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[La mia Vita col Padrone] Primi approcci e richiesta di chiarimenti

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Bramante:
No, non sono contenti.
Il punto infatti è che temo di avere imposto in un certo qual modo che cercassero amore solo quando erano loro a chiamare una scena dedicata e non in altre occasioni, per quello temo di aver sbagliato io.
Gli ordini sono stati tutti piuttosto repellenti es:
Al servitore Vincent è stato ordinato di ammazzare il cane del proprio Nipote (legame allo scuro della parentela). la scena è stata piuttosto repellente in quanto il giocatore non farebbe mai del male a un animale. Quindi gli ordini non sono mai stati graditi e anche quando apparentemente erano leggeri, poi avevano conseguenze pesanti emotivamente. almeno questo ho percepito anche se per noi che siamo abituati a campagne di lungo respiro è tendenzialmente difficile entrare in breve in un personaggio per immedesimarsi e avere certi tipi di reazioni.

ps ho aggiornato il post con le schede riportando la totalità dei dati.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Bramante - 2011-07-05 14:17:51 ---No, non sono contenti.
Il punto infatti è che temo di avere imposto in un certo qual modo che cercassero amore solo quando erano loro a chiamare una scena dedicata e non in altre occasioni, per quello temo di aver sbagliato io.

--- Termina citazione ---

Non so dirti se è "sbagliato" in senso assoluto oppure no.

Quando faccio il Padrone, cerco di non "regalare" scene di Approccio, ma chiedo loro se ne vogliono e cosa fanno i loro PG per cercarli, 'sti legami (lo chiedo più spesso se sono in "modalità Tutorial").

Poi cerco di non negargliele (nel senso: non creo situazioni in cui sia difficile per loro avere la scena): anzi, sono ottimi spunti per capire dove andare a fargli DAVVERO paura. ^_-

Bramante:
Torno sul topic poiché l'esperimento si è concluso e mi sono accorto di un errore che ha alterato, non troppo per fortuna, il gioco:
Nei dadi Intimità, Disperazione e Sincerità il più grande annulla il più piccolo! questo me lo ero svanito e di conseguenza avevo situazioni in cui il padrone tirava il dado intimità e il servo il dado disperazione, mi sono accorto a sessione conclusa che era sbagliato! pazienza.
Altra cosa importante sempre riguardo alla triade di dadi: sono accessibili solo al padrone e ai giocatori? (con l'ovvia esclusione del dado sincerità per il padrone) esempio: scontro di infamia del servo è assolutamente insensato che la parte contrapposta prenda un dado Disperazione in un qualche modo? chiedo scusa ma non l'ho capito.

Altra questione importante che mi ha fatto dubitare che il gioco si potesse effettivamente concludere: Una volta arrivati al finale il giocatore del servo coinvolto nello scontro col padrone tira amore-stanchezza contro paura+disgusto di sé... a ogni fallimento il servitore aumenta di uno stanchezza. Se la stanchezza arriva a pareggiare amore? che tira 1 misero dado?
esempio della sessione di ieri sera:
Ania era riuscita finalmente a resistere a un ordine del padrone e aveva i punteggi adatti per far iniziare il finale. Sono iniziati i conflitti e lei continuava a fallirli, tirava se non ricordo male 6 dadi contro 13 del padrone. Già di base quasi impossibile riuscire.
Un secondo servitore. Gregor,  aveva i punteggi adatti per potersi ribellare, ma qui arriva un ulteriore dubbio: abbiamo giocato che il secondo servitore si intrometteva nello scontro e immediatamente aiutava Ania aggiungendo allo scontro il proprio amore-stanchezza.
Abbiamo sbagliato? Gregor non era mai riuscito a resistere ad un ordine in momento in cui si sarebbe potuto ribellare. Avrebbe dovuto tirare un nuovo conflitto e vincerlo,per poter assalire a sua volta il padrone e aiutare Ania?
In ogni caso inziano a tirare il conflitto col padrone contro (Gregor che aiuta Ania) contro il punteggio di 13 del padrone stabilito dalla protagonista iniziale della rivolta e anche qui: è corretto? il manuale non fa menzione specifica di ciò, avremmo dovuto tirare due conflitti separati usando i punteggi del padrone a seconda del servo che cercava di contrastarlo?
I due servitori tentano di contrastare quindi il padrone, ma non basta, continuano a perdere il conflitto fino a che non arriva a dare man forte il terzo ed ultimo servo (stesso discorso di prima se si sarebbe dovuto inserire direttamente nel conflitto a favore del servo o se avesse prima dovuto resistere al padrone autonomamente).
Alla fine dopo un paio di tiri dove stavo realmente perdendo le speranze che potessero superare il tiro del padrone, riescono a vincere e si va verso gli epiloghi con un sospiro di sollievo.
Ulteriore domanda: Intimità, Disperazione e Sincerità possono essere tirati in ballo nel finale? il manuale non dice nulla a riguardo e siccome secondo noi non filava, li abbiamo esclusi.

Conclusioni sul gioco: direi che i giocatori si sono divertiti, hanno detto che in futuro ci si può rigiocare, alcuni hanno sentito la pesantezza dell'atmosfera, le battute finali sono state particolarmente trucide. Io invece non ho idea se mi sono veramente divertito o no, un po' perché ero troppo preoccupato di capire e far funzionare il gioco per godermelo, un po' perché ho fatto avvenire cose veramente pesanti ed ero preoccupato per le reazioni (anche se mi è stato detto che in certi casi sono stato magnanimo, avrei potuto fare di peggio).

Nota a margine: il manuale non è così chiaro come ci si aspetterebbe, sinceramente. Almeno per me.
Senza una community di questo genere, giochi così particolari rischiano di finire a prendere polvere troppo in fretta.


Grazie  per l'attenzione,
In particolare a Mattia visto che ormai è un confronto a due :P

Mattia Bulgarelli:
Prego. ^_^


1) Sui dadi: si assegnano a qualsiasi PG o PnG, senza distinzioni.
Ora, immagina un PnG che sta per subire un'infamia e che cade in Disperazione... Il PG può solo usare Sincerità per aiutarsi, ed è lì che entrano in scena dei momenti di dolorosa sincerità.




2) Quando il Finale si innesca, si innesca per tutti. "Nel finale" è uno status della partita nella sua interezza, non del singolo Servitore.


3) Sì, è normale che i Servitori, nel Finale, si aiutino (usando le normali regole per aiutare). In fondo, sono stati tutti vessati a sufficienza da odiare tutti il maledetto Padrone, no?


4) Sì, il Finale si fa più difficile ad ogni tiro fallito, ma com'è come non è, un tiro riuscito prima o poi viene, anche grazie ai dadi speciali e all'aiutarsi (vedi punti 3 e 5).


5) I "dadi speciali" si usano anche nel Finale. Uccidere il Padrone grazie ad un'ultima, dolorosa rivelazione (Sincerità) o con un atto disperato (Disperazione) o descrivendo come lo attiri in trappola con una finta premura (Intimità) ha il suo perché, non trovi?


Sulla pesantezza delle atmosfere: sì, è un gioco molto "intenso", se giocato con dei PG fatti come si deve, che tengano ai Legami e che abbiano "voglia di normalità". ^__^




Noto solo ora... 13 dadi del Padrone?
Il Padrone tira Paura + Disg. di Sè, giocavate con Paura 3... 10 punti di Disgusto di Sè? Mi sembrano un po' tanti... O_o;

Bramante:
Grazie per le risposte!
Bè la giocatrice di Ania è stata un po' sfortunata. Ci sono state scene di: ordini suoi, scene in cui era stato ordinato ad un altro servitore di fare del male a un legame della giocatrice, (che essendo libera da ordini specifici in merito se la situazione lo consentiva tentava di impedire l'accadimento scontrandosi con l'altro servitore) e in più occasioni in cui il tiro di amore è fallito e quindi oltre al punto agognato si è beccata anche il disgusto di sé. Lei era quella col punteggio più alto in assoluto.
Abbiamo giocato in modo sequenziale, non ci sono stati grossi lassi temporali tra un scena e l'altra. Passavano al massimo un pomeriggio o una nottata.
Il finale si è scatenato nel momento stesso in cui lei ha resistito all'ordine. Dopo averle fatto scuoiare vivo il legame che aveva preso a cuore come se fosse il figlio(Mathieu) che non ha mai avuto le stava chiedendo di fare del male a un legame che era diventato comunque per tutti e 3 i servitori, ossia il prete del villaggio. a quel punto lei urlando è saltata addosso al Padrone e nel contempo i paesani frustrati hanno fatto irruzione alla magione (nel frattempo era morta l'intera famiglia dell'oste(lui compreso) e il fornaio ) per fare giustizia.
Ritengo però che il pathos del finale non sia venuto proprio proprio nel modo giusto (anche lì tutti impegnati su capire bene le regole piuttosto che lasciarsi trasportare dall'emozione). indubbiamente è stato tutto abbastanza tragico:
-Ania dopo aver finalmente steso il padrone l'ha sezionato chirurgicamente nel modo più doloroso possibile. dopo di che si è recata sul corpo di Mathieu tenuto in vita dai composti chimici  che il Padrone usava per i suoi esperimenti, ha posto fine alle sue sofferenze e si è suicidata crollando sul suo corpo.
-Vicent dopo aver contribuito a stendere il Padrone tirandogli una enorme pentola di acqua bollente in faccia, è andato dalla donna di cui ormai era innamorato, Lorelai. Ormai sfigurata (legame figlia del fornaio che fu costretto a rapare a zero con un coltellaccio e a trascinarla alla magione per asportarle la faccia) la porta via con se fuggendo da quel luogo di disperazione, con la sola forza di trovare un nuovo padrone... per tutti e due.
-Gregor dopo aver assestato un pesante candelabro d'argento in mezzo alla fronte del padrone scappa per la magione e quando i popolani si accorgono di lui, in ginocchio in preda alla follia per le urla di rabbia a disperazione che rieccheggiano nei corridoi viene infilzato dalle lance e dai forconi.

Ora, a parte questa narrazione finale, mi pare strano che non sia minimamente contemplato che il servitore che lotta col padrone arrivi a tirare un solo dado... ho visto che può succedere anche se il tiro alla fine è riuscito. Non so, questo fatto non mi convince molto anche perché il manuale prevede che magari un servitore arrivi a dare man forte al padrone piuttosto che aiutare l'altro servitore, no?
Banalmente il servitore che non ha innescato il finale potrebbe avere amore 0 e quando arriva nella scena del finale il padrone gli ordina di difenderlo e non può resistere al padrone, non ne è in grado. non so, sono perplesso su questo punto.
Scusa se sono così pedante, ma voglio capire bene. tutto lì

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