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[Pbf] Cani nella vigna 1.1 - Liver Hill

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Mattia Bulgarelli:
EDIT: sistemati errori di quoting.


--- Citazione ---[cite] seneca29:[/cite]
Archibald non sembra più posseduto)

--- Termina citazione ---


Bene, questo risparmia ai PG del lavoro di esorcismo.


--- Citazione ---
E' una lista a lungo termine, se non ricordo male. Gli dò una relazione 1d4 con Bertrand, che lo ha umiliato. (Non ho il manuale, ma penso di poterlo fare)

--- Termina citazione ---


Sì, tutto giusto.
Sulla scheda del PG c'è la tabella dei fallout, anche.


--- Citazione ---
-----
(mmm, un conflitto per far sì che tutti vedano Bertrand eccitato? Magari la prossima volta, ok? :wink:)

--- Termina citazione ---


Non essendoci un PnG interessato, viene un conflitto moscio (no pun intended #°_°#). Se invece (che so, invento) è la strega che vuole illudere tutti che Bertrand lo sia, o "dici sì" (al mio "col cavolo" :P) oppure fuori i dadi.


--- Citazione ---
[...]
Archibald è a terra e sembra riprendersi. "E' così che fate giustizia voi cani bavosi? ... Dannazione, ho anche io la mia dignità! ...Liberatemi!!"

--- Termina citazione ---


Bertrand: Buono tu, con gli insulti. Mi sembra tu abbia abbastanza problemi. Adesso te ne stai buono. Quando ti sei calmato, possiamo parlare da persone civili.


--- Citazione ---
[...]
Archibald, vedendo che non lo liberate, grida come un pazzo. Poi si calma: "io sono una vittima, ok? Voi dovreste proteggermi, non ho fatto nulla di male! ...E' forse un peccato amare la propria moglie?" Sorride come un ragazzino innamorato, poi il sorriso si trasforma in una smorfia e sbraita: " ...Maledetti! Liberatemi immediatamente!"

--- Citazione ---

Bertrand si rivolge a Jonathan: Prima che gli venga un colpo per lo sforzo, dovremmo calmarlo... Prova a parlarci tu, io non gli sto molto simpatico. Intanto io sento che mi dice il signore dietro di me.



--- Termina citazione ---

Il dottorino si riprende un altro po' e dice piano all'orecchio di Bertrand:
 "Guardalo, Cane della Vigna, guarda quel verme. Lui è l'assassino di mio figlio. Gli ha sfondato il petto con un pugno, quel porco.
E adesso guarda me... Guardami, Cane della Vigna. Sono un uomo devoto, che ha appena perso il suo unico figlio per colpa di una strega e del suo servo.
E non torcerò un capello a questa bestia. Ma non perchè me l'abbia detto tu, Cane della Vigna... In realtà è che ho paura... "

Detto questo si porta le mani al volto ed inizia a piangere.

"Sono un padre orribile... incapace di proteggere il suo splendido figlio... incapace di tenerlo lontano dal male... ed incapace di vendicarlo..."

E ancora lacrime.
--- Termina citazione ---


Bertrand fa un passo indietro.
Immagino che la differenza di dimensioni tra Bertrand ed il dottorino sia notevole, a livello di stazza fisica.

Bertrand gli impone una mano sul capo: Ora calma i tuoi pensieri, nel Santo Nome del Re della Vita. Voglio sapere cosa è successo, ma prima ritrova il tuo equilibrio.

Lo porta a sedersi e a prendere un bicchiere d'acqua nel primo posto che trova (un locale pubblico? Un pozzo? Una pompa dell'acqua? Una casa privata di qualcuno disposto a collaborare con un Cane?).

Bertrand: Ora raccontami di tuo figlio, chi è e cosa gli è successo. E cosa c'entra quella strana coppia, la donna che è stata impudica con me e l'uomo che mi ha aggredito... Ha detto di chiamarsi Archibald.

Kevlar:

--- Citazione ---[cite] Korin Duval:[/cite]


[...]
Archibald è a terra e sembra riprendersi. "E' così che fate giustizia voi cani bavosi? ... Dannazione, ho anche io la mia dignità! ...Liberatemi!!"

Bertrand: Buono tu, con gli insulti. Mi sembra tu abbia abbastanza problemi. Adesso te ne stai buono. Quando ti sei calmato, possiamo parlare da persone civili.

[...]
Archibald, vedendo che non lo liberate, grida come un pazzo. Poi si calma: "io sono una vittima, ok? Voi dovreste proteggermi, non ho fatto nulla di male! ...E' forse un peccato amare la propria moglie?" Sorride come un ragazzino innamorato, poi il sorriso si trasforma in una smorfia e sbraita: ...Maledetti! Liberatemi immediatamente!"

Bertrand si rivolge a Jonathan: Prima che gli venga un colpo per lo sforzo, dovremmo calmarlo... Prova a parlarci tu, io non gli sto molto simpatico. Intanto io sento che mi dice il signore dietro di me.

Il dottorino si riprende un altro po' e dice piano all'orecchio di Bertrand:

"Guardalo, Cane della Vigna, guarda quel verme. Lui è l'assassino di mio figlio. Gli ha sfondato il petto con un pugno, quel porco.
E adesso guarda me... Guardami, Cane della Vigna. Sono un uomo devoto, che ha appena perso il suo unico figlio per colpa di una strega e del suo servo.
E non torcerò un capello a questa bestia. Ma non perchè me l'abbia detto tu, Cane della Vigna... In realtà è che ho paura... "

Detto questo si porta le mani al volto ed inizia a piangere.

--- Termina citazione ---



Jonathan guarda Bertrand e dice "io quello non lo sciolgo!...lo ascolto, magari, ma poi và esorcizzato. Micca tutti sfondano casse toraciche a pugni! lo so ben io"- dice guardando il dottorino - "che son dottore!"
Poi si gira verso uno degli immancabili ragazzi che ci sono sempre, quando c'è spettacolo e gli chiede" ragazzo, vai a chiamare il Sovrintendente - si gira verso Bertrand - Così saremo in tre."
Infine si siede sul primo barile/staccionata/qualsiasicosa, accavalla gli stivali davanti ad Archibald e gli dice: " e ora bestione, se sei intenzionato alla giustizia del re della vita, narra la tua storia..."

D'improvviso, si gira verso il ragazzo (che già corre verso la casa del sovrintendente) e gli urla dietro "Ehi, ragazzo, porta anche il barbiere!"

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] Kevlar:[/cite]
Jonathan guarda Bertrand e dice
[...]
sovrintendente) e gli urla dietro "Ehi, ragazzo, porta anche il barbiere!"
[/color]
--- Termina citazione ---


Bertrand va cenno di sì con la testa per approvare ciò che Jonathan dice e fa.

Ora vediamo di esorcizzare il PnG, quindi. Bene.

OT: l'ho detto che Bertrand Duval si pronuncia Bertrànd Duvàl, alla francese? Tanto per chiarirci.  :wink:

Kevlar:
ok, Betrànd, ok...

aspettiamo il sovrintendente però!

Dario Delfino:
Il dottorino invita Bertrand (sì, certo, con l'accento francese, caro il mio duvàl! :wink:) a casa sua.

Archibald invece resta a terra, con Jonathan.

----
Il dottore dice di chiamarsi Peter e parla con voce scossa. "Povero ragazzo... il mio unico figlio... Eugene... Si era invaghito di quella maledetta Tryphena... Lei e quelle altre hanno portato questa città nel terrore!

Fanno riti orgiastici indicidibili... roba blasfema. Fanno sesso in due, in tre... anche SEI persone contemporaneamente! La notte si sentono urla di piacere che fanno spavento!

Ma quelle stesse urla hanno un certo peso su di un ragazzino appena divenuto uomo... Povero Eugene, era appena entrato nell'età del corteggiamento ed invece si è fissato con quella donnaccia." Scuote la testa.

"Per poter partecipare a questi rituali di sesso estremo bisogna 'meritarselo'. Tryphena, Sybill e quell'altra là... Myrna... vanno in giro a provocare i bravi ragazzi, o anche uomini sposati, e a volte li baciano, così... davanti a tutti. A quel punto i maschi impazziscono, sanno che se entro la sera si comporteranno 'bene' potranno ululare di piacere per tutta la notte.

Il guaio è che spesso vengono baciati cinque sei maschi , ma c'è posto solo per due-tre. I maschi con quel segno maledetto sul viso massacrano di botte chiunque sia un potenziale rivale. Dicono che è GIUSTO, ti rendi conto?? E' 'giusto' perchè combattono uno contro uno e non usano armi. Ma una volta baciati quelle persone diventano fortissime! Le loro stesse mani sono armi!

Ed ecco perchè in città ci sono così tanti feriti, e così tante persone spaventate. Ed il mio povero Eugene, poveretto... E' morto. Morto.. il mio unico figlio è morto.

ED E' STATO QUEL MALEDETTO ARCHIBALD!" Quasi gli schizzano gli occhi fuori dalle orbite mentre grida "AMMAZZATELO, AMMAZZATELO SUBITO!!!!"

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--- Citazione ---[cite] Kevlar:[/cite]
ragazzo, vai a chiamare il Sovrintendente

--- Termina citazione ---


Il ragazzo sposta il peso da un piede all'altro incerto sul da farsi. Poi ti dice: ".. ehm... il sovraintendente è lì davanti a te... intanto ti chiamo Hamilton!" E corre via.

Archibald: "Sì, esatto... e adesso che ne dici di liberarmi? Così possiamo parlare da persone civili, ok?"

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