giusto o assolutamente sbagliato.
Dato che ho giocato svariate volte ad Anima Prime, ho ritenuto giusto dare il mio contributo alla discussione sperando di dare suggerimenti che vi possano aiutare a divertirvi con un gioco che a me piace molto. Spero che l'intenzione fosse chiara.
Non vorrei somigliare a chi è affetto dalla convinzione di sapere che cosa sia meglio per gli altri... se è trasparso qualcosa di simile, me ne scuso.
Iconpaul:
Tranquillo, il tuo primo post sembrava un po' duro, ma poi con la replica è stato tutto più chiaro e ho apprezzato il tuo aiuto. ;)
Diciamo che mi hai quasi convinto a non introdurre nessuna HR, ma decisiva sarà la prima prova sul campo.
Suna:
Meno male! E scusa per il primo post apparentemente duro...
Guarda, vai tranquillo, per i tuoi dubbi ci siamo passati un po' tutti: è una cosa a cui ci si arriva dopo un po' che ti sei immesso nel filone dei giochi ispirati al discorso di The Forge, quella del "prima proviamo il gioco così com'è, poi casomai vediamo se fare modifiche, ma solo dopo essere sicuri che il gioco l'abbiamo saputo apprezzare", ovvero dell'adattarsi al gioco prima di provare ad adattare il gioco a se stessi.
Ciao!
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