Comincio dall'ultima, poi ritorno al pot precedente. Perchè mi consente di focalizzare subito un punto:
b) non l'ho inserita. C'è scritto che la studiano. Studiare demonologia significa sapere qualcosa sui demoni.
No. Sanno QUELLO CHE QUALCUNO HA SCRITTO SU UN LIBRO sui demoni.
Capisci la differenza?
Gli stai dando, altrimenti, informazioni su "come è fatto davvero l'universo". Quindi non giochi in un mondo "reale", concreto, dove questo non può avvenire e non avviene: stai giocando nella Terra di Mezzo, in un mondo fantasy dove Dio non solo esiste ma "ti dà i poteri" e i demoni sono elencati con caratteristiche, poteri e abilità, compreso il tiro per il danno.
Proprio quello che esplicitamente proibito NELLA PRIMA PAGINA delle regole per il GM.
Ecco, questa è una differenza radicale fra Cani nella Vigna e D&D: Cani nella Vigna non è un "gioco di ruolo", inteso come nell'accezione comune come un gioco dove combatti mostri quantificati, numerati, in base a tattiche e strategie calcolate come in un wargame.
Cani nella Vigna è un gioco nato per giocare degli esseri umani. E una condizione fondamentale dell'essere umano, è che non sa quanti HP ha Dio, e manco sai se esiste.
Ora... i demoni non esistono. esistono e sono sfiga. esistono e non sono fisici ma possono possedere.
Potresti chiarirmi le idee?
Temo di no.
Perchè capirai Cani nella Vigna, solo il giorno in cui smetterai di farti quelle domande da "gioco di ruolo" (notare le virgolette).
Immagine di andare al cinema a guardare un film. Un western, diciamo, con temi religiosi. "The Unforgiven", per esempio.
Quando Clint Eastwood / William Munny ritorna ad essere l'assassino di un tempo, ti chiedi "ma adesso andra all'inferno davvero o no? Dio esiste o no in questo film?"
A che ti serve sapere se esiste? Hai intenzione di "giocarlo"? Di apparire e dire a qualche personaggio cosa deve fare? Dargli una quest?
Immagino di no. E allora... a che ti serve?
Questo non è un problema solo tuo, purtroppo. E' un problema congenito a questo hobby, dopo anni di giochi con "gli HP di Dio". Tanto che dopo alcune prove, la parte sulla reale esistenza di Dio non è stata messa nel manuale. Perchè ogni singola risposta (da "esiste" a "non esiste" con tutte le gradazioni nel mezzo) sarebbe stata considerata dai GM / Sardone (vedi la mia filippica su come si fanno le città) una "verità vera" da dire "sottobanco" ai giocatori, o un "segreto da scoprire" nel setting. Per evitare queste schifezze, non se ne parla.
Il manuale dice solo "non puoi giocare Dio", e dovrebbe bastare. Si è visto che ancora non basta, alcuni giocano Dio anche credendo di non farlo, allora Baker è stato più esplicito: "il GM deve giocare come se Dio non esistesse".
Notare la finezza della risposta: "il GM deve giocare come se". Anche se magari esiste. Ma la certezza non deve mai averla nessuno.
Ovviamente, nei forum USA (fra cui anche story-games) questa è stata presa come l'affermazione "Dio in CnV non esiste". Certa gente è irrecuperabile, non ci arriverà mai...
Ecco, cerca di non essere come loro...
Ciao Moreno.
Ha perso il conflitto perchè ha tirato i suoi dadi, più la relazione, più i suoi tratti ed ha fatto tutti punteggi sotto il 3.
Io con i miei d10 ho fatto 10, 9,9,8 e con i d6 tutti 5.
OK, allora ha perso, ovvio.
Ha perso la posta. "Il demone ha posseduto il suo amico". Non potendo lanciare un conflitto successivo, ho narrato che cercava di prenderlo ma non intendeva avvicinarsi alla terra consacrata, cosi se nè andato.
Ha preso il tratto "non sono riuscito a salvare un mio amico dai demoni" 1d6.
Perfetto, qui mi sembra tutto da manuale.
Pensavo che al tavolo si potesse decidere l'impostazione.
No.
Ho risposto prima al post successivo per togliere di mezzo subito la domanda principale su Dio, adesso vediamo il resto.
Fra i link nel mio elenco in cima al forum c'è questo:
[Inglese][CnV] il supernatural dial
http://www.gentechegioca.it/smf/?topic=303Leggilo, c'è la risposta alla tua domanda.
Dove è scritto nel manuale che il supernatural dial va settato a priori prima? Quando è chiaramente basato sui risultati di tiri di dado e narrazioni successive?
"Never, ever talk about the supernatural up-front, except for the GM to say only "hey, supernatural things might happen, we'll see." "
Settandolo prima, hai tolto una possibilità e un "potere" ai giocatori: quello di poterlo alzare in gioco. E' come se gli ammazzassi direttamente tu il personaggio, impedendogli di fare un rilancio che può salvarli in certe situazioni.
Non abbiamo deciso che il signore della vita esiste o altro.
Abbiamo solo convenuto che per i pg i demoni esistono e potrebbero manifestarsi fisicamente se il ramo è nel peccato.
"solo"?
Dunque, hai fissato il supernatural dial, hai FISSATO quello che i PG credono, e gli hai dato una realtà sostanziale e prevedibile. "i demoni possono manifestarsi fisicamente" (e poi? combattono contro i PG? O cosa?)
Ah, per i demoni vale ovviamente quello che vale per Dio: potrebbero non esistere. Avvenimenti "miracolosi" non provano l'esistenza di Dio più di quanto lo provino i fulmini. Voi invece avete fissato che non solo esistono, ma vengono evocati e girano per la strada in forma fisica...
Questo non è Cani nella Vigna. Avete rispettato gran parte del regolamento nella parte numerica, ma vi siete persi il cuore del gioco.