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[Cani] Personaggi in Crisi

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Moreno Roncucci:
@Renato: ma infatti, la giocata di Marco (Rose) andava relaticamente bene: "giochiamo un conflitto e se perdo mi sparo" come formulazione è veramente bizzarra (i conflitti a dadi vengono fatti partire dalla fiction, non viceversa) ma bastava chiedere agli altri giocatori di tentare di fermarla e il conflitto nasceva.

Però, a livello di regole (e si vede bene però l'effetto anche sul gioco) dire "se perdo mi trovate una nuova ragione per vivere" significa inserire nella posta il metodo per ottenerla. lo deve dire il confltto COME riescono a farmarla...

(e poi, bisogna vedere se tentano davvero di fermarla, o mollano il conflitto al primo rilancio: "fai pure"...    :lol:   )

Questa comunque è una variante di un "caso filosofico" che si ripresenta regolarmente, e che nella formulazione base è "chi prende le decisioni tematiche per il personaggio?".

In alcuni gdr narrativisti è possibile mettere come conflitti  conflitti interiori regolati unicamente dalla sorte, tipo "se viene testa faccio questo, se viene croce no".  Ma Cani nella Vigna non è uno di questi. E' un gioco di scelte difficili, affidarle al caso le sminuisce.

Non so se in quell'occasione Marco volesse veramente far morire Rose. Io in quella circostanza avrei semplicemente fatto allontarare Rose e poi si sarebbe suicidata, semplicemente, senza conflitto. Il fatto che abbia chiamato un conflitto su questo non capisco se sia dovuto al fatto che voleva che Rose facesse il gesto senza riuscirci, se voleva che Rose venisse convinta, o cosa. Ma qualunque fosse stata la scelta, deve essere una scelta sua.

Chi ha sbagliato, invece, è Tommaso: a che titolo h bloccato la giocata? Se voleva impedire il suicidio di Rose, doveva semplicemente entrare in conflitto come  personaggio e giocarsela. Invece dal racconto pare abbia impedito proprio la giocata... boh, non si capisce...

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--- Citazione ---Inoltre, l'obiezione e' a livello "autoriale", da parte di Tommaso. Se il conflitto fosse stato "Rose non ha piu' una ragione di vita, vuole uccidersi: se vinco si uccide" Tommy l'avrebbe rifiutato lo stesso... e' un'obiezione a livello di giocatori su come far continuare una storia.
--- Termina citazione ---


Ma i giocatori NON DEVONO mettersi d'accordo su come proseguire la storia! E' la morte del gioco! Il sistema serve appunto a creare una storia insieme SENZA DECIDERLA PRIMA! :twisted:

Se un gioco si riduce a "decidiamo insieme come va avanti" vuol dire che il sistema ha fallito, è crollato, e i giocatori l'hanno buttato via e vanno avanti senza...  

E soprattutto l'ultimo pezzo, con tutti che giocano la scheda di Rose, .proprio non lo capisco...   :?

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
E soprattutto l'ultimo pezzo, con tutti che giocano la scheda di Rose, .proprio non lo capisco...   :?
--- Termina citazione ---


Anche perchè, se Marco voleva cambiare Rose... perchè non l'ha semplicemente cambiata?

Mauro:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Non so se in quell'occasione Marco volesse veramente far morire Rose. Io in quella circostanza avrei semplicemente fatto allontarare Rose e poi si sarebbe suicidata, semplicemente, senza conflitto. Il fatto che abbia chiamato un conflitto su questo non capisco se sia dovuto al fatto che voleva che Rose facesse il gesto senza riuscirci, se voleva che Rose venisse convinta, o cosa
--- Termina citazione ---

Stesso mio dubbio, anche perché lo stesso Conflitto per bloccare il suicidio mi pare perdere di significato: può aver senso, se i personaggi vogliono impedirlo; può anche essere bello da giocare; ma anche se il suicida perde... basta che il giocatore faccia una dei milioni di cose possibili per suicidarsi comunque; per dire: il Cane decide di smettere di essere un Cane e resta nella città, dove, due mesi dopo, si suicida. Vincere un Conflitto per impedire che uno si suicidi a quanto ho capito lo impedisce qui e ora, non sempre e dovunque, non è una sorta di lavaggio del cervello, "Tu non ti suiciderai mai".
L'unica cosa sarebbe cercare di convincere Rose a non suicidarsi, ma come già discusso in passato il perdurare della convinzione dipenderebbe dal giocatore.

Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite][...]Vincere un Conflitto per impedire che uno si suicidi a quanto ho capito lo impedisce qui e ora, non sempre e dovunque, non è una sorta di lavaggio del cervello, "Tu non ti suiciderai mai".
--- Termina citazione ---


Al limite, diamine, questo poveretto avrà prima o poi i dadi buoni e riuscirà a vincere il conflitto per suicidarsi!  :D

Andrea Rossi:
Moreno non hai capito proprio tutto, o meglio: non mi sono spiegato bene.

Marco ha deciso di fare un esperimento e CONDIVIDERE l'autorità che ha sul suo personaggio.

La scena non è campata per aria, e il conflitto è FRUTTO delle sessioni precedenti: non dire che è il contrario, perchè non te ne ho dato prova.

Per Claudia: si, probabilmente una scena in cui Rose tenta di spararsi è più chiara e calzante, tuttavia potrebbero essere fatti rilanci più cattivi e definitivi sul VERO ambito della questione: Rose è in crisi, la sua stessa essenza è in discussione.
E' un po' un incriocio tra la crisi di Haley Starshine (la parte in cui ha personalità multiple) e l'ultimo pezzo di OotS con Belkar che parla con Shinjo...

Per il Modus:
Partendo dal presupposto che "noi siamo la risultante delle esperienze fatte con gli altri", ed essendo un conflitto INTERIORE di Rose, vogliamo vedere cosa succede nell'anima della nostra protagonista.
Ogni giocatore prende una fotocopia della scheda di Rose, aggiunge un tratto dal suo personaggio (quello che gioca di solito) e gioca il conflitto (io aggiungo influenza demoniaca) .
Chi vince il conflitto ha l'autorità per stabilire quale sia la nuova ragion d'essere di Rose.

E' un esperimento, per cui è OVVIO che se il marco decidesse a un certo punto di farla suicidare, gli bastarebbe riprendersi l'autorità che al momento ha condiviso.

@ Mauro e JTColeman: Quindi? Ho detto il contrario? La vostra obiezione ha poco senso se considerate che conosciamo le regole e che ci vuole poco per dire "entro in conflitto, perchè se Rose si allontana per suicidarsi, cazzo, la seguo" "Rose si allontata? Shockata com'è? mai!"
"Sparo? si è ammazzata? diavolo, bisogna curarla!" "Si è sparata in testa? ok, resuscitiamola, non è morta finchè non lo diciamo noi"
Etc. etc..

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