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[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri

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Lupo:

--- Citazione da: Rafu - 2011-05-22 19:52:51 ---Mi scuso se ho un po' di altre cose sulla mia agenda. Probabilmente passeranno ancora diversi giorni prima che mi metta a leggere il manuale.

--- Termina citazione ---

Capisco.
Grazie lo stesso.


--- Citazione ---Comunque, io ho l'impressione che Fealoro parli saggiamente e sia pienamente nello spirito del gioco.

--- Termina citazione ---

Seguirò certamente i suoi consigli che, come ho già detto in precedenza, ho trovato molto utili.


--- Citazione ---E faccio umilmente notare che i giochi non mordono, perciò tante volte i dubbi si risolvono da sé semplicemente prendendo su e andando a provare sul campo.  ^__-

--- Termina citazione ---

Certamente.

E' soltanto che, da neofita di giochi dal nuovo design, ho preferito puntare immediatamente a gettare luce sui punti (che mi parevano) poco chiari del gioco.

Tutto ciò allo scopo di evitare o minimizzare (per quanto possibile, eh) il presentarsi di fraintendimenti, interpretazioni dubbie e errori assortiti che potrebbero generare una partita poco riuscita e poco felice.

Il cui risultato, ad un tavolo di altrettanti neofiti, potrebbe anche concretizzarsi nell'allontanare -invece che attrarre- i nuovi giocatori. 

Rafu:
Le partite poco riuscite capitano anche quando si hanno 20+ anni di esperienza con ogni genere possibile di gdr, eh…  ^_^;;
Non è qualcosa contro cui è possibile "vaccinarsi", purtroppo. Nemmeno facendo centomila domande agli autori dei giochi e a chi ci ha giocato a lungo. Le partite poco riuscite vanno semplicemente messe in conto.

Lupo:
Certo, Rafu, lo so bene: giocando di ruolo da quasi due decadi (e tu, credo, altrettanto), puoi ben capire quante "meraviglie" mi son capitate dinanzi alla vista.   :o

Faccio solo notare che la maggior parte delle domande fatte vertevano sulla necessità di  comprendere a fondo e con chiarezza una o più regole fondamentali per il gioco (il Bonus, la Magia, il Lore...).

Al di là dei consigli (sempre e comunque benvenuti e dei quali ringrazio i pazienti utenti del forum), credo che fare chiarezza su questi punti non fosse un tentativo di vaccinarsi conto l'insuccesso (magari si potesse) quanto un elemento  per cercare di costruire una minima base dalla quale partire per cercare -appunto- quantomeno di non incorrere in errori che possono essere evitati semplicemente con una corretta comprensione delle regole.  ;)

Tutto qui.

Rafu:
OK, manuale letto. E so esattamente che cos'è cambiato rispetto al passato e che cosa è rimasto uguale.

Se qualcuno volesse essere così gentile da ricapitolare le domande e i dubbi rimasti ancora senza risposta, io vedrò di rispondere al meglio delle mie possibilità (o, se occorre, di tradurre le domande a Simon).

Lupo:
Grande, Rafu!  ;D

Allora, visto che alla maggior parte delle domande ha risposto Fealoro, ripropongo una specie di "riassunto" del nostro scambio di vedute presentando nuovamente quelle domande dove qualche dubbio e rimasto ed eliminando quelle dove ormai s'è fatta chiarezza.

Ecco dunque le domande:

1) Facts: interessante stumento che nasce per impiegare in maniera creativa i diversi gradi di successo ottenuti vincendo il conflitto.
Se ho ben capito, essi dovrebbero essere utilizzati per aggiungere particolari all'interno del MEDESIMO conflitto che si è vinto, intesi anche come "arricchimento" del risultato del conflitto stesso.
Tuttavia non riesco a capire la differenza che l'autore pone tra l'aggiungere elementi come naturale conseguenza del conflitto stesso, e il rischio che essi divengano una scusa per inserire "more stuff" (v. l'esempio a pagina 22 del Demon Prince).

L'interpretazione di Fealoro, che mi pare decisamente corretta, è quella di chiedersi "quanti passaggi servono per arrivare da 'sposto la roccia' a 'c'è il Principe Demone dietro tutto questo' " e attribuire ad ogni passaggio un Facts per arrivare a quella conclusione (insomma: non si può dire: "sposto la roccia e scopro che il Principe Demone è dietro tutto!", ma ci vuole un passaggio più a fasi e -soprattutto- più coerentemente ragionato).

Confermi?

Però, l'altro esempio che facevo è il seguente: il conflitto verte sul fatto che, catturato un PNG, metto come posta: "lo convinco a parlare" e poi, vinto il conflitto, decido di inserire dei Facts in quello che dirà, tipo "il png mi dice che ci è stato messo alle costole dal Barone Strauss", mi pare di aver inserito correttamente il Fact all'interno della storia.

Fealoro m'è sembrato decisamente d'accordo. Tu confermi, Rafu?


2) Bonus: QUESTO è un meccanismo che ho fatto decisamente fatica a capire.

Nel manuale si dice che i bonus dovrebbero essere utilizzati in una "futura azione".
Il punto, però, è capire se questa "futura azione", debba essere situata immediatamente dopo quella in cui il conflitto è stato vinto, o se il bonus che vengono accumulati possono essere utilizzati in un conflitto che nulla ha a che vedere con quello in cui tali bonus sono stati guadagnati: io francamente non ci sono riuscito.

Fealoro (la cui interpretazione mi pare, di nuovo, chiara e corretta) dice che quando si verifica la situazione cui il bonus fa riferimento, il PG ne beneficia, senza limiti di tempo o consequenzialità.

L'interpretazione -ripeto- mi pare più che giusta, ma personalmente resta la difficoltà di spiegare ai giocatori come applicare e sfruttare il meccanismo dei bonus (e qui vorrei capire una soluzione per spiegarlo con chiarezza e semplicità al tavolo).

Inoltre, Fealoro proponeva un utilizzo del Facts per trovare oggetti magici che diano eventuali bonus (Es: trovo una spada incantata -Facts- che è assetata di sangue demoniaco -bonus di +1 contro i demoni- ).

Qui io avevo quelche dubbio, poichè, se nella fiction viene stabilito che si è trovata una spada incantata (+1 contro i demoni), tale bonus -per coerenza- dovrebbe essere garantito OGNI volta che la spada viene usata contro i demoni (se è incantata contro i demoni, lo è sempre, no?).

Ma questo non può essere assicurato: non è certo che si abbiano SEMPRE gradi di successo bastevoli a garantire tale bonus ogni volta che la spada verrà usata contro queste creature.

Inoltre, cosa più importante, mi chiedo se con un Fact si possa stabilire che trovo un oggetto magico con dei bonus, soprattutto se, come visto in fase di creazione del PG, se non erro Simon dice che sono le Ability a poter essere usate per rappresentare un eventuale oggetto "particolare".

Tu che ne pensi?

3) Ferite: Nel manuale si dice che nel caso in cui un personaggio ha subito tre ferite,  la successiva (qualora il giocatore decida in tal senso) può determinarne la morte.
Tuttavia, poniamo che il giocatore voglia semplicemente che il proprio personaggio subisca le conseguenze delle ferite SENZA MORIRE.
Se ho ben capito, una volta giocata una scena nella quale il personaggio compie un'azione subendo i malus accumulati (in questo caso, -3), successivamente questi può tornare fiero e possente in gioco.
Il punto è, quando l'autore dice che si può scegliere che il personaggio sia svenuto (invece che morto), ed è "out of the scene", questo vuol dire che, nel framing della prossima scena il PG può ritornare o cosa?

Come ci si regola in questo caso?

Fealoro proponeva di accordarsi prima col gruppo di gioco, riguardo cosa possa significare questo "out of scene".
Al solito, a me pare giusto, ma chiedo anche il tuo parere e -soprattutto- mi interesserebbe capire come vi siete regolati quando ci avete giocato.

4) Infine, il dubbio che ancora ci resta è quello sull'utilizzo del tiro Lore.
L'autore si raccomanda di utilizzare gli effetti magici che vogliamo nel gioco come pezzi di "Lore".
Dunque, bisogna utilizzare prima Lore e POI usare l'abilità magica appropriata.
Tuttavia, mi chiedo se sia possibile, in taluni casi, usare direttamente l'abilità magica SENZA passare necessariamente per la creazione di Lore (so che così sarebbe meglio, intendiamoci, ma non riesco a capire se questi è un requisito imprescindibile o meno).

Ad esempio, se un PG decide di evocare (approfittando di un cielo piovoso) un fulmine sui suoi antagonisti, o se semplicemente decide di utilizzare una magia "d'attacco" per ferire normali esseri umani, deve passare per forza dal tiro Lore o può direttamente chiedere il conflitto e tirare su Magic?

Fealoro dice che secondo lui non si può fare, la magia deve essere in qualche modo giustificata nella narrazione.

Però, non so: a me la regola del Lore mi sembra un pochino vaga, per quel che riguarda l'utilizzo di questa benedetta Magia...  :(

In ultimo, non è AFFATTO chiaro se un personaggio che abbia un attributo di Magic alto, ma SENZA ALCUNA abilità magica SPECIFICA possa o meno lanciare incantesimi.  ???

Insomma: qui servirebbe capire ESATTAMENTE e con chiarezza COME funziona questo benedetto tiro in Lore.

Scusa il "papiro" di domande: ho cercato di riassumere nel modo più chiaro e completo possibile gli scambi di opinione tra me e Fealoro.

Grazie in anticipo per la tua disponibilità.

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