Parto con precisione. Rafu parla di una funzione specifica, e dice questo "mi trovo spesso a chiedermi se GcG non abbia già esaurito la sua funzione di spazio di dialogo e non sia invece diventato solo uno spazio di auto-conferma".
Quindi le questioni sono due: verificare se GcG abbia esaurito la sua funzione di spazio di dialogo; verificare sa sia diventato un spazio di autoconferma.
Ci sarebbe da scavare pure più a fondo: che significa "spazio di dialogo"?
Ora, sono un precisetto e mi piace prima di tutto partire da cose piuttosto concrete.
Apro la sezione Gioco Concreto.
Io vedo 17 discussioni in una paginata (esclusi gli stick).
Quella con la risposta meno recente è del 9 Marzo.
Dodici giorni fa.
Conto le risposte a queste 17 discussioni.
Sono 224.
Bene, ora questi sono solo numeri e sono piuttosto sterili buttati così. Non rispondono ancora alla questione sollevata da Rafu perchè potrebbero ancora voler significare che c'è molto movimento, ma solo per autoconferma.
Vado a vedere queste discussioni e trovo che prendono tutti con forza spunto dal gioco giocato per fare domande su quel che è realmente accaduto al tavolo, o almeno partono da lì per andare non molto lontano.
Ed è questa, a mio avviso, la misura su cui valutare se si tratti di autoconferma o di voglia di dialogo.
Ovviamente la mia risposta è che si tratta della seconda.
Se si trattasse di autoconferma faremmo ben poche domande e ci metteremmo a parlare più che altro di quanto sia bello il nostro piccolo orticello new wave :p
E sapete una cosa? Questo è proprio quello che è successo un po' di tempo fa, diciamo più o meno nel periodo intorno alla scorsa INC. Ecco, in quel periodo sì che aveva ragione Rafu. Lì questa comunità stava davvero cercando un autoconferma, anche a scapito del dialogo aperto. Ma io non lo considero nemmeno un male in senso assoluto: ogni comunità, ogni gruppo, ha bisogno di un momento forte che lo identifichi per riconoscersi altro rispetto all'esterno. Ma vabè, ad ogni modo, se quel momento c'è stato, risale a circa un anno fa.
Ora io vedo l'esatto opposto. La comunità ora ha piena coscienza non solo di ciò che è, ma anche di ciò che ambisce ad essere, e le discussioni non sono solo molto più numerose, ma anche molto più spontanee e concrete.
Come ho detto prima, non stiamo più discutendo su quando siamo fighi rispetto agli altri, ma semplicemente giochiamo e discutiamo di quelle giocate.
Altra piccola grande cosa da notare sono le risposte alle domande che vengono fatte.
Se fossimo in cerca di autoconferma, non solo le domande sarebbero piuttosto retoriche, ma anche le risposte sarebbero un continuo di "sìsì, vai benissimo così". E invece la media delle risposte è "no guarda, ti sei scordato/non hai capito questa regola" o "no guarda, io ho fatto così". Insomma, niente pacche sulle spalle alla volemosebbene.
E ora, se già il pistolotto non fosse abbastanza. Ecco un briciolo della mia esperienza personale (che quindi potete saltare a piè pari :p).
Sinceramente, dal punto di vista meramente pratico, trovo GcG il luogo dove nella maniera più assoluta c'è spazio per dialogare.
E dialogare di cose serie, cioè delle partite vere, di quel che è successo al tavolo ieri sera, del perchè la tot cosa ha funzionato a meraviglia e del perchè l'altra non ha ingranato.
Cavolo, ho un PbF di Trollbabe in corso. Abbiamo appena raggiunto le 9 pagine di giocata e in queste nove pagine non so quanti topic di domande sono venuti fuori. E per tutti questi topic ho trovato chi ha voluto rispondermi apertamente, facendomi notare l'errore così come la cosa giusta. Se non è questa l'essenza di uno spazio di dialogo davvero non so cosa sia.
Ma ora una domanda, che rivolgo per primo a Rafu, come "sollevatore" del problema.
Rafu stai giocando attualmente a qualcosa?
Aspè, non è una caccia alle streghe, anzi. Lo dico perchè a me capita questo: se non sto giocando, anche il forum perde di attrattiva; leggo meno, scrivo praticamente nulla. Quando invece gioco, eh, lì il forum diventa essenziale!
Potrebbe essere questo che ti ha portato a quella considerazione?