Lo sapevate che...
il bronzo, a differenza di quanto si crede, è buono quanto il ferro per realizzare armi e armature? La sua densità è maggiore rispetto a quella del concorrente e, sebbene la morbidezza superiore lo renda più facilmente deformabile, essa rende anche più difficile che si spezzi (ma implica che una lama in bronzo non tenga bene il filo quanto una di ferro). Inoltre, vantaggio non da poco, il bronzo è resistente alla corrosione (i Bronzi di Riace sono stati sott'acqua per millenni: fossero stati di ferro, sarebbero mutati in ruggine in breve tempo). Il passaggio dall'uso esteso del bronzo a quello del ferro è dovuto principalmente a due fattori:
a) il ferro è un elemento: una volta trovato un filone, era sufficiente estrarlo e fonderlo per avere a disposizione la materia prima per armaioli e artigiani. Il bronzo, invece, è una lega di due materiali (rame e stagno) che non si trovano nelle stesse rocce, pertanto uno Stato difficilmente possedeva giacimenti di entrambi ed era costretto a importare il materiale che gli mancava.
b) dal ferro si può ricavare l'acciaio, che una lega superiore al bronzo per gli usi militari.