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Quando il personaggio prende il controllo
Mauro:
A Play ho avuto una breve discussione con Moreno, su un argomento che si lega a questo: la creazione dei personaggi.
Lui (correggimi se ricordo male) li crea "a caso", nel senso che - almeno in Trollbabe - non si mette a pensare più di tanto al Numero giusto, ai capelli giusti, ecc., preferendo piuttosto scoprire in gioco perché ha le caratteristiche che ha.
Io, per contro, trovo più comodo visualizzare il personaggio; non (solo) a livello visivo, anche a livello... globale. Mi metto a pensare a quale oggetto umano darle finché non me ne viene in mente uno che, non so perché, sento giusto per lei; non so perché, ma, se per lei è giusto un pugnale decorato, non dev'essere un Bowie. Discorso analogo per altre cose, Numero compreso.
Però non è che prima mi penso com'è il personaggio sotto ogni aspetto, e poi avendolo completamente definito vado a incastrarci ciò che discende naturalmente; nel decidere che deve avere quell'oggetto umano, sto definendo anche qualcosa di lei che prima non c'era.
A Play, avevo Numero 4; non una grande scelta, considerando che me la immaginavo più picchiatrice che maga; ma l'unica scelta che, non so perché, mi suonava giusta.
Iniziare così mi dà qualche indicazione su come potrebbe reagire, senza però fissare tutto: quando ho visto un Troll che stava rapendo davanti ai genitori una ragazza, non sapevo a priori come comportarmi, ma sul momento mi è venuto naturale pararmi davanti e così fermarlo.
Entrambi i modi hanno una caratteristica: definiscono i personaggi durante la scelta delle caratteristiche e lasciano cose da definire durante il gioco.
In Hope (PBF di Cani), finché un PNG non mi ha colpito pensavo che, se l'avesse fatto, avrei schivato, o avrei risposto (andando a memoria e pensando al personaggio, schivato); quando Moreno ha narrato che mi colpiva... ho incassato. Così, in quel momento mi è venuto ovvio, anche se fino al messaggio prima non è che ci pensassi.
Come già detto, il farsi controllare dal personaggio non vuol dire che questi esce da un fantomatico mondo-altro per muoverci; fa semplicemente riferimento a quel fenomeno per cui fino a un secondo prima non pensavamo nemmeno di farlo comportare come poi abbiamo fatto, perché qualcosa - nell'ambiente, nelle azioni, nel tono di voce - ci ha portato ad agire d'istinto in modo inaspettato.
Per quanto si possa definire il personaggio, non sarà mai completamente definito; e il controllo che ha su di noi - nel senso sopra definito - dipende proprio da queste zone d'ombra (e dall'ambiente sociale: più i miei spunti avranno possibilità d'influire veramente sul gioco, più sarò disposto a mettermi in gioco).
Davide Losito - ( Khana ):
@Ezio: infatti avevo scritto "nei limiti del regolamento". ;)
Se fino ad ora hai giocato la tua TB con la filosofia dello "io spacco tutto", il GM la può applicare anche con effetti superiori e "più eroici" di quanto tu abbia pensato in quel specifico frangente. Nei limiti del regolamento.
Se nella fase equa e trasparente si è costruita una scena in cui tra la TB e il suo obiettivo c'è una distesa di Troll, bambini compresi, e il giocatore insiste dicendo "non mi interessa, lo voglio morto", il GM ha o non ha il diritto di inserire il massacro nella risoluzione (fermo restando che fino ad ora tu giocatore non hai dimostrato interesse nel distinguere chi muore e chi no, altrimenti non siamo "nei limiti del regolamento")?
Non rientra in ciò che è descritto a pagina 75 nella frase "... qualunque implicazione o permutazione tratta dalla risoluzione è la benvenuta"?
Cioè, secondo te, quel'è la discriminante che fa capire se si passa da "solo colore" a "informazioni aggiuntive"?
Patrick:
Davide, credo che il problema stesse nel come era esposta la situazione nel messaggio precedente: anche io come (mi sembra di aver capito) altri utenti avevano preso la tua frase come una legittimazione del master di far agire la Trollbabe come non farebbe. Chiarita la questione, *credo* non ci sia bisogno di prolungare oltre questo punto... ;)
Davide Losito - ( Khana ):
^^ ok, nessun problema
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: Patrick - 2011-04-28 02:36:11 ---Da ignorante di Trollbabe si può dire, semplificando, che trollbabe si gusta meglio se si gioca senza pensare troppo, ma agendo d'istinto?
--- Termina citazione ---
Così a spanne direi proprio di sì, è una sensazione che ho avuto anch'io. Sia facendo il GM "di persona", sia facendo GM e giocatore via mail e forum rispettivamente.
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