@Michele: c'è da dire che (e qui lo so che mi odierai) stiamo parlando di 20-30 anni fa... ;-) Adesso il mercato è un poco diverso, e soprattutto l'ambito specifico di cui parliamo, i gdr indie, ha caratteristiche peculiari MOLTO forti e caratterizzanti...
Tra cui un aspetto "morale", ma più che morale diciamo solidale, che io sento molto pressante su di me (forse sono l'unico, ma nel dubbio scrivo): io, se dovessi scaricare un gdr indie in pdf su qualche torrent per poi giocarlo e apprezzarlo, ma senza poi mai pagare la mia copia all'autore, mi sentirei in colpa, proprio come se rubassi 10 euro dal portafoglio di un amico.
Sarà che questi autori indie li sento molto vicini - sono semplicemente appassionati dell'hobby che ci accomuna, gente che ha scritto un gioco e l'ha messo in vendita; e magari con quei soldi ci pagano le bollette. Diamine, potrei essere io tra meno di dieci anni! In circostanze diverse, potrei essere io OGGI!
E, sarà che so che quelli che ci guadagnano sono soltanto gli autori (e/o gli editori nel caso della triade di case che tanto amiamo) o comunque soltanto le persone che ci hanno messo il sudore della propria fronte, in quel gioco.