Autore Topic: Siamo tutti dei pericolosi criminali  (Letto 17217 volte)

giullina

  • Membro
  • Giulia Barbano
    • Mostra profilo
    • Gaming As Women
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #15 il: 2011-02-21 22:41:34 »
Attenzione a non reinventare la ruota: http://www.gdr2.org/

(la storia si ripete ad ogni generazione di giocatori?)
« Ultima modifica: 2011-02-21 22:43:17 da giullina »
giullina.net - Gaming As Women - Banshee Cat [ScreamingCats - games that make you scream] - 26 FM

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *****
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #16 il: 2011-02-21 23:59:31 »
Io fra 2 settimane farò partire una rubrica in radio per parlare di giochi ed emozioni u.u
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #17 il: 2011-02-22 08:01:58 »
Intanto bisogna fare dei distinguo. L'articolo mescola molto le carte facendo una propaganda spietata verso un modello di "cultura" e di "vita" fortemente ispirato a certe demagogiche posizioni moraliste che devono vedere i giovani tutti in oratorio a giocare a calcetto e a fare gli scout.
Non a caso certe critiche io le ho sempre lette in giornali o giornalini di una certa ispirazione ...

Però in mezzo a una accozzaglia demagogica di frasi fatte ho trovato dei punti interessanti di riflessione.

È infatti valida l'analisi Master - Giocatore fatta dall'articolo, che di fatto pone sul piano psicologico tutta una serie di elementi che sono tristemente veri (il Bravo master narcisista) il Giocatore (passivo e dipendente).

Il gioco che viene definito insano e alienante se giocato sul rapporto di aderenza alle regole e alla volontà dominante del Master!

In realtà, lasciando perdere la demagogia politica che traspare, ho letto delle critiche giuste sopratutto per il GDR tradizionale come da anni si denuncia quì e altrove.

Disfunzionale, ripiegato su dinamiche sociali ecc.

Infine noto tristemente come la cultura italiana in generale non riesca a recepire l'importanza delle figure archetipiche e del fantastico nello sviluppo adolescenziale, e questo mi meraviglia sopratutto da un testo medico (la rivista è una importante rivista medica) e psicologico!

Tutta la letteratura fantastica adolescienziale dall 800 ad oggi è piena di mostri fate e figure allegoriche e simboliche che servono a vestire la realtà per permettere al fanciullo e poi al ragazzo di affrontarle.

Semmai il GDR ha un forte valore sociale ed aiuta a far uscire le varie personalità altro che deviarle!

Aimè però in italia c'è una forte cultura "realistica" che vuole il fantastico fuori dalla porta, per poi prediligere sport (il calcio) e attività sociali VERE (andare al baretto) dove più volte la cronaca ci dimostra che a conti fatti sono attività "altrettanto" pericolose e violente!

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #18 il: 2011-02-22 10:00:30 »
Tra parentesi, in mazzo a tutte le boiate sull'uso delle droghe, qualche cosa di vagamente reale c'è.

Quanto abbiamo rotto le scatole, facendoci bannare da N forum, sul concetto che il Parpuzio ti mette in sudditanza psicologica verso il GM?

EDIT: non avevo visto il post di Mirko appena sopra il mio. Appunto.
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #19 il: 2011-02-22 10:03:14 »
Aimè però in italia c'è una forte cultura "realistica" che vuole il fantastico fuori dalla porta, per poi prediligere sport (il calcio) e attività sociali VERE (andare al baretto) dove più volte la cronaca ci dimostra che a conti fatti sono attività "altrettanto" pericolose e violente!

La faccenda m'interessa per via dell'articolo che sto scrivendo per l'INCbook 2011... Hai qualche riferimento per supportare quanto quotato qui sopra? Proseguiamo in mail privata o messaggio privato, ok?
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Leonardo

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #20 il: 2011-02-22 10:22:33 »
Però in mezzo a una accozzaglia demagogica di frasi fatte ho trovato dei punti interessanti di riflessione.

È infatti valida l'analisi Master - Giocatore fatta dall'articolo, che di fatto pone sul piano psicologico tutta una serie di elementi che sono tristemente veri (il Bravo master narcisista) il Giocatore (passivo e dipendente).

Il gioco che viene definito insano e alienante se giocato sul rapporto di aderenza alle regole e alla volontà dominante del Master!

Non sono convinto e non la ritengo un'analisi valida. Ma d'altra parte rimango perplesso anche quando leggo tutta una serie di affermazioni proprio sul rapporto Master-Giocatore fatte su questo forum. In certe occasioni mi sembra che si ricada nello stesso errore che commette l'autore dell'articolo: si considerano una serie di problemi sia potenziali che reali insiti in certe dinamiche del gdr tradizionale e le si accentuano e generalizzano al punto da finire a ritenere, non tanto che si manifestino più comunemente di quanto accada in realtà, quanto piuttosto che si manifestino sempre in modi abbastanza estremi e con conseguenze disfunzionali marcate. Il risultato è una percezione della realtà falsata.

Se ci fai caso è esattamente quello che succede nell'articolo, al punto che sono pronto a scommettere che la stragrande maggioranza dei giocatori di ruolo che lo leggono difficilmente riconosceranno nella descrizione fatta dall'autore quella attività che comunemente praticano. Semplicemente perché non la vivono a quella maniera.

Facciamo un esempio diverso: visto il tragico ed elevato numero di incidenti stradali mortali, descrivo il mettersi alla guida come un probabile suicidio. Quanti pendolari che usano l'automobile ogni giorno si riconoscerebbero come aspiranti suicidi e ammetterebbero che ogni volta che si mettono al volante hanno il timore di non tornare a casa?

Chi vuole scrivere un articolo serio sulle potenziali problematiche legate al gdr dovrebbe prima di tutto preoccuparsi di capire cosa effettivamente fa la gente che gioca ad un gdr. Solo dopo aver fatto ciò è possibile individuare potenziali problematiche inserendole nel giusto contesto e dando quindi loro il giusto peso e la giusta dimensione.

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *****
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #21 il: 2011-02-22 10:37:03 »

Citazione
Facciamo un esempio diverso: visto il tragico ed elevato numero di incidenti stradali mortali, descrivo il mettersi alla guida senza cintura come un probabile suicidio. Quanti pendolari che usano l'automobile ogni giorno si riconoscerebbero come aspiranti suicidi e ammetterebbero che ogni volta che si mettono al volante hanno il timore di non tornare a casa?


E così come ti sembra?
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #22 il: 2011-02-22 10:41:13 »
Consiglio di proseguire in un altro topic sull'argomento "rappresentazione dei problemi del Tradizionale" (o quel che vi pare).
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Leonardo

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #23 il: 2011-02-22 10:50:26 »
Aimè però in italia c'è una forte cultura "realistica" che vuole il fantastico fuori dalla porta, per poi prediligere sport (il calcio) e attività sociali VERE (andare al baretto) dove più volte la cronaca ci dimostra che a conti fatti sono attività "altrettanto" pericolose e violente!

Su questo, a pelle, mi vengono in mente un paio di riflessioni:

- Probabilmente interviene anche un problema di familiarità: come osservava Moreno il gdr è un fenomeno talmente marginale e sconosciuto che desta perplessità come molte della attività di nicchia delle quali si ha scarsa comprensione.

- Mi sembra che certe attività dai risvolti negativi (ma anche certi modelli di vita) vengano tollerate o anche incoraggiate perché sono complessivamente ritenute, al netto dei problemi, vantaggiose o produttive per la società.
Ad esempio, non c'è dubbio che tutta la fenomenologia legata alla tossicodipendenza rappresenti un sintomo di forte malessere sia a livello individuale che sociale. Non so se esiste qualcuno che possa negare una tale problematica. Non mi sembra però che vengano fatti molti sforzi a livello poliitico/culturale per andare a intervenire sui disagi (diffusi a "livello della società") che sono all'origine di tali comportamenti autodistruttivi (ma qui sarei ben contento di essere smentito: non ho dati a disposizione e sto semplicemente esponendo quella che è la mia percezione del problema. Se qualcuno che ne sa più di me mi vuole correggere mi fa un grosso favore e mi ridà un po' di fiducia negli esseri umani :) )

In ogni caso esistono altre problematiche che probabilmente sono perfino più gravi e coinvolgono un più largo numero di persone. Per quanto ne so ad esempio è ormai piuttosto diffusa la convinzione che l'emergere di molte della malattie cardiovascolari anche gravi che colpiscono quasi invariabilmente le popolazioni dei paesi ricchi siano favorite tra l'altro dai ritmi stressanti della vita moderna. Eppure in giro non mi sembra che si vedano grossi tentativi per promuovere una mentalità che favorisca stili di vita diversi (ad esclusione dell'incoraggiamento a praticare sport e diete più sane e alla "contraddittoria" lotta contro il fumo).
Queste malattie hanno anche un costo sociale ma a me sembra che nel complesso la società sia più interessata alla produttività e all'efficenza che l'individuo può garantire che non al suo stato di salute.

Arioch

  • Membro
  • Max Caracristi
    • Mostra profilo
    • Qi-long, risorse aggratis per gdr di ogni tipo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #24 il: 2011-02-22 11:27:09 »
Ma sì dai ragazzi, è il solito articolo tappabuchi tenuto nel cassetto per i momenti in cui l'autore non sa che scrivere. Stavolta è capitato sui gdr, la prossima sarà su qualos'altro... Non so, personalmente non ho mai conosciuto qualcuno che mi dicesse "no, io ai gdr non ci gioco perchè ho letto quest'articolo che dice che sono satanici". Può darsi che esistano persone di questo tipo, ma io ho come l'impressione che la gente legga questi articoli e li cancelli dalla memoria 2 secondi dopo averli finiti.
Blood & Souls for Arioch

Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #25 il: 2011-02-22 11:49:09 »
Attenzione però non è il solito articolo del giornalista pigro, è un articolo di una rivista medica!

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #26 il: 2011-02-22 11:55:49 »
Io direi:

"Attenzione, però: è il solito articolo del giornalista pigro, su una rivista medica!"
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Arioch

  • Membro
  • Max Caracristi
    • Mostra profilo
    • Qi-long, risorse aggratis per gdr di ogni tipo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #27 il: 2011-02-22 12:08:49 »
Attenzione però non è il solito articolo del giornalista pigro, è un articolo di una rivista medica!

E' l'articolo di un giornalista medico pigro  :D
Per me il discorso non cambia, anzi sinceramente meglio che compaia in una rivista di questo tipo che non su Gente o simili. Non so quanto sia affermata e quale sia il target della rivista in questione, ma di solito nelle riviste scientifiche serie gli articoli che presentano delle tesi come quello del nostro amico giornalista sono commentati e discussi da pari, se ritenuti interessanti. Altrimenti cadono nel dimenticatoio. Come accadrà per questo articolo, presumo, dato che chiunque abbia un minimo di istruzione di qualsiasi tipo, leggendolo, si può accorgere che l'autore sta sparando grandi cazzate. E che non ha fatto un'adeguata ricerca: http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/DidNotDoTheResearch. Dai, la prima parte è presa da wikipedia!
Le uniche persone che potrebbero dargli retta sono quelle che già la pensano come lui, e che molto difficilmente cambierebbero idea.
« Ultima modifica: 2011-02-22 12:11:31 da Arioch »
Blood & Souls for Arioch

vonpaulus

  • Visitatore
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #28 il: 2011-02-22 12:21:47 »
Non credo che questi articoli siano li tanto per riempire spazi redazionali. Sono invece scritti con un preciso intento di demonizzare i giochi di ruolo i quali non sono pericolosi per i metodi di interazione sociale ma sono invisi alle frange ecclesiastiche più conservatrici per i contenuti di molti e dei più famosi giochi i quali sdoganano temi che allontanano dalla vera fede. Non a caso  il dottore cita le devianza sataniche di adolescenti problematici.
I giochi di ruolo con la loro natura seriale appaiono poi più pericolosi di altre forme di intrattenimento nei confronti dei quali sono già state tuttavia espresse numerose perplessità (se non ricordo male ci fu una diatriba tra Benedetto e Dumbledore).
Non credo inoltre che l'articolo sia innocuo. Proprio per la scarsa conoscenza dei genitori e dei nonni nei confronti di questi giochi un'articolo del genere, sulla tipica rivista messa sul tavolino del dottore della mutua, si genera paura ed ostilità verso il gioco.


Etc. Etc. ma violerei le regole sulla politica e fede.

Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #29 il: 2011-02-22 12:39:30 »
Una volta mi arrabbiavo molto per questo genere di articoli.
Poi settimana scorsa ho visto in TV un sedicente "psicologo della fede" che con tono grave e annuendo ad ogni parola, se ne è uscito, su RAI DUE IN PIENO POMERIGGIO, con una frase tipo "Per chiamare Satana si usava anche la parola Cacon, che vuole dire 'male', quindi Cacon è uguale a 'cacca' e questo vuole dire che ogni volta che c'è il Diavolo di mezzo, c'è di mezzo la cacca, infatti quando Satana è vicino si sente odore di sterco".


Io fossi in voi, smetterei di cercare motivi e motivazioni, di trovare bandiere che sono pro o contro, o di risalire verso schieramenti e ragioni astratte tali per cui qualcuno scrive boiate sui GdR.
Semplicemente il mondo è pieno di pirla. Identificateli e ignorateli.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Tags: