Autore Topic: Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.  (Letto 4412 volte)

Mattia Bulgarelli

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Se io PER CASO volessi illustrare una traduzione italiana di un gioco, diciamo di un autore che PER CASO visiterebbe l'Italia a breve, e supponendo, sempre PER CASO, di avere l'ok dell'autore del gioco... (seguiranno news nell'apposita sezione quando la cosa sarà più concreta)

...che tipo di licenza Creative Commons devo/posso usare per illustrare la traduzione?

Per usare a questo scopo le illustrazioni basta una licenza "non commercial, share alike" o il fatto di includere le foto/i disegni così come sono costituisce già un' "opera derivata"?
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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #1 il: 2011-03-16 16:39:46 »
Le illustrazioni saranno un lavoro extra, a parte del manuale, oppure saranno illustrazioni contenuto nel manuale?
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Rafu

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #2 il: 2011-03-16 17:58:10 »
Includere delle immagini come illustrazioni in un libro, così come sono e senza alterarle, costituisce riproduzione delle opere (le immagini), e non "opera derivata".

Non sono sicuro di avere capito bene la situazione… Si parla di una traduzione italiana di opera estera, approvata dall'autore originale, ma in realtà non è il testo della traduzione che è in questione (e quindi non ne parleremo ulteriormente qui). Tu fai una serie di illustrazioni originali che vuoi abbinare a questo testo, e come detentore del diritto d'autore su tali illustrazioni desideri rilasciarle sotto una licenza. È esatto?

Mattia Bulgarelli

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #3 il: 2011-03-16 18:45:24 »
No.

Allora, spiego:

1) Tizio scrive un gioco in inglese.

2) Io lo traduco in italiano, col permesso di Tizio. N.B.: date per scontato che Tizio sia d'accordo e dia esplicito consenso a tutti i passaggi seguenti, NON è Tizio il problema.

3) Io voglio fare un bel .PDF per il download gratuito e voglio metterci delle foto e dei disegni.

A parte l'ovvio, ovvero "chiedi all'autore il permesso", la vera domanda è: se trovo un'immagine in Creative Commons e la voglio incorporare nel mio .PDF, quale licenza deve/può avere perché io la possa usare senza chiedere espliciti permessi?
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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #4 il: 2011-03-16 18:49:18 »
Se è creative commons, è abbastanza implicito che tu possa usarla.
Distribuendo gratuitamente, puoi usare anche quelle "non-commercial".
Se hanno l'opzione "share alike", devi includere nell'opera completa la stessa identica licenza che ha l'immagine (e qui forse dovresti sentire Tizio, perché lo "share alike" è contagioso...).
Se hanno la clausola "Attribution", devi esplicitare il nome dell'autore.


Io per Elar, ho messo una pagina con i link alle varie gallery di Deviant Art (o equivalente), con nome e cognome dell'autore delle immagini usate. Questo basta per "Attribution".
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Rafu

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #5 il: 2011-03-16 20:08:26 »
la vera domanda è: se trovo un'immagine in Creative Commons e la voglio incorporare nel mio .PDF, quale licenza deve/può avere perché io la possa usare senza chiedere espliciti permessi?

Oh, ora è chiaro!

Come detto, di base l'uso che vuoi fare delle immagini è riproduzione inalterata delle opere. Diciamo che, nel caso ideale, si tratta solo di includerle senza alcuna trasformazione o modifica. Inoltre, è un uso chiaramente "non commerciale" (il file va in distribuzione gratuita). Riguardo a questo, quindi, nessuna delle licenze Creative Commons esistenti ti pone alcun ostacolo (anzi, stai usandole esattamente per lo scopo principale per cui esistono!) ^_^

Devi però riportare per ogni singola immagine che utilizzi l'attribuzione corretta e anche la licenza sotto cui l'immagine è distribuita. Potresti, per praticità, voler aggregare tutte queste informazioni in un unico lungo colophon all'inizio o alla fine del documento, ma comunque devi includerle. Se utilizzi fonti ben organizzate (come per esempio Wikimedia Commons), troverai le immagini già corredate del testo di cui hai bisogno, in una forma da te utilizzabile con pochi o nessun ritocco.

Per esempio, il tuo colophon potrebbe presentarsi così:
Citazione
TITOLODELGIOCO © 2009, 2011 Billy American, tutti i diritti riservati. Traduzione italiana © 2011 Mattia Bulgarelli. L'immagine di copertina è di Raffaele Manzo e rilasciata sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia. Le immagini alle pagg. 3, 17 e 21 sono di Pinko Smalldot e rilasciate sotto licenza Creative Commons-Attribution Non-Commercial Non-Derivative 3.0 unported. Le immagini alle pagg. 12, 15, 19 e il diagramma in quarta di copertina sono di Pubblico Dominio. Per leggere copia delle licenze Creative Commons visita il sito creativecommons.org o scrivi a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA).

Ci sono solo due cose a cui devi prestare attenzione extra:
  • Licenza "Non-Derivative": se qualcuna delle immagini in questione è sotto una licenza che non consente "opere derivate", astieniti ogni manipolazione dell'immagine, anche un semplice taglio o viraggio da colore a bianco e nero. Se questo significa che l'immagine non è utile ai tuoi scopi, non utilizzarla (o contatta l'autore per chiedergli la sua autorizzazione).
  • Licenza "Non Commerciale": qualora in un secondo tempo si decida che il file viene venduto, anche per una cifra simbolica, o se viene, non so, stampato e distribuito solo ai partecipanti di una manifestazione a pagamento, o che so io, in quel caso si dovranno togliere le immagini in questione.

Immagini sotto licenza Share-alike/Condividi allo stesso modo, in questo caso non richiedono alcuna considerazione particolare: devi solo riportare sotto che licenza sono distribuite, come per ogni altra licenza. La clausola di condividere allo stesso modo diventa rilevante per le eventuali opere derivate.

Ma, come già detto, nel caso di un testo illustrato con delle immagini non c'è alcuna ragione di considerare l'intero file come un'unica "opera": il testo e ogni singola immagine hanno autori diversi e vanno considerati come opere indipendenti, anche nel momento in cui vengono presentate assieme.
« Ultima modifica: 2011-03-16 20:15:24 da Rafu »

Mattia Bulgarelli

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #6 il: 2011-03-16 22:38:52 »
Perfetto, allora funziona come pensavo, ma non ero del tutto sicuro.

Fanmail a Rafu per l'eccezionale precisione e completezza! ^__^

Ed ora vediamo SE faccio in tempo per l'INC a prepararvi una piccola chicca!
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Hoghemaru

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #7 il: 2011-03-17 14:51:54 »
visto che è stata data la risposta richiesta all'inizio del topic... faccio il parassita e lo sfrutto per porre un'altra domanda! ^_^


come ci si comporta coni sistemi generici diffusi in Creative Commons?

mettiamo il caso che io voglia scrivere un gioco basato su un sistema generico diffuso in Creative Commons (Solar System o FATE, ad esempio) e lo volessi a mia volta diffondere gratuitamente, quale sarebbe il modo giusto di farlo?
scrivere solo l'ambientazione con il crunch caratteristico e rimandare al sistema base (come ad esempio Solar KOTOR)?
oppure è possibile riscrivere sia il sistema adattato che l'ambientazione nello stesso libro (ovviamente citando il sistema originale) senza incorrere in violazioni di licenze?
sono un Suino Mannaro - "ci sono solo due persone di cui mi fido: una sono io, l'altra non sei tu!"

Mauro

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #8 il: 2011-03-17 15:05:36 »
Dipende dalla licenza: se è non opere derivate non puoi modificare il sistema (mentre non sono certo se si possa lasciare quanto esistente inalterato aggiungendoci ambientazione e altro materiale), se è attribuzione devi rispettare l'attribuzione, se è condividi allo stesso modo devi mantenere la stessa licenza.

Rafu

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #9 il: 2011-03-17 20:22:09 »
((ATTENZIONE! Come dicono gli americani: IANAL, cioè Non Sono un Avvocato.))

Hoghemaru,

nel caso di un manuale di gioco di ruolo, la licenza Creative Commons si riferisce al testo, non alle meccaniche. Questo perché la disciplina del diritto d'autore si riferisce all'espressione delle idee (nel nostro caso, il testo) e non alle idee stesse. Le meccaniche di un gioco non sono soggette, di per sé, al diritto d'autore — potrebbero in teoria essere soggette a un brevetto, ma nella pratica questo nel mondo del gdr non è mai accaduto, essendo il brevettare qualcosa estremamente costoso.
( Infatti, il diritto d'autore (copyright) copre automaticamente qualsiasi opera dell'ingegno, mentre i brevetti sono una copertura legale completamente opzionale. Le "licenze" non sono altro che un set standard di concessioni che un autore fa al pubblico rispetto al diritto d'autore che detiene di default sulla propria opera, in maniera che non se ne debbano negoziare personalmente con lui ogni volta quegli usi ­— tipicamente, la diffusione. )
I "retro-cloni" come OSRIC o Dungeon Lord rappresentano un esempio estremo di come il diritto d'autore si applica (e non si applica) ai gdr: dal punto di vista del contenuto infatti, delle meccaniche, sono la riproduzione esatta di vecchi giochi della TSR. Sui manuali di quei vecchi giochi, la Hasbro (attraverso WotC) detiene il copyright, e non ha mai concesso alcuna licenza a riguardo ("tutti i diritti riservati"): se tu fotocopi delle pagine da AD&D, o se le scansioni e le metti online, in teoria la Hasbro può portarti in tribunale e quasi sicuramente vincere la causa. Ma in OSRIC o Dungeon Lord non troverai nemmeno una frase ripresa dai manuali di AD&D o di D&D, perciò se la Hasbro portasse in tribunale gli autori dei retro-cloni probabilmente perderebbe solo tempo: i diritti d'autore non sulle opere delle linee AD&D e D&D non sono stati lesi.

Nella pratica, questo che cosa significa per te?
Significa che se non riproduci parti del testo dal manuale di un gioco come per esempio Cani nella Vigna o Trollbabe, che sono all rights reserved, nessuna legge ti impedisce di scriverne, pubblicarne o addirittura venderne una espansione. (* ma vedi sotto)
Se invece tu realizzi un testo che contiene brani da un altro manuale, allora quella che stai realizzando è chiamata un'opera derivata. Di norma, per realizzare un'opera derivata devi prima ottenere l'autorizzazione dell'autore. Tuttavia, alcune licenze Creative Commons (tutte tranne quelle con clausola "Non opere derivate", e le "Condividi allo stesso modo" solo a una certa condizione, che è quella di distribuire l'opera derivata sotto una licenza analoga) contengono già un'autorizzazione in bianco a chiunque per realizzare opere derivate (perciò non hai bisogno di contattare l'autore per chiederglielo). Inoltre, puoi sempre realizzare opere derivate da opere che si trovano nel Pubblico Dominio (per esempio, Clinton R. Nixon ha dichiarato che The Shadow of Yesterday è nel Pubblico Dominio).
Una traduzione è considerata un'opera derivata.

* = l'eccezione a cui accennavo sopra è il concetto legale di trademark, o marchio commerciale, di un'azienda. Per ogni ragionevole interpretazione, per esempio, "Trollbabe" è un trademark di Ron Edwards/Adept Press (e in Italia di Shadow di Michele Gelli). Perciò, se tu scrivessi uno hack di Trollbabe dedicato per esempio agli ufficiali nazisti coprofagi o ai preti cattolici, e lo distribuissi con la dicitura "uno hack di Trollbabe", allora Ron Edwards (o forse anche Michele Gelli) avrebbe l'opzione di portarti in tribunale perché la tua opera lede il suo marchio commerciale (sull'esito dell'eventuale processo, poi, non mi sentirei di scommettere). Paradossalmente, poi, se tu non dichiarassi che è uno hack di Trollbabe, dal punto di vista del trademark nessuno potrebbe farti niente.
« Ultima modifica: 2011-03-18 01:05:19 da Rafu »

Mauro

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #10 il: 2011-03-17 20:34:45 »
Se invece tu realizzi un testo che contiene brani da un altro manuale, allora quella che stai realizzando è chiamata un'opera derivata. Di norma, per realizzare un'opera derivata devi prima ottenere l'autorizzazione dell'autore
Se io prendo l'intero manuale e ci aggiungo qualcosa (non so: un'ambientazione) conta opera derivata, visto che di per sé (analogamente all'immagine) non modifico l'opera originale?

Rafu

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Re:Creative Commons e manuali di giochi: illuminatemi.
« Risposta #11 il: 2011-03-18 01:03:50 »
Se io prendo l'intero manuale e ci aggiungo qualcosa (non so: un'ambientazione) conta opera derivata, visto che di per sé (analogamente all'immagine) non modifico l'opera originale?
Dipende da come "delimiti" l'opera, in pratica. Prendiamo l'esempio ipotetico in cui io voglio presentare Anima Prime con tre ambientazioni nuove scritte da me (il tutto in inglese, quindi non entriamo nel discorso traduzioni):

(1) Potrei inserire le mie ambientazioni come esempi alternativi a Ghostfield, subito dopo il capitolo Ghostfield. In questo caso secondo me si tratterebbe di un'opera derivata: sto creando una "variante" del libro Anima Prime. Anche se non ho tolto nulla, ho comunque fatto aggiunte interne.

(2) Potrei presentare le mie ambientazioni come appendici, con un'intestazione che chiarisce che sono opera mia, in pratica una specie di supplemento. Anche se stampassi tutto in un unico fascicolo, Anima Prime come lo distribuisce Griffen seguito dal mio supplemento di ambientazioni in appendice, sarebbe facile indicare senza alcuna ambiguità che cosa è cosa. In tal caso si potrebbe dire che sto distribuendo Anima Prime, immutato, assieme a un'opera originale mia.

La distinzione che opero sopra è soggettiva. Nel caso si verificasse un contenzioso su questioni di diritti d'autore (e non ci si mettesse d'accordo) alla fine un giudice dovrebbe decidere se, secondo lui, il testo X è un'opera derivata, o se è la ridistribuzione di un'opera con aggiunta un'altra opera. Diciamo quindi che le mie affermazioni subito sopra sono dei tentativi di indovinare come giudicherebbe un ipotetico giudice.

A livello di licenze, Anima Prime è distribuito sotto Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 United States, che alle opere derivate pone una sola restrizione: che anche l'opera derivata sia posta sotto una licenza Share Alike.
Questo significa che, prendendo per buone le mie intuizioni praetersensoriali di che cosa giudicherebbe Ipotetico Giudice:
· Nel caso (1) è obbligatorio che tutto il testo venga ridistribuito con una licenza Share Alike.
· Nel caso (2) potrei indicare per le mie ambientazioni una licenza qualsiasi (o nessuna licenza del tutto, facendone opere "all rights reserved", per default).

Le domande operative che occorre porsi sono:
· Posso dire che sto distribuendo inalterata l'opera altrui?
· Riesco a delimitare in maniera chiara qual è l'opera mia e indicare in maniera non ambigua a che cosa si riferisce ciascuna licenza (nel caso di uso di licenze diverse)?

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