[cite] seneca29:[/cite]
Archibald continua, senza notarlo:
"Ma cerca di capirmi... io AMO Sybill, e PRETENDO che lei mi sia fedele. Ma non posso costringerla, proprio perchè la amo... Ed è per questo che mi sono fatto trascinare da questo gioco perverso. E' l'unico modo che ho trovato per far sì che lei mi sia fedele e mi ami. Se tu mi sai aiutare in qualche modo, giovane cane, te ne sarei grato. Se invece pensi che amare la propria moglie sia un peccato, allora fa' il tuo dovere, moccioso. E dì a mia moglie che l'amo, l'ho sempre amata e l'amerò per sempre.."
OK, bellissimo... scena madre...spero di spiegarmi bene:
Jonatahan vuole verificare il demone sia ancora in archibald e si nasconde semplicemente o se se ne sia andato davvero.
Per fare questo, mentre conversa con archibald, comincia a tracciare sul corpo del (è incredibile, non riesci più a chiamarlo bifolco...splendido!) sovraintendente il simbolo della vita con la terra consacrata: se il demone c'è, uscira urlando, se non c'è, sara bandito dal tornare dentro il suo corpo.
Eccolo quindi che, accovacciato accanto a lui mentre traccia i simboli e mormora invocazioni, gli parla con archibald, lo sguardo duro, da cane:
(elenco frasi e simboli, ma lui li fa in contemporanea)
"fratello Archibald, tu mi chiedi di capirti, ma sai bene che il mio mandato non è comprendere ma curare..."
"Hai anteposto il tuo dovere al desiderio di essere amato, hai preferito seguire il tuo cuore offuscato piuttosto che la tua ragione e i precetti della giusta via, e in questo modo hai peccato, hai fallito..."
...traccio il simbolo dell'albero sul petto di Archibald...
"hai fallito come marito, perchè non hai custodito tua moglie e le hai lasciato seguire la via del male e del dolore senza fermarla e condurla al sicuro nel bene, come era tua responsabilità"
...traccio il simbolo dell'albero della vita sui palmi delle mani di archibal...
"hai fallito come uomo, perchè non hai custodito la tua giustizia ma per quello che tu chiami amore, ma è solo desiderio irresponsabile e immaturo, ti sei fatto condurre lungo la strada del male e del peccato ingiuriando, picchiando, uccidendo e allontanandoti dal re della vita, come invece era tuo dovere" ...traccio il simbolo dell'albero della vita sulla fronte di archibal...
"hai fallito come Sovraintendente, perchè non custodito la tua comunita dallo scandalo e dall'errore generato
dalla tua debolezza e dal comportamento peccaminoso di tua moglie e delle sue complici, come invece era tu dovere..."...mi rialzo e mi distacco un poco, con lo sguardo determinato...
"per tutto questo ti giudico colpevole: debole fedele, debole marito, debole sovrintendente... di questo sei colpevole"..drizzo il mento, e mi metto in posa iearica...
"E così ti dico: non sei più sovrintendente di questa comunità nè, per il momento, potrai pensare a Sybill come tua sposa..."
Archibald sta zitto qualche tempo, poi si decide a parlare, cercando di controllarsi. "Le cose mi sono sfuggite di mano, hai ragione... E non so dirti quando è stato il momento in cui tutto si è incrinato definitivamente, ma... Ad un certo punto ho capito che mia moglie Sybill mi tradiva, non so dirti da cosa l'ho capito, ma era chiaro. Allora ho dato due schiaffoni ad Hamilton per fargli capire di stare al suo posto e Sybill... lei, ecco... si è come illuminata. Quella sera mi ha amato come mai aveva fatto prima... c'era una passione, un ardore..." (il suo sguardo si fa sognante)
"..eppur tuttavia resti sempre un fedele, almeno per ora. Quindi rispetta i tuoi doveri di fedele: spiegami bene come è cominciata questa cosa, chi è coinvolto oltre a Sybill sia fra le donne che fra gli uomini di questa citta.
E' lei che ora sembra il punto canceroso del problema: sii chiaro e esaustivo - pausa ad effetto con un piccolo ghigno nascosto ad archibald - non vorrai che su di lei venga esercitato un giudizio ingiusto od affrettato"
tengo d'occhio archibald, o meglio la sua reazione, per vedere se il mio esorcismo ha effetto...se lo vedo tranquillo/sicuro procedo così
Nel frattempo torna il ragazzino che era andato a chiamare il barbiere Hamilton, ma capisce che la situazione è seria e si tiene a distanza, e osserva la scena spostando il proprio peso da un piede all'altro.
mi sposto verso hamilton:
"bene fratello, a quanto ho capito anche tu hai una parte in questa faccenda: me ne parlerai mentre mi radi qui, in strada. porta l'occorrente. E mi auguro tu abbia la mano dolce..."Fatto questo, aspetto il ritorno di fratello bertrand
