Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
Rafu:
Cominciamo… ^_^
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---1) Facts:
[…]
Se ho ben capito, essi dovrebbero essere utilizzati per aggiungere particolari all'interno del MEDESIMO conflitto che si è vinto, intesi anche come "arricchimento" del risultato del conflitto stesso.
--- Termina citazione ---
Non solo "particolari". E non "all'interno" del conflitto, semplicemente perché se stai snocciolando Fatti vuol dire che il conflitto si è appena concluso.
Ma li usi per sviluppare la scena nella direzione che desideri come conseguenza del conflitto appena risolto.
(A breve un esempio che capita a fagiolo sul perché questa distinzione è rilevante.)
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Tuttavia non riesco a capire la differenza che l'autore pone tra l'aggiungere elementi come naturale conseguenza del conflitto stesso, e il rischio che essi divengano una scusa per inserire "more stuff" (v. l'esempio a pagina 22 del Demon Prince).
--- Termina citazione ---
Forse perché metti l'enfasi su "more stuff" invece che su "una scusa". I Facts saranno più o meno sempre "roba in più" che viene aggiunta alla fiction, per loro stessa natura. L'ammonizione che citi è a non considerare i conflitti come una scusa per inserire elementi (e qualsiasi elemento), bensì a individuare i conflitti in quanto tali e a lasciare che il gioco si evolva da essi organicamente.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---L'interpretazione di Fealoro, che mi pare decisamente corretta, è quella di chiedersi "quanti passaggi servono per arrivare da 'sposto la roccia' a 'c'è il Principe Demone dietro tutto questo' " e attribuire ad ogni passaggio un Facts per arrivare a quella conclusione (insomma: non si può dire: "sposto la roccia e scopro che il Principe Demone è dietro tutto!", ma ci vuole un passaggio più a fasi e -soprattutto- più coerentemente ragionato).
Confermi?
--- Termina citazione ---
Concordo. "Assicuriamoci di non saltare dei passaggi" mi pare un praticissimo criterio di applicazione della regola. Penso che quando mi troverò di nuovo a un tavolo a spiegarlo userò esattamente queste parole.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Però, l'altro esempio che facevo è il seguente: il conflitto verte sul fatto che, catturato un PNG, metto come posta: "lo convinco a parlare" e poi, vinto il conflitto, decido di inserire dei Facts in quello che dirà, tipo "il png mi dice che ci è stato messo alle costole dal Barone Strauss", mi pare di aver inserito correttamente il Fact all'interno della storia.
--- Termina citazione ---
Sono d'accordo, mi pare un uso al 100% corretto.
Se mai, e questo è l'esempio cui accennavo qualche riga fa, ti sei alquanto "limitato". Nel tuo esempio fai un conflitto sul "convincere il prigioniero a parlare", che mi pare abbastanza "fiacco" in generale. Naturalmente il prigioniero potrebbe essere un personaggio importante, le circostanze potrebbero essere particolari, ecc. — cioè, non mi permetterei mai di affermare che "in generale i conflitti per convincere un prigioniero a parlare non sono interessanti". Però non vorrei tu ti fossi fatto l'idea che necessariamente devi fare prima un conflitto di combattimento per catturare il prigioniero, seguito poi da un altro conflitto per costringerlo a parlare, perché la confessione non sarebbe "abbastanza attinente" al conflitto di combattimento… Al contrario! Io, in una situazione analoga… Diciamo che il png in questione è un assassino fanatico che mi balza addosso da dietro un arazzo, sguardo spiritato e un pugnale d'ossidiana avvelenato alla mano? E che è un png "minore" (quindi può essere eliminato con una singola "ferita")? Immediatamente conflitto di combattimento; diciamo che vinco con un margine di successo di 2? Quindi, oltre a sconfiggerlo, blocco il suo intento (non mi ferisce) e mi avanza un Fact. Descrivo come in una singola mossa fluida e felina afferro i suoi polsi, lo faccio rotolare sul pavimento di marmo cremisi e lo trafiggo con la sua stessa lama (è la mia vittoria). Spendendo un Fact aggiungo: «…e con il suo ultimo fiato sibila roco, sputacchiando sangue e odio: "Non… non sfuggirai alla vendetta del Barone Strauss, l… ladro infedele!". Poi muore in un orrendo rantolo, baciando con le labbra aride la fredda pietra.»
Mi segui?
[continua]
Lupo:
--- Citazione da: Rafu - 2011-05-25 01:29:14 ---
Mi segui?
--- Termina citazione ---
Penso proprio di sì.
Prosegui pure, Rafu. ;)
Rafu:
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---2) Bonus: QUESTO è un meccanismo che ho fatto decisamente fatica a capire.
Nel manuale si dice che i bonus dovrebbero essere utilizzati in una "futura azione".
Il punto, però, è capire se questa "futura azione", debba essere situata immediatamente dopo quella in cui il conflitto è stato vinto, o se il bonus che vengono accumulati possono essere utilizzati in un conflitto che nulla ha a che vedere con quello in cui tali bonus sono stati guadagnati: io francamente non ci sono riuscito.
Fealoro (la cui interpretazione mi pare, di nuovo, chiara e corretta) dice che quando si verifica la situazione cui il bonus fa riferimento, il PG ne beneficia, senza limiti di tempo o consequenzialità.
--- Termina citazione ---
Fealoro ha perfettamente ragione sui limiti di tempo…
Sui limiti di "consequenzialità", invece, vediamo di capirci: i bonus li ottieni in base a una relazione di causa-effetto. Questa relazione può portare lontano nello spazio e nel tempo, però, certo.
PNG, debiti d'onore e reputazione possono tutti essere letti come occasioni per dei bonus. Avendo risparmiato la vita a un Tagliatore di Teste di Kow'mong — l'avevo sconfitto e disarmato, ma ho fermato la mia lama e gli ho intimato di scomparire dalla mia vista — "metto da parte" un bonus per "Negoziare con i Tagliatori di Teste di Kow'mong". Evidentemente il nemico che ho risparmiato è fuggito ed è tornato al suo villaggio, raccontando ai compagni della mia forza - o della mia clemenza. O lui stesso in futuro potrebbe intercedere per me con i suoi simili per ripagare il debito d'onore. Ma a tutto questo penseremo quando accadrà… Per il momento, il GM prende nota mentalmente del fatto che a me piacerebbe trovarmi a negoziare con i Tagliatori di Teste: ciò potrebbe ispirare una successiva scena dell'avventura (ma potrebbe anche cadere nel nulla, a seconda di come le altre trame vanno incrociandosi).
La magia è anch'essa una buona fonte di bonus, e in questo caso consiglio di prediligere rapporti causa-effetto di natura simbolica. Forse in un terso mattino, sulle rive rocciose e brulle del Gelido Mare di Dhughtha, riesco ad afferrare per i capelli una fata solitaria prima che si rivesta della sua pelle di foca e scompaia nelle acque, e pur ferita nell'orgoglio ella si concede al mio abbraccio prima che io le restituisca la sua libertà. Potrei dire che nell'amplesso qualcosa della magia della fata mi rimane addosso, avvicinandomi un poco alla sua natura, e tradurlo in un bonus a Nuotare nel Gelido Mare di Dhughtha.
La pura e semplice esperienza può tradursi in un bonus. Durante una violenta rissa di strada nel Mercato dei Gitani (tutta colpa di quello che ha tentato di fregarmi al gioco delle tre carte…) a un certo punto mi trovo ad affrontare due Giudici e Carnefici dell'Augusto Teocrate della Cittadella, incassati da capo a piedi nelle loro armature di bronzo dorato, che appaiono fermamente intenzionati ad arrestarmi per ristabilire l'ordine. Nella complessa lotta che ne segue, riesco infine a trovare un punto debole dell'armatura di uno dei due, in cui infilare la punta della mia spada sottile, per poi lasciarlo sanguinare a morte come un maiale scannato (il suo compagno, invece, era già stato per mia fortuna calpestato a morte da una folla di schiavi Kturiani e da una mandria di uri impazziti in fuga da un incendio divampato al centro del bazar). Mentre a mia volta fuggo prima che le fiamme mi raggiungano, decido che in questo combattimento ho imparato molto sugli avversari in armatura e sui loro punti deboli, e di tradurre questo in un bonus ad Affrontare i Giudici e Carnefici dell'Augusto Teocrate.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---L'interpretazione -ripeto- mi pare più che giusta, ma personalmente resta la difficoltà di spiegare ai giocatori come applicare e sfruttare il meccanismo dei bonus (e qui vorrei capire una soluzione per spiegarlo con chiarezza e semplicità al tavolo).
--- Termina citazione ---
Boh? Dipende dai tuoi interlocutori. Prova a fare un po' di esempi. Prova a ritornare sull'argomento quando si presenta l'opportunità. Suggeriscilo quando qualcuno non sa come spendere il suo margine di successo. Suggeriscilo quando ti accorgi che qualcuno sta tentando di esprimere con un Fact quello che alla fine è un vantaggio tattico o strategico («Fatto: li colgo di sorpresa.» «Può essere che quel che vuoi davvero sia un bonus di +1 a combatterli, motivato dalla sorpresa?»). Fagli leggere il manuale. Traducigli il passo del manuale che parla dei bonus.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Inoltre, Fealoro proponeva un utilizzo del Facts per trovare oggetti magici che diano eventuali bonus (Es: trovo una spada incantata -Facts- che è assetata di sangue demoniaco -bonus di +1 contro i demoni- ).
--- Termina citazione ---
Sicuro.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Qui io avevo quelche dubbio, poichè, se nella fiction viene stabilito che si è trovata una spada incantata (+1 contro i demoni), tale bonus -per coerenza- dovrebbe essere garantito OGNI volta che la spada viene usata contro i demoni (se è incantata contro i demoni, lo è sempre, no?).
Ma questo non può essere assicurato: non è certo che si abbiano SEMPRE gradi di successo bastevoli a garantire tale bonus ogni volta che la spada verrà usata contro queste creature.
--- Termina citazione ---
Sinceramente? Chissenefrega, di questo genere di "coerenza". Stiamo parlando di un bonus astratto, di un numero, quindi può anche scomparire silenziosamente dopo che è stato usato in fiction una volta (come le Ferite, a proposito!).
E poi, quanti demoni possono esserci nel tempo di un racconto? La chiave è che è un racconto, non una saga… Trovata la spada ammazza-demoni, vederla al lavoro una volta ci basta. Dovesse essere usata due volte sarebbe già ripetitivo.
Ma se la cosa ti dà veramente fastidio, non usare questo sistema per una spada (a meno che non sia fragile): usalo per una freccia, un veleno, una pozione, una candela…
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Inoltre, cosa più importante, mi chiedo se con un Fact si possa stabilire che trovo un oggetto magico con dei bonus, soprattutto se, come visto in fase di creazione del PG, se non erro Simon dice che sono le Ability a poter essere usate per rappresentare un eventuale oggetto "particolare".
Tu che ne pensi?
--- Termina citazione ---
Penso che tu ti stia ponendo un problema che non esiste.
Sì, per caratterizzare il tuo personaggio come portatore di un oggetto particolare, hai la possibilità in creazione del personaggio di indicare quell'oggetto come una delle tue Abilità: l'oggetto "fa parte" del personaggio, è un suo attributo centrale. Questo non significa che non si possano introdurre oggetti magici o particolari anche in altri modi, però!
Lupo:
Rafu, cavolo se si vede che hai una passione per la Sword & Sorcery! :o
Grazie mille per le risposte; assieme a quelle di Fealoro, stanno via via chiarendo diversi dubbi.
Prosegui pure: io ci sono e leggo con estremo interesse.
P.S.
@Fealoro: sto raccogliendo le risposte tue e di Rafu in maniera un po' più ordinata su un file di Word (a mo' di "documento integrativo"/"appendice chiarificativa").
Intendiamoci, non è niente di che...tuttavia, qualora potesse tornarti utile, appena Rafu fa luce sui punti mancanti, basta dirmelo e te lo mando volentieri.
Rafu:
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---3) Ferite:
--- Termina citazione ---
A differenza degli argomenti delle domande precedenti, il sistema delle Ferite e della loro guarigione è cambiato in maniera significativa rispetto alle versioni preliminari del gioco (per dire, un tempo c'erano le Ferite non fisiche… ma sto divagando). Nel rispondere quindi non mi baso tanto su esperienza diretta del gioco giocato, quanto sulla lettura, su un breve scambio che ho avuto ieri con Simon a riguardo per chiarirmi a mia volta alcuni mezzi dubbi e sul raffronto con l'esperienza di altri giochi.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Nel manuale si dice che nel caso in cui un personaggio ha subito tre ferite, la successiva (qualora il giocatore decida in tal senso) può determinarne la morte.
Tuttavia, poniamo che il giocatore voglia semplicemente che il proprio personaggio subisca le conseguenze delle ferite SENZA MORIRE.
--- Termina citazione ---
Attenzione a una cosa: il manuale dice che il gruppo deve accordarsi a riguardo, non che il singolo giocatore decide di volta in volta.
In altre parole, come Simon mi ha confermato, la sua idea è che all'inizio di una "campagna" ci si metta d'accordo se quello sarà un gioco in cui i PG possono morire oppure no, e poi questa decisione venga rispettata come una regola immutabile.
Simon osserva anche, però, che per una one-shot occasionale non è così importante ricordare di accordarsi prima: lo si può fare anche sul momento qualora questo caso (raro) si presenti.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Se ho ben capito, una volta giocata una scena nella quale il personaggio compie un'azione subendo i malus accumulati (in questo caso, -3), successivamente questi può tornare fiero e possente in gioco.
--- Termina citazione ---
Attenzione anche che:
* ogni ferita vale un -2, quindi il malus cumulativo di 3 ferite sarebbe, se mai, un -6; però
* le regole non specificano che puoi sbarazzarti di più ferite contemporaneamente con un unico tiro; e Simon mi conferma che non era questa la sua intenzione, infatti: in casi eccezionali, mi dice, si potrebbe anche decidere che va bene così, ma volendo stabilire una regola rigida meglio dire che puoi "curarti" una sola ferita per tiro.
--- Citazione da: Lupo - 2011-05-24 16:14:05 ---Il punto è, quando l'autore dice che si può scegliere che il personaggio sia svenuto (invece che morto), ed è "out of the scene", questo vuol dire che, nel framing della prossima scena il PG può ritornare o cosa?
--- Termina citazione ---
Decisamente sì.
Immaginatelo in un racconto: un personaggio viene catturato dal nemico e trascinato via, fuori scena; o cade nell'oscurità ed è dato per morto; o crolla esausto per le ferite durante una battaglia, sepolto sotto un cumulo di cadaveri (e solo in seguito si verrà a sapere che respira ancora). In una scena successiva, riflettori sul personaggio nella sua cella, che cerca di escogitare un modo per evadere. O il personaggio creduto morto riappare da un passaggio secondario della caverna, magari intervenendo a salvare i compagni da un pericolo. O il nostro eroe si risveglia solo in mezzo ai cadaveri della battaglia e ai corvi che li dilaniano, mentre sciacalli umani si aggirano a spogliare i morti.
Va detto, però, che a parer mio generalmente è il caso che il personaggio rientri in gioco con ancora le tre Ferite che aveva.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa