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Siamo tutti dei pericolosi criminali

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Polpaccio:
Disclaimer: quello che segue è una mia riflessione basata su letture che ho fatto in rete, esperienze personali e sintesi personale. Per approfondimenti ci vorrebbe uno psicologo (Iacopoooooo!!!)

Il ragionamento su cui si basa il criminologo parte dal concetto di "brainwashing", il famoso lavaggio del cervello.
In pratica chi sostiene l'esistenza del lavaggio del cervello (come teoria è contestata) crede che si possa fare tabula rasa della mente di un individuo sostituendo ai valori presenti in essa, altri valori diversi o addirittura in opposizione.

Da cosa nasce l'idea di brainwashing?
Senza andare contro il Regolamento del forum, faccio un discorso generale che aiuti a comprenderne le origini.

Ciascuno di noi vive secondo dei valori, valori che derivano dalla propria storia, la propria situazione, il proprio background, che possono essere inculcati dalle varie micro e macrocomunità che frequentiamo.
Può darsi che qualcuno, in determinate condizioni, abbracci valori contrari ai nostri o addirittura in reale o presunta opposizione.

L'idea del brainwashing nasce come difesa automatica dei propri valori, considerati come Giusti. Se qualcuno che aveva dei Giusti valori, dopo vive secondo quelli Sbagliati, è rimasto condizionato da qualcosa o qualcuno.

Questi concetti sono alla base di alcuni studi sulle Sette (in senso lato e non religioso) in cui si identifica un modello a T rovesciata (in cima il leader e la base sotto).

Il GDR viene considerato alla stessa stregua perchè la struttura percepita è quella di un Master manipolatore e carismatico che influenza i giocatori, avendoli in potere e plasmandoli a suo piacimento.

Peraltro, e qui invoco l'intervento di Moreno come BM Watch per correggere o esplicitare, l'assunto è fasullo in quanto l'identificazione fra GM (game leader) e leader sociale non è assoluta, anzi in alcuni casi il GM è in realtà succube delle pressioni di uno o più giocatori.

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Steppenwolf - 2011-02-24 03:31:36 ---Peraltro, e qui invoco l'intervento di Moreno come BM Watch per correggere o esplicitare, l'assunto è fasullo in quanto l'identificazione fra GM (game leader) e leader sociale non è assoluta, anzi in alcuni casi il GM è in realtà succube delle pressioni di uno o più giocatori.

--- Termina citazione ---

A livello personale, concordo. Come BM Watch al massimo faccio notare che dire "GM" non vuol dire niente...

Polpaccio:
Game Master di Parpuzio!  :)

Visto e considerato che i GDR presi in considerazione sono sempre forme di Parpuzio ed ad essi si fa riferimento.

Sostanzialmente quello che l'autore dell'articolo ed in generale chi scrive articoli simili è sempre quello di paragonare l'autorità assoluta del GM di Parpuzio nel gruppo di gioco a quella del leader delle sette.
 

Davide Losito - ( Khana ):
Pur condividendo il discorso di Simone, secondo me si sta dando troppa importanza a certe posizioni e certi concetti.
Quello che vedo io nell'articolo e in tutti gli altri studi che questo "eminente scienziato" sta facendo, è molto più banalmente uno scarico di responsabilità per inversione logica.
Ossia, il discorso è "se tuo figlio non fa quello che noi tutti sappiamo essere l'unica Cosa Giusta del Mondo, la colpa non è tua genitore, ma di X".
Sostituire a X qualsiasi oggetto che vada apparentemente contro la morale dichiarata "Cosa Giusta del Mondo".
Vi do una lista da cui scegliere:
Rock'n'Roll (in tutte le sue varianti, da Elvis agli Slip Knot)
Fumetti e Cartoni Giapponesi
Telefilm Americani
Giochi di Ruolo
"la televisione" (che è diverso da Telefilm e Cartoni, qui si intendono i programmi "sociali", da Non è la Rai a Maria Defilippi)
"i tuoi amici"


Cioè, non si tratta solo del brainwashing, ma di un tranquillizzare le persone dandogli oggetti misteriosi e sconosciuti sui cui declinare i propri fallimenti.
Notare sempre che gli oggetti scelti non fanno -mai- parte del vissuto delle persone a cui quegli articoli sono destinati.
Cioè (sempre nel rispetto delle credenze di tutti e facendo esempi estremi, riconosciuti come negativi a livello assoluto) non è mai colpa del prete pedofilo e pederasta... ma dei giochi di ruolo.
Anzi, i preti pedofili e pederasta non esistono! Mentre è lampante che chi gioca di ruolo, evoca saataaanaaaaaa!!! (e qui mi sono sempre domandato se ci credono davvero... ossia se queste persone sono convinte che "satana" possa essere evocato fisicamente... mah)
E' la tecnica, collaudata ampiamente da tutte le dittature mondiali, dell'additare il nemico per sentirsi uniti: "noi siamo tutti uniti e bravi perché abbiamo lo stesso nemico brutto e cattivo".


Soluzione: ridergli in faccia. :)
E poi fargli notare che se avendo A si può implicare B, non è vero il contrario; quindi se esiste uno stupratore satanista (A) che ha giocato di ruolo (B), non vuole dire che chiunque giochi di ruolo sia uno stupratore satanista... l'inversione del modus ponens è un indice sufficiente della poca scientificità dello studio presentato.

Polpaccio:

--- Citazione da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-02-24 09:57:47 ---


Cioè, non si tratta solo del brainwashing, ma di un tranquillizzare le persone dandogli oggetti misteriosi e sconosciuti sui cui declinare i propri fallimenti.
Notare sempre che gli oggetti scelti non fanno -mai- parte del vissuto delle persone a cui quegli articoli sono destinati.
--- Termina citazione ---
Beh il succo del mio (confuso) discorso non era parlare del brainwashing, quanto additare una corrente di pensiero che si appoggia a determinate basi per arrivare a questa tua giustissima affermazione.

Il "diverso", il fuori dall'ordinario, dai propri valori condivisi, l'alieno insomma è visto come l'unico responsabile, perchè alla fine non si accetta innanzitutto di mettersi in discussione e capire che i valori su cui ci basiamo possono anche non essere Giusti (in assoluto), ma solamente giusti per noi e sbagliati per altri.
--- Citazione ---E' la tecnica, collaudata ampiamente da tutte le dittature mondiali, dell'additare il nemico per sentirsi uniti: "noi siamo tutti uniti e bravi perché abbiamo lo stesso nemico brutto e cattivo".


--- Termina citazione ---
Struttura a T rovesciata, culto del leader, tecniche di persuasione, divisione netta fra dentro e fuori... tutte caratteristiche che vengono riconosciute ad una setta.
Comunque sia lungi da me dare importanza a certe persone. Il mio è più un interesse di tipo "accademico" verso certi fenomeni e certe espressioni di pensiero, interesse che corroboro con letture e riflessioni personali.

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